"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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venerdì 29 marzo 2019

Lago, una "condanna a morte per interramento" col sostegno della Regione dato al Consorzio

Nelle scorse settimane (vedi articoli sul Blog del 4 e del 7 marzo) si è notata la ripresa delle richieste, da parte del Consorzio di Bonifica, di poter disporre dell'acqua in uscita dal Lago. Alle diverse riunioni proposte dal Consorzio era spesso presente l'assessore regionale Zannier. Sarà un caso? Fatto sta che, mentre si attende ancora l'indizione del concorso per raccogliere pareri tecnici per la realizzazione del by-pass o di altre soluzioni per rinaturalizzare il Lago, la maggioranza Regionale ha inserito, tra gli emendamenti proposti per la legge sull'edilizia, anche un contributo di 450 mila euro da destinare al Consorzio di Bonifica perché predisponga il progetto delle opere  "per la realizzazione della parte procedurale che dovrà portare al collegamento tra il lago ed il sistema derivatorio Ledra - Tagliamento". Si tratta di un atto che, se realizzato, secondo i movimenti ambientalisti significherebbe per il Lago "una condanna a morte per interramento". Per questo i Comitati e Legambiente hanno subito indetto una conferenza stampa per illustrare le conseguenze che avrebbe la proposta sostenuta dal Consorzio:

Sabato 30 marzo 2019 ore 10 Sala Kugy             
            palazzo della Regione a Udine
Il Comitato per la tutela della acque del bacino montano del Tagliamento, Tolmezzo
Il Comitato di difesa e valorizzazione del Lago dei Tre Comuni o di Cavazzo, Trasaghis
Legambiente del Friuli Venezia Giulia
I Comitati di difesa territoriale della montagna
                      terranno una conferenza stampa sul tema:  
ACQUE: la Regione intende procedere alla realizzazione della derivazione irrigua dallo scarico del Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni. Così tradisce
-        il Lago condannandolo a morte per interramento;
-        la montagna relegandola al ruolo di colonia al servizio della pianura.
Lo fa nonostante il Piano Regionale di Tutela delle Acque preveda che   “ Contestualmente dovrà anche essere valutata la fattibilità tecnico - economica di realizzazione di un canale di by – pass, o di altra soluzione progettuale che mitighi l’impatto dello scarico della centrale di Somplago sul lago di Cavazzo con lo scopo di recuperare le condizioni di naturalità del lago stesso e di garantirne la fruibilità”.
Interverranno:
Franceschino Barazzutti, Comitato tutela acque del bacino montano del Tagliamento;
Sandro Cargnelutti, Presidente di Legambiente


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