Per chi non l'avesse letto, lo si ripropone qua sotto (come è già stato ricordato altre volte, gli articoli del Messaggero Veneto sono disponibili on line solo a partire dal giorno successivo).
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CAVAZZO CARNICO
CAVAZZO CARNICO Oltre ottanta persone hanno assistito, l’altro giorno, al primo consiglio comunale del nuovo sindaco Gianni Borghi. Supportato dalla lista civica “Esperienza e futuro”, di cui fanno parte molti giovani e alcuni amministratori uscenti, alle amministrative Borghi con 293 voti ha avuto la meglio sui due avversari. Ha 52 anni, una ventennale esperienza come assessore comunale ed è dirigente all’Azienda ospedaliero universitaria di Udine. Il vicesindaco è il primo cittadino uscente, Dario Iuri. Va detto, altresì, che all’interno della giunta c’è una new entry: il giovane assessore Chiara Bidin. Tra i problemi più urgenti da affrontare per la nuova amministrazione comunale, sottolinea il neosindaco, ora ci sono il problema del lago (è prossimo lo sfangamento), la viabilità e la sicurezza, specialmente sulla strada 512, nonchè la sistemazione della caserma. (t.a.)
Sui contenuti dell'articolo e sulle prospettive della vita politica amministrativa a Cavazzo e in tutta la Val del Lago si continuerà a discutere anche in futuro (il Blog ricorda l'importanza di interventi fatti "cun creance e sintiment", esponendo pacatamente le proprie opinioni, analizzando i fatti, evitando personalizzazioni fuori luogo).
Sia consentito però di avanzare un consiglio al neo sindaco di Cavazzo, non certo sulle scelte amministrative nè economiche, ma puramente sul piano della comunicazione: mandi quanto prima al "Messaggero Veneto" (che pubblica sempre sue foto giovanili) una sua foto attuale, che consenta al cittadino della Val del Lago (ovviamente fuori dal Comune di Cavazzo) di cominciare a prendere confidenza anche col suo aspetto, per arrivare a conoscere poi le scelte amministrative che saranno prese in futuro. (A&D)
Stasera a Telefriuli l'assessore regionale Sara Vito ha parlato dello sfangamento del lago di Verzegnis. Ha buttato, come suo solito, fumo negli occhi. Parole sue: non c'è nulla da temere, tutto sarà fatto per il meglio, non ci saranno problemi, e via andare senza spiegare come dove e quando. Al solito bisogna fidarsi sulla parola.
RispondiEliminaSarebbe come dire a un malato da operare cuore e polmoni: stia tranquillo, male che vada, ci lascia le penne!
Maurizio Di Fant - Club Unesco di Udine - Gruppo del paesaggio
MV 14/06/2014 pag.10- regione: Le pagelle di "Legambiente e Touring clup" -Riconoscimento a Trasaghis. New entry d' eccezione..sulle sponde del lago di Cavazzo, che conquista tre vele. Riconoscimento che Legambiente assegna alle
RispondiEliminalocalità riuscite a offrire vacanze da sogno e di qualità, ecc. ecc.- Sarebbe interessante verificare dopo lo sfangamento del lago di Vergegnis quante vele
verranno riconosciute nuovamente al lago di Cavazzo, assessore Sara Vito.
Mandi, Sergey