Ad Avasinis un tripudio di dolcezzacon la Festa del Lampone e del Mirtillo10-11-12 agosto 2012Torna la dolcezza ad Avasinis (Udine) con la grande festa del Lampone e del Mirtillo che ogni anno richiama migliaia di appassionati nel cuore della Val del Lago. La Pro Loco “Amici di Avasinis” con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine e del Comune di Trasaghis, è pronta con i suoi oltre duecento volontari ad accogliere i visitatori tra chioschi e piccoli palchi in un atmosfera Tipicamente Friulana. A partire dalle ore 16.00 del 10 agosto 2012 e dalle ore 9.00 del 11 e 12 agosto 2012, Avasinis chiuderà le sue vie al traffico per spalancare il cuore al piacere dei prelibati frutti locali.Un menù “made in Friuli” tutto da gustare. Mirtilli e lamponi freschi, sorbetto, gelato biologico con mirtilli e lamponi caldi, bomboloni e crostate, sciroppi e prelibate confetture, dolcetti, cjarsons al mirtillo, gnocchi al lampone e al mirtillo, frittata filante, radicchio con l'aglio di Avasinis, i mitici fagioli di “Seghin”, il frico, i famosi wurstel e le griglie roventi con prelibate carni, il salame con l'aceto, il profumato Ramandolo, i grandi vini doc della nostra rinnovata enoteca “La fontana di Bacco” e la birra con il lampone vi aspettano con altre dolcissime sorprese!L’accompagnamento musicale in piazza. Dal mattino fino a notte fonda, ritmi per tutti i gusti, dal folklore ai fiati, dal revival alla disco, vi accompagneranno per le nostre vie e piazze paesane. Venerdì 10 alle ore 22.00 torneremo agli anni '60 e '70 con “I RIBELLI” il mitico complesso che accompagnò al successo Adriano Celentano. Sabato 11 agosto alle ore 22.00 superconcerto. I Beggar's Farm accompagneranno MARTIN BARRE, il famoso chitarrista dei Jethro Tull e DON AIREY l'insuperabile tastierista dei Deep Purple.Domenica 12 agosto dalle ore 22.00 scatenati con il Ballo di Simone e l'allegria di GIULIANO E I NOTTURNI. Piazza 2 maggio, con la sua irta scalinata farà da palcoscenico ai grandi eventi gratuiti.Una festa per tutti. A grande richiesta non mancherà l'animazione per i più piccoli con “MUSO DI TERRA”, narrazione e laboratorio per imparare a convivere con la natura, a cura dell'Associazione 0432. Nuovi parcheggi organizzati e bus navetta gratuiti faciliteranno l'accesso alla festa per gli automobilisti. I motociclisti provenienti da ogni dove saranno i benvenuti!Trascorrete l'agosto ad Avasinis: FATE IL PIENO DI LAMPONI E DI MIRTILLI,lasciate lo stress a casa e LA VITA VI SEMBRERA' PIU' BELLA!.Ufficio stampa:Daniele MartinaPro Loco "Amici di Avasinis"E-mail: danielemartina84@alice.itTel. 338 25 86 269Per informazioni:Tel. 0432 984068 oppure 348 2566441
Un blog per informare, per ragionare, per confrontarsi su quel che capita ad Alesso e nei dintorni. Ce sucedial, ce si fàsie, ce si podarèssie fâ a Dalés e intal dulintôr? Scuvierzìnlu su chest Blog.
"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

giovedì 9 agosto 2012
Quel che si muove a ... Vasinas. Torna la Festa del lampone e del mirtillo
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
mercoledì 8 agosto 2012
Volatili da tutta Europa ... nel cielo sopra Cornino e il Tagliamento
Già il Gazzettino del 29 luglio aveva dato la notizia, ora anche il Messaggero Veneto si sofferma sull'attività del centro di Cornino sottolineando la eccezionale, contemporanea presenza di due avvoltoi monaci, di un capovaccaio e di un numero elevatissimo di grifoni. Si tratta di un segnale ulteriore della validità dell'istituzione della riserva naturalistica di Cornino (che comprende anche la parte orientale del territorio del Comune di Trasaghis, in zona di Peonis).
Due rarissimi avvoltoi monaci nella riserva naturale di Cornino
da: Messaggero Veneto, 4 agosto 2012
Appassionati e ornitologi da tutt’Italia stanno arrivando numerosi in questi giorni sul Lago di Cornino. Il motivo? Nella Riserva naturale sono arrivati in questo periodo due esemplari di avvoltoio monaco, specie molto rara in Italia e nell’Europa centrale. Come spiegano i tecnici della riserva «gli anelli presenti sulle zampe ci hanno permesso di risalire alla provenienza di uno dei due uccelli (l’altro non è marcato) e di ricostruirne i movimenti. Fbp (di nome Oviedo) risulta nato in Francia nel 2010. Già presente da noi nell'estate 2011, si era successivamente diretto in Francia e sui Pirenei spagnoli per poi tornare a Cornino. Come se non bastasse – aggiungono - lo scorso giugno è stato osservato anche un capovaccaio, piccolo avvoltoio migratore molto raro, che ha portato a 3 le specie di avvoltoi (sono solo 4 in Europa) contemporaneamente presenti». Ma a Cornino non ci sono solo le due star d’oltralpe, il Progetto Grifone, avviato da tempo sulle Prealpi friulane, sta fornendo risultati di particolare interesse, con un andamento nettamente positivo della popolazione. Si tratta di uno dei progetti che ha fornito i migliori risultati in Europa ed il cui andamento si dimostra molto importante per le strategie di conservazione dei grifoni nel bacino Mediterraneo. La colonia si trova, infatti, in un sito strategico. La consistenza della popolazione è aumentata negli anni grazie ai nati della colonia e ad un numero sempre maggiore di arrivi da altre aree. Proprio in questi giorni si è registrato un nuovo record: ben 175 grifoni osservati contemporaneamente sul punto di alimentazione. Questi interessanti risultati non sarebbero possibili senza il costante impegno dell’amministrazione comunale di Forgaria nel Friuli e la professionalità del gruppo di lavoro, composto dai tecnici Sara Berra e Arduino Candolini e dal responsabile del Progetto Fulvio Genero.
(Anna Casasola)
martedì 7 agosto 2012
Un film sulla città subacquea nel Lago del 1969
'Operazione Atlantide', in anteprima a Grado il film sull'esperimento
Grado, 7 ago. -(Adnkronos)- La misteriosa avventura di dodici acquanauti rimasti per un mese a 17 metri di profondita' nelle acque del lago di Cavazzo, nel settembre del 1969, nel primo esempio di citta' subacquea al mondo, progettato e condotto in Friuli. A 43 anni da quella misteriosa e affascinante avventura, il festival Lagunamovies di Grado ospitera' domani, mercoledi' 8 agosto, una serata dedicata a quell'esperimento e ai suoi protagonisti con la proiezione, in anteprima assoluta, di alcune sequenze di ''Operazione Atlantide'', il film documentario di Fredo Valla (Blink Post Production). Nella Diga Nazario Sauro rivivranno i ricordi e i racconti di tre protagonisti: Luciano Mecarozzi, ideatore e direttore dell'esperimento, e gli acquanauti Renato De Piero e Flavio Menegozzi. Ospite speciale della serata sara' il fisico nucleare Valerio Rossi Albertini che spieghera' come si e' evoluta, dagli anni Settanta ad oggi, la corsa al petrolio e alle risorse energetiche che fu all'origine del bizzarro esperimento nelle acque del lago di Cavazzo. Tutto ebbe inizio poche settimane dopo lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Un gruppo di dodici subacquei, tra cui una ragazza, si immerge nel lago di Cavazzo, tra le montagne del Friuli Venezia Giulia, per prendere posto all'interno di tre case-contenitore sommerse nell'ambito del Programma Atlantide, il primo esperimento al mondo di cittadella subacquea dotata di completa autonomia. I dodici acquanauti vivono per quasi un mese all'interno dei tre contenitori senza mai risalire in superficie, effettuando periodiche escursioni in acqua libera e tutta una serie di esperimenti per studiare il comportamento e la fisiologia dell'uomo in situazione di isolamento e in saturazione, oltre a indagini geologiche e geofisiche.
(http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Cinema-Programma-Atlantide-in-anteprima-a-Grado-il-film-sullesperimento_313577187289.html)
Como vuè. Vent'anni fa l'ultimo concerto di Augusto con i Nomadi a Bordano
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Il 7/08/2012, è una data speciale per tutti quelli che come me erano presenti 20 anni fa all' ultimo concerto dei Nomadi con Augusto Daolio a Bordano. Fu una serata molto emozionante ma .... vedere Augusto in quello stato.... alla fine del concerto sono uscito con un nodo alla gola e con le lacrime agli occhi.
Da li in poi i Nomadi fermarono il tour e il 7 ottobre 1992 il male portò via un Grande Uomo oltre che a una Grande Voce.
Ma Augusto ci ha lasciato un grande tesoro, oltre alla sua voce che ascoltiamo ancor oggi tramite i dischi e i cd, ci ha lasciato i suoi ideali di libertà, di fratellanza, umiltà, rispetto e di lottare, come diceva Lui, " fino all' ultima goccia di sangue " contro il male e le ingiustizie del mondo. Non so, se vi pare di scrivere due parole sul Vostro Blog, credo che faccia piacere a tanta gente che ha amato questo Grande e Umile personaggio.E' pur sempre un ricordo.
(Tonino Z.)
Il 7/08/2012, è una data speciale per tutti quelli che come me erano presenti 20 anni fa all' ultimo concerto dei Nomadi con Augusto Daolio a Bordano. Fu una serata molto emozionante ma .... vedere Augusto in quello stato.... alla fine del concerto sono uscito con un nodo alla gola e con le lacrime agli occhi.
Da li in poi i Nomadi fermarono il tour e il 7 ottobre 1992 il male portò via un Grande Uomo oltre che a una Grande Voce.
Ma Augusto ci ha lasciato un grande tesoro, oltre alla sua voce che ascoltiamo ancor oggi tramite i dischi e i cd, ci ha lasciato i suoi ideali di libertà, di fratellanza, umiltà, rispetto e di lottare, come diceva Lui, " fino all' ultima goccia di sangue " contro il male e le ingiustizie del mondo. Non so, se vi pare di scrivere due parole sul Vostro Blog, credo che faccia piacere a tanta gente che ha amato questo Grande e Umile personaggio.E' pur sempre un ricordo.
(Tonino Z.)
E. Picco: voucher per sghiaiare i torrenti
Pericolo alluvioni. Picco chiede di pulire i torrenti
da: Messaggero Veneto, 4 agosto 2012
Lavori socialmente utili o di pubblica utilità, voucher? Che siano impiegati per pulire e sistemare i tanti rii che caratterizzano la “liquida” val del Lago. Alcuni esempi? Il Claupe, il Tamer, il Pisande ma anche il rio Pradans, il rio della Rosta, il rio Sotrandi, il rio Mal Pas, il Breate, il Tamarut, il Valzelute, e avanti così per almeno un’altra decina di piccoli torrenti. La segnalazione arriva dal consigliere regionale della Lega Nord Enore Picco, che ha presentato una interrogazione al presidente Tondo: «Mi sono sempre confrontato con le persone anziane che rappresentano la “memoria storica” dei nostri paesi; loro si ricordano, purtroppo, cosa siano un’alluvione e i danni provocati dalla furia dell’acqua. Proprio loro mi hanno segnalato che gli alvei necessitano di opere urgenti di sghiaiamento o pulizia degli argini: ritengo che una capillare sistemazione cautelativa e precauzionale diventi quindi indispensabile ed è l’unica prevenzione possibile per evitare gravi danni le cui conseguenze potrebbero aver costi notevoli in futuro». Secondo Picco si potrebbero attuare delle squadre di intervento, utilizzando il già collaudato sistema dei “voucher” con persone a diverso titolo senza lavoro, disoccupate, inoccupate o in cassa integrazione, creando nel contempo occasioni di lavoro a termine. La stessa Regione, secondo Picco, potrebbe integrare e potenziare le sue squadre di manutenzione con personale a termine che sarebbe addestrato e formato direttamente dalla direzione competente. (p.c.)
lunedì 6 agosto 2012
Segnali, incoraggianti, di "furlan pride"
Come si dice "orgoglio", par furlan? Non ci si riferisce alla "supiarbie", quanto piuttosto a un sano "svant", a una positiva "braure", a quello che, con un termine inglese, è diventato ormai un paradigma della rivendicazione di un diritto, di una condizione: "pride".
Ecco, allora, che in questi giorni, di "furlan pride" se n'è visto, un po', in giro, a salire anche sulla ribalta nazionale e internazionale.

I familiari di Alessandro Spadotto che offrono alle telecamere un manifesto in cui "la famee, i parincj e la morose" accolgono il ritorno a casa del carabiniere rapito in Afghanistan…
E poi, la delegazione gemonese a Londra, che srotola nello stadio dell'atletica lo striscione bilingue di incoraggiamento a Pistorius: "Lo striscione viene srotolato e finalmente e' possibile leggere i due slogan bilingue (inglese -friulano) che abbiamo preparato per questa magica giornata.
MAKE IT HAPPEN OSCAR ! E' la scritta che campeggia all'inizio dello striscione con la foto del nostro Campione - PISTORIUS E GLEMONE SIMPRI A MANETE lo slogan in friulano che chiude i 10 metri del banner!"
(http://dagemonaalondraconpistorius.blogspot.co.uk/)
E' un messaggio che è stato ripreso anche da diversi siti sportivi internazionali:
"In the top tier of the stadium, just where the track starts to turn into the long corner before the final straight, Oscar Pistorius had a fan club from his Italian base in Gemona. “Make it happen Oscar. Pistorius e Glemone simpri a manete.”
The Italian, I was assured by Daryl Impey, the South African Olympic cyclist, could be translated loosely as “Pistorius and Gemona, always going full gas”. He went full gas on Sunday night, but it was just not enough on a night that he was feted by the 80 000 here, before and after he had run. He came last in his heat, running a second slower than his qualification time in the heats with a 46,54-second run".
(http://m.iol.co.za/article/view/s/11/a/270635)
Segnali di un "Orgoglio friulano", dunque, che non ha timore a mostrarsi. Sono segnali incoraggianti poiché emergono proprio quando, a proposito del friulano, freddi calcoli ragionieristici romani vorrebbero cancellare storia, cultura … e articoli della Costituzione.
Avanti, allora, cun braure … e simpri a manete!
(A&D)
Trasaghis, un Istituto che ... ha i numeri
Il Messaggero Veneto di ieri ha pubblicato alcune osservazioni del sindaco di Trasaghis Augusto Picco relativamente al prossimo avvio del nuovo Istituto Comprensivo di Trasaghis, destinato a superare la Direzione Didattica e ad allargarsi a un bacino (sette Comuni e ottocento alunni) assai più ampio. Le dimensioni del nuovo Istituto consentono di renderlo salvaguardato dai tagli della "spending review" di cui si sta discutendo parecchio di questi tempi. Nella sede scolastica di Alesso si stanno attualmente effettuando i lavori per l'allargamento degli uffici di segreteria, mentre - al momento - non è ancora noto il nome del Dirigente cui sarà affidato di guidare l'Istituto.
I bambini di sette comuni nell’istituto comprensivo
05 agosto 2012 — pagina 25 sezione: Gorizia
TRASAGHIS Ottocento alunni e un centinaio di insegnanti sono i numeri che caratterizzeranno il nuovo istituto comprensivo della val del Lago così come deciso nell’ambito della recente riforma scolastica. Il nuovo istituto, che metterà insieme tutte le scuole, dall’asilo alla secondaria di primo grado, comprenderà i ragazzi provenienti da Trasaghis, Bordano, Venzone, Osoppo, Resia e Resiutta e Moggio. La nuova offerta scolastica è accolta con grande favore dall’amministrazione comunale: «I motivi di soddisfazione sono svariati – dice il sindaco Augusto Picco –, uno dei quali è il fatto che la sede rimarrà nel plesso di Alesso che sarà opportunamente adeguata nelle dotazioni di ufficio per accogliere un maggior numero di addetti. Un altro motivo, forse il più importante, è che un istituto più grande avrà maggiore capacità di fornire esperienze formative di alto livello a beneficio degli alunni che lo frequentano». «Dalle prove Invalsi – aggiunge il sindaco – strumento del Ministero per verificare il livello formativo, emerge che i nostri alunni ottengono risultati superiori alla media regionale, la quale è superiore alla media delle scuole del Nord-Italia, che a sua volta è superiore alla media nazionale. Siamo insomma, fra i primi della classe!».(p.c.)
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domenica 5 agosto 2012
Quel che si muove a ... Cesclans. L'inaugurazione del restaurato campanile della Pieve
Cesclans, torna a splendere il campanile distrutto nel ’76
da: Messaggero Veneto, 4 agosto 2012
CAVAZZO Con la benedizione della cuspide del campanile dell’antica Pieve di Santo Stefano, la comunità di Cesclans si lascia definitivamente alle spalle la tragedia del terremoto e guarda fiduciosa al suo avvenire. Ieri sera, una folla di fedeli, accompagnata dalle autorità, ftra le quali gli amministratori dei Comuni di Cavazzo, Bordano e Amaro, si è raccolta attorno all’arcivescovo, Andrea Bruno Mazzocato, e al suo parroco, don Giampietro Bellini, in un rito culminato nella benedizione della torre campanaria, che l’arcivescovo considera «la sentinella e il richiamo della nostra fede». Quella di Cesclans è una delle 11 antiche pievi della Carnia. Le prime informazioni sull’edificio, si trovano in un documento del 1115, nel quale il Patriarca di Aquileia, Volrico I, l’assegnava in dono alla abbazia benedettina di Moggio. Ricostruita e ampliata più volte nei secoli, ha raggiunto l’attuale conformazione, legata allo stile barocco, nella prima metà del Settecento, fino al terremoto del ’76, che danneggiò gravemente il monumento, lasciando in piedi soltanto in parte la torre campanaria, l’abside e una delle tre navate. Nel 1993 iniziarono i lavori di restauro, ultimati nel 2008. «Ciò che ereditiamo - ha affermato a margine della cerimonia il vicesindaco di Cavazzo Gianni Borghi - lo dobbiamo acquisire con rispetto, valorizzarlo, conservarlo e consegnarlo ai posteri, magari migliorandolo. Perché solo guardando al passato, possiamo capire, dove siamo arrivati». Un concetto più volte ripetuto anche dal consigliere regionale, Franco Baritussio, il quale ha visto nella cerimonia «un bellissimo giorno di festa per la comunità, premiata dai tanti sacrifici sopportati in questi lunghi anni d’attesa, arricchita dalla presenza dell’arcivescovo».
Stefano Felcher
sabato 4 agosto 2012
Il Lago e il Palar citati a esempio di "vacanza low cost"
Il Messaggero Veneto di oggi, in un articolo sulle vacanze friulane, cita diversi ambienti della Valle del Lago quali destinatari di interesse vacanziero, dal Tagliamento a Braulins ai laghetti di Bordano, dal lago dei Tre Comuni al torrente Palar.
Friuli: le spiagge low cost del Friuli sono i torrenti e i laghi
di Piero Cargnelutti
L’estate friulana sotto il sole non si vive solo sulle spiagge di Lignano, Grado oppure Barcola a Trieste, ma i tanti torrenti, fiumi e laghi di diverse dimensioni caratterizzati da luoghi verdi in cui poter distendersi a prendere il sole e rinfrescarsi nelle acque di cui l’alto Friuli è ricchissimo, continuano a registrare numeri sempre più significativi. Tanto più, con la crisi che avanza, la quale sempre più spesso non permette a giovani ma soprattutto a famiglie di permettersi delle ferie presso località turistiche che richiedono spese di un certo tipo. Ecco che se il Cividalese con le acque tiepide del Natisone, oppure il Tarcentino con l’affascinante Cornappo sono ancora luoghi molto apprezzati, di certo la pedemontana gemonese “di là de âghe” è uno dei luoghi che più offre questo tipo di possibilità di rilassarsi sotto il sole davvero a low budget: le possibilità sono numerose, basta attraversare il ponte di Braulins nel pomeriggio per poter vedere i tanti asciugamani distesi sulle sue rive, senza dimenticare il grande lago di Cavazzo che offre pure la possibilità di splendide passeggiate lungo il suo perimetro. Questi i luoghi più immediati ma tra i tanti punti “caldi” possiamo segnalarne almeno due nella Val del lago: in primis i laghetti di Bordano che soprattutto nei fine settimana si vedono visitati da numerose persone, spesso turisti austriaci e tedeschi accampati con i loro camper, e poi il celebre torrente Palâr ad Alesso. Quest’ultimo è probabilmente uno dei luoghi più amati sia per la facilità nel raggiungerlo e sia per le numerose possibilità che esso permette, con le tre briglie ma anche i tanti massi giganteschi che permettono comode postazioni. A visitarlo in questi giorni, si trovano giovani che si tuffano e famiglie con bambini fra l’odore di crema solare che richiama le affollate spiagge friulane. Una tradizione, quella del Palâr, che oggi può contare anche su un sistema di sicurezza messo in piedi dall’associazione Life Guard Accademy: «Dopo i tragici eventi capitati l’anno scorso a Cornino e sul Natisone – racconta Giovanni Ghersino, il delegato locale – abbiamo messo in piedi una squadra pronta ad intervenire in caso di necessità. Siamo oltre una ventina di volontari in grado di fornire una prima rianimazione cardio-polmonare e grazie al sostegno del Comune abbiamo anche potuto acquistare un defibrillatore. Diciamo che il nostro intervento è immediato in attesa dell’arrivo dei sanitari, e diminuisce di molto il rischio. Saremo attivi in particolare a ferragosto sui torrenti e sul lago con squadre di sette persone che si daranno il cambio nelle diverse ore della giornata».
(da "Messaggero Veneto del 3 agosto 2012, riprodotto da http://aldorossi.altervista.org/friuli-le-spiagge-low-cost-del-friuli-sono-i-torrenti-e-i-laghi/)
Tra Leale e Tagliamento, un'overdose di centraline (2)
Riceviamo e pubblichiamo un contributo di riflessione sul fatto, segnalato dal Blog, della singolare contemporanea presentazione di numerose richieste per la realizzazione di centraline sull'uscita del Lago e sul Leale.
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Gestione delle acque: servono informazioni
e scelte chiare, rapide e trasparenti
Se si fanno considerazioni di tipo generale, si possono enunciare concetti omnicomprensivi che si adattano a qualsiasi realtà. Se invece, si analizzano i singoli progetti, allora vengono fuori le differenze, con la conseguente esigenza di dire dei “no” oppure dei “si”.
Tutto questo, forse, vale in altre nazioni ma non in Italia, dove accade che un’azienda (Edipower) presenti un progetto (giusto o sbagliato che sia) e dopo oltre quattro anni non sa ancora se potrà realizzarlo o meno. E così, magari, ci si stupisce se quella od altre aziende decidono “improvvisamente” di emigrare all’estero.
Una considerazione generale, non certamente l’unica, porta ad affermare che l’acqua è un bene prezioso, che fa gola a molti e che, proprio perché preziosa, se se ne vuole attuare lo sfruttamento, deve essere adeguatamente pagata. E’ bene ricordare, però, che essa non è un bene privato, ma pubblico; appartiene a tutti. Ed è anche utile sapere che le competenze sulle acque coinvolgono solo parzialmente gli enti territoriali.
La considerazione che nessuno dei tanti progetti presentati veda protagonista le realtà locali è significativa, ma non mi pare sposti i termini del problema.
Un’altra considerazione generale è che esistono progetti di così ampia dimensione da poter pesantemente condizionare ed interagire con il territorio ed altri, invece, di portata molto più limitata che, ferme restando tutte le verifiche del caso, potrebbero aspirare a delle risposte molto più celeri. Allo stesso modo, occorrerebbe distinguere tra centraline che prelevano acqua per far funzionare delle turbine e la reimmettono nello stesso alveo poche decine di metri più a valle e prese che destinano l’acqua all’irrigazione e quindi non la restituiscono. Insomma, non si può fare di tutta l’erba un fascio.
Di sicuro c’è solo un fatto; l’acqua proveniente dal Lago e dal Leale interessa a molti e necessita di informazioni e scelte chiare, rapide e trasparenti. Anche da parte dei Comitati.
Giacomo De Vita
venerdì 3 agosto 2012
"Vota il Lago come LUOGO DEL CUORE", un primo bilancio
Un comunicato dell'Adnkronos, una delle maggiori agenzie italiane, fa il punto della campagna "I luoghi del cuore" promossa dal Fai, citando, tra le oltre 70mila segnalazioni pervenute, quella relativa al Lago di Cavazzo/Tre Comuni, sostenuta dal Blog.
'Luoghi del cuore', in testa il faro della Guardia di Ponza, poi due gioielli calabresi
A guidare la classifica provvisoria dei luoghi più votati: il Faro della Guardia dell’Isola di Ponza (Lt), edificato nel 1886 su una rocca a strapiombo sul mare, per il quale sono già state raccolte quasi 6.600 segnalazioni. Questa costruzione versa in stato di abbandono e ha bisogno di urgenti restauri. Segue la Cattolica di Stilo (Rc), con più di 4.400 voti: chiesa bizantina edificata tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo, oggi in attesa di interventi di messa in sicurezza e valorizzazione. C'è poi: l’oratorio della Madonna della Senigola a Pescarolo ed Uniti (CR), con oltre 2.700 firme: Villa Ponam a Rieti, villa tardo-barocca costruita tra il 1706 e il 1714 per la famiglia Ponam con 2.200 segnalazioni; la Ferrovia del Drinc e la miniera di Colonna a Cogne (Ao), con 1.550 voti; la Chiesa di San Giovanni Battista a Bassano del Grappa (Vi), risalente al 1308 e votata da più di 1.500 persone. Anche quest’anno, inoltre, non mancano segnalazioni di luoghi insoliti, tra questi il progetto per la realizzazione a Palazzo dello Spagnolo a Napoli di un museo dedicato a Totò, che nel Rione Sanità ebbe i natali, per cui si sono mossi anche Liliana De Curtis, figlia del grande attore, e Padre Antonio Loffredo, parroco della Chiesa di Santa Maria della Sanità. Voti anche per un’altra sede espositiva, inaugurata nel 1976 ma oggi chiusa al pubblico: il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Mi), in cui sono ospitate 130 macchine e di cui si chiede la riapertura. Tra le altre segnalazioni curiose: un tratto dell’antica Via Francigena nell’Alta Valle del Paglia (Si), il paese 'fantasma' di Pentedattilo, frazione di Melito Porto Salvo (Rc), fino a poco tempo fa totalmente abbandonato e il piccolo Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni (Ud), lago naturale del Friuli-Venezia Giulia che, secondo antiche leggende, si è formato grazie alle lacrime del cielo scese sotto forma di pioggia.
'Luoghi del cuore', in testa il faro della Guardia di Ponza, poi due gioielli calabresi
Roma, 3 Ago. (Adnkronos/Ign) - A tre mesi dal lancio, la sesta edizione del censimento 'I Luoghi del Cuore', promosso dal Fai, Fondo ambiente italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo ha già ricevuto oltre 70.000 segnalazioni.
C’è tempo fino al 31 ottobre 2012 per partecipare al censimento, che mette in palio la possibilità di restaurare un bene storico-artistico italiano, scelto attraverso il voto dei cittadini che quest'anno per la prima volta è aperto a tutti i cittadini del mondo.

Soddisfazione per i primi voti 'internazionali', raccolti dal Fai grazie alla collaborazione del ministero degli Affari Esteri, della Società Dante Alighieri e di istituzioni con sede all’estero. Ad oggi sono 70 i Paesi, sparsi nei 5 continenti, che hanno partecipato al censimento, dalla Germania al Giappone, dal Qatar al Messico, dalla Russia al Sud Africa, dalle Antille al Libano, dalla Cambogia all’Ecuador.
Stupisce il fatto che oltre ai voti ricevuti per i monumenti italiani più conosciuti all’estero, come la Fontana di Trevi a Roma, il Duomo di Milano, Piazza San Marco a Venezia, ne sono arrivati anche per luoghi quasi sconosciuti. Tra questi, la riserva naturale dei Ciciu del Villar (Cn), dove ci sono sculture morfologiche naturali a forma di funghi; l'Isola Viscontea (Lc), piccolo isolotto fluviale nel tratto di Adda tra il ramo di Lecco del Lario e il Lago di Garlate; la 'Gravina' di Gravina di Puglia (Ba) che deve il nome a spaccature della crosta terrestre simili a canyon.
Quel che si muove a ... Cesclans. Stasera la inaugurazione del restaurato campanile della Pieve
Stasera, alle 18 a CESCLANS l'arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato presiederà l’Eucaristia in occasione della festa del patrono e benedirà i lavori di restauro del campanile della Pieve di Santo Stefano alla presenza del parroco don Gianpietro Bellini e della popolazione. La pieve è stata riaperta al culto nel 2008, dopo il restauro seguito al terremoto. I lavori del campanile che si chiudono ora sono stati eseguiti dalla impresa Candolini di Udine col riposizionamento di una nuova cuspide in lamiera di rame.
Quel che si muove ... a Dalès. Sabato la festa delle candele
Un appuntamento che ormai è diventato una tradizione è quello della "festa delle candele" che si terrà sabato 4 agosto, dalle 21 in poi, sulla piazza di Alesso.
In una cornice estremamente suggestiva, spazio alle candele di Paola, ai dolci di Marino e di Stefania, con le proposte di Sara .... e un'occasione per incontrarsi a luce soffusa, in una "notte di dolci, di musica, di luccichìo di candele", con un accompagnamento musicale d'eccezione.
In una cornice estremamente suggestiva, spazio alle candele di Paola, ai dolci di Marino e di Stefania, con le proposte di Sara .... e un'occasione per incontrarsi a luce soffusa, in una "notte di dolci, di musica, di luccichìo di candele", con un accompagnamento musicale d'eccezione.
giovedì 2 agosto 2012
Quel che si muove a ... Bordan. festa dell'emigrante 2012
Programma:
venerdi 3 agosto - Musica con la cover band HARD ROAD (DEEP PURPLE TRIBUTE)
sabato 4 agosto - pranzo con la gente del paese e non solo, pomeriggio GARA DI PESCA presso i Laghetti di San Daniele. in serata musica con l'orchestra BLUE MOON
domenica 5 agosto - al mattino esposizione cinofila amatoriale, passeggiata a cavallo, manifestazione di volo libero;
pomeriggio musica country con SERGIO DJ, appuntamento con "si fas la mede" e alle 17, attività con i più piccoli, presso l'area festeggiamenti: laboratorio creativo, letture animate in friulano e la presentazione delle attività della biblioteca di Bordano....
In serata musica con il DUO GARETTINI.
Previsti chioschi con piatti tipici locali e una ricchissima pesca di beneficenza: PRIMO PREMIO UNA CROCIERA DA 7 GIORNI PER 2 PERSONE!!!!!!!!!
E. Picco: "attività fisica gravosa, dispendiosa e faticosa per i detenuti"
Una delle regole della cronaca locale, che vale anche per un sito o un blog che guarda a un preciso, specifico territorio, è : "occupatevi di COSA succede in quel posto o di COSA FA la gente che in quel posto ci abita". La notizia riportata qua sotto rientra, evidentemente, nella seconda categoria. Ma i temi trattati possono portare lontano...Friuli Venezia Giulia: Picco (Lega); i detenuti lavorino e si rendano utili… |
I detenuti? Che lavorino perché in carcere “costano e non producono. Mentre è giusto che risarciscano la società dopo averla danneggiata”. È la proposta che Enore Picco, consigliere regionale della Lega Nord, suggerisce alla Giunta tramite un’interrogazione. Picco traccia l’identikit del detenuto medio e spiega: “Oltre il 95% della popolazione carceraria è costituita da soggetti di sesso maschile, spesso giovani (il 17,4% del totale ha 30-34 anni) e rappresenta quindi un potenziale inespresso di forza lavoro. Dietro le sbarre un individuo non viene messo nelle condizioni di riscattarsi, e rischia di restare prigioniero anche della propria psiche, tormentata dal rimorso e minacciata dalla depressione. Non a caso il suicidio è la causa più comune di morte nelle carceri, mostruosamente superiore, in termini percentuali, rispetto a quanto avviene nella popolazione comune: tra le 15 e le 18 volte più frequente.
Esercitare un’attività fisica anche gravosa, dispendiosa e fisicamente faticosa alleggerirebbe le menti dei detenuti, e fungerebbe da antidepressivo. Soprattutto, capovolgerebbe il rapporto tra carcerato e società: da peso a risorsa, da costo a carico di tutti a soggetto incaricato a migliorare il territorio, tramite opportuni interventi di manutenzione presso fiumi, strade o boschi”. Picco ricorda che “il ministro Severino aveva proposto di spedire i detenuti a partecipare ai lavori di ricostruzione dell’Emilia dopo il terremoto. Io non dico di metterli a contatto con la popolazione, né di affidare loro incarichi troppo delicati. Ma di farli lavorare per la comunità”. |
da: http://www.ristretti.org/Le-Notizie-di-Ristretti/friuli-venezia-giulia-picco-lega-i-detenuti-lavorino-e-si-rendano-utili
Se i lettori del Blog vogliono dire la loro su questo argomento, lo spazio è, come sempre, a disposizione.
mercoledì 1 agosto 2012
Tra Leale e Tagliamento, un'overdose di centraline
Probabilmente mai, nella sua storia, la Valle del Lago ha avuto contemporaneamente su di sé tanti "occhi attenti" a cercare di ricavare un vantaggio dalle risorse offerte dal territorio.
Di tanti di questi discorsi si discute da tempo, sul Blog; altri invece stanno letteralmente spuntando come funghi.
Vogliamo elencarli?
- il progetto Edipower di raddoppio della centrale di Somplago: presentato nella primavera del 2008 e approvato dai Comuni tra l'estate e l'autunno del 2008, approvato dal Ministero dell'Ambiente nel settembre 2010, attende la ratifica della Conferenza dei Servizi previo accordo tra Comuni ed Edipower relativo alle compensazioni (anche se c'è naturalmente chi opta ancora per l'azzeramento dell'intera procedura e i Comitati hanno preannunciato la presentazione di una proposta alternativa capace di riscrivere completamente l'impostazione del progetto)
- la richiesta di realizzazione di una centralina sul Leale da parte della Ditta Renowa è stata esaminata il 21 marzo 2012 dal Consiglio comunale di Trasaghis che, all'unanimità, ha espresso parere favorevole (condizionandolo a una serie di prescrizioni). Intanto i vertici della Renowa sono sotto inchiesta giudiziaria per le autorizzazioni di un'altra centralina, nel pordenonese. E il 5 aprile il WWF ha formalmente espresso parere contrario a tale realizzazione. Intanto, è in piedi anche un'altra richiesta, da parte di una Ditta diversa, per la realizzazione di un impianto similare.
- Alcuni operatori gemonesi hanno presentato ancora nel 1993 un progetto per la realizzazione di un'altra centralina alla confluenza del Canale Sade col Leale.
- Dal 1981 il Consorzio Ledra - Tagliamento ha presentato un progetto per prelevare l'acqua in uscita dal Lago per l'irrigazione dei campi del medio Friuli. Stante la ferma opposizione dei Comuni, tutto è sembrato allora bloccarsi. Ora la Giunta Regionale, esaminando il quadro generale degli approvvigionamenti idrici, dice che "si dovrà prendere in considerazione il progetto di realizzazione di una condotta di collegamento tra il lago di Cavazzo e il sistema derivatorio Ledra - Tagliamento". La finalità è di garantire il minimo deflusso vitale al Tagliamento ma, sullo sfondo, c'è da garantire "il fabbisogno d'acqua per l'irrigazione al Consorzio di bonifica Ledra - Tagliamento, che nell'area ha una presa". I Comuni si sono espressi in maniera negativa, ribadendo l'impossibilità del prelievo diretto dal lago e formulando proposte alternative
- Nelle vicinanze dell'ipotetico collegamento al canale Ledra - Tagliamento il Cosint ha presentato nel settembre 2011 la progettazione per la realizzazione di una nuova centralina per attingere alle acque in uscita dal Lago, chiamandola "Alesso 0".
- Nella stessa area, sull'altra sponda, la ditta Elpo di Brunico ha proposto la realizzazione di un'altra centralina;
- Qualche centinaia di metri più a sud, poco oltre la ex stalla sociale, nel mese di luglio il Cosint ha presentato il progetto per due ulteriori centraline, chiamate, in coerenza con la precedente bizzarria toponomastica, "Alesso 1" e "Alesso 2".
Siamo di fronte, dunque, a tanti progetti, tante idee,. E tutti, a parole, proposti per il "progresso" e il "risparmio energetico". Un aspetto su cui riflettere è che nessuno di questi progetti parte dal territorio: non dalle amministrazioni comunali della Val del lago, non da imprenditori locali. Ogni progetto, probabilmente, ha storia e valenze specifiche, per cui non è forse corretto mettere tutto in un unico calderone, come difficile è appiccare etichette comuni ai diversi proponenti, fossero anche quelle antitetiche di "benefattori" o "nuovi barbari".

All'Amministrazione comunale di Trasaghis è lecito dunque chiedere che, oltre alla corretta pubblicazione dei progetti sul sito del Comune, vengano effettuati una opera di informazione presso la cittadinanza dei progetti in atto e, soprattutto, un'analisi precisa in termini di valenza ambientale, produzione energetica, "ritorno" economico, condizione preliminare per poter esprimere, poi, un parere.
Ai Comitati è possibile domandare una valutazione complessiva su questi progetti, giacché mentre nel novembre 2011 essi si scagliavano contro "i foresti che stanno portandosi via l'acqua del Leale", nel maggio 2012 sembra si siano espressi favorevolmente al prelievo dell'acqua da parte del Consorzio Ledra - Tagliamento e alla realizzazione della centralina del Cosint (la prima), qualora venisse accolta la loro proposta alternativa. Viene allora da pensare che, forse, la distanza tra l'annuncio della presentazione della proposta alternativa (maggio 2012) e l'effettiva presentazione (ancora non avvenuta) della proposta stessa sia dovuta alla necessità/desiderio di farla conciliare anche con le recenti nuove progettazioni Cosint/Elpo. ..
Tutto quanto sopra esposto non vuole naturalmente essere in polemica con alcuno. Nasce solo dalla percezione della assoluta necessità che, su queste tematiche, si riapra la discussione ed il confronto, poiché si stanno muovendo pedine assai importanti che riguarderanno l'ambiente, il territorio, noi e le generazioni future.
(A&D)
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