"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

sabato 4 aprile 2020

Coronavirus, anche due donne del Comune di Trasaghis tra i deceduti

Anche nel Comune di Trasaghis si piangono le vittime del Coronavirus: due donne, entrambe degenti in casa di riposo, sono decedute, una nella serata di giovedì 2, l'altra nella mattinata di venerdì 3 aprile.

È una donna di 73 anni la prima vittima registrata nella casa di riposo di Gemona. Si chiama Andrée Marie Schiltz ed era originaria di Alesso di Trasaghis. Schiltz è mancata giovedì all’ospedale di Udine dopo essere stata messa in isolamento una settimana fa, quando nella struttura di via Croce del Papa di Gemona emerse la presenza di tre casi di contagio da coronavirus. Come le altre due ospiti, anche Andrée Marie era stata messa in isolamento e seguito dai sanitari ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Quando è risultata colpita dall’influenza, Schiltz era già da tempo malata di Alzheimer.

L’improvvisa scomparsa di Andrée Marie Schiltz ha registrato la vicinanza ai familiari della popolazione di Alesso dove la donna aveva abitato prima di spostarsi in casa di riposo. Ad Alesso era conosciuta da tutti come “Dedée”: Schiltz era di origine belga ma viveva a Trasaghis da qualche decina di anni. Nel suo paese natio, Marie Andrée aveva conosciuto il marito Valentino Turisini che allora vi lavorava come emigrante.

I due tornarono a Trasaghis dopo il terremoto e decisero di porre la loro dimora nel paese di provenienza del marito. La coppia è molto conosciuta in paese: Turisini, che attualmente è ospitato nella casa di riposo di Tolmezzo, aveva lavorato come artigiano edile e dopo il terremoto con la sua ditta aveva contribuito alla ricostruzione. Andrée Marie era nota in paese anche per il suo lavoro di magliaia. Andrée Marie Schiltz, con il marito Valentino Turisini, lascia anche i figli Sandra, Marco e Giorgio.


 A Trasaghis la seconda vittima da coronavirus è Elsa Di Doi, 79 anni, da due anni ospite nella casa di riposo di Paluzza. La donna è spirata ieri all’ospedale di Udine dove era sta portata martedì sera quando aveva lamentato i primi problemi di respirazione dovuti a contagio da coronavirus. Purtroppo, nonostante le attenzioni dei sanitari, non c’è stato niente da fare: «L’influenza l’ha colpita improvvisamente – spiega la figlia di Elsa, Liliana Bogana –: mia mamma aveva alcune patologie, ma l’avevo sentita anche lunedì e stava bene. Anche al primo tampone che le avevano fatto era risultata negativa. Martedì ha purtroppo cominciato ad avere problemi di respirazione».

Elsa Di Doi era originaria di Trasaghis ma per buona parte della vita aveva vissuto con la famiglia a Osoppo. Negli ultimi undici anni, con l’avanzare dell’età, la figlia Liliana aveva voluto tenerla a casa sua, nella località di Cjalcor a Trasaghis, e due anni fa era stata portata in casa di riposo a Paluzza.

Elsa Di Doi lascia i figli Liliana e Mauro, il genero, la nuora, e i nipoti Domenico, Stefano e Luca. I funerali si svolgeranno in forma privata martedì nella chiesa di Alesso alle 14.30.

(da: "Messaggero Veneto" del 4 aprile 2020)

Anche l’amministrazione comunale di Trasaghis, con il sindaco Stefania Pisu, ha espresso la vicinanza alle famiglie colpite. 

Ecco intanto il quadro riassuntivo della situazione nei tre Comuni della Valle del Lago sulla base degli ultimi dati disponibili:



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.