"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

domenica 24 febbraio 2019

Venerdì ad Alesso la cena di solidarietà con l'Ass. Oncologica dell'Alto Friuli

Venerdì 1° Marzo alle 19.30 presso l’ex asilo di Alesso si terrà una cena di solidarietà a favore dell’Associazione Oncologica Alto Friuli. La proposta arriva dalla Parrocchia di Alesso in collaborazione con le associazioni di volontariato operanti sul territorio. Prenotazioni entro martedì 26 febbraio!

Da anni l’Associazione Oncologica Alto Friuli opera su tutto il nostro territorio, Gemonese, Carnia, Valcanale per dare assistenza ai pazienti oncologici ed alle loro famiglie. L’associazione nasce nel 1997, i primi progetti realizzati riguardavano essenzialmente il miglioramento della qualità della vita degli ammalati all’interno del centro ospedaliero come ad esempio la donazione di poltrone confortevoli per la sala di infusione. Nel corso degli anni l’attività dell’Associazione si orienta maggiormente verso il territorio in affiancamento all’attività istituzionale dell’Azienda Sanitaria. Questa collaborazione nel 2013 viene formalizzata con una specifica convenzione. Le attività dell’AOAF spaziano dall’organizzazione di eventi per la diffusione delle pratiche di prevenzione, al servizio di supporto psicologico territoriale, al servizio di accompagnamento alle cure tramite volontari. L’Associazione comprende quindi figure sia professionali che volontarie, esterne all’ambiente ospedaliero.
AOAF si configura come un sodalizio senza fini di lucro (Onlus), le cui principali finalità sono:
  • Assistenza alla persona ammalata di tumore e alla sua famiglia
  • Formazione e aggiornamento degli operatori coinvolti nelle cure oncologiche
  • Educazione sanitaria, educazione alla prevenzione, sensibilizzazione dei cittadini.
Non facciamo mancare il nostro contributo a chi sostiene la battaglia della vita per la vita!


sabato 16 febbraio 2019

Trasaghis verso il voto - 3 - Tavoli di lavoro per dare voce ai paesi

L'ex consigliere comunale Enrico Masiero lancia una serie di appuntamenti denominati "Diamo voce al paese": incontri nelle singole frazioni, coordinati dallo stesso Masiero,  per individuare le problematiche specifiche della località e, auspicabilmente, ipotesi di soluzione.
Non è (ancora) una scelta di campo (ma poco ci manca?). 

Questo il messaggio diffuso tramite volantini e sul Web da Masiero:

"La scelta che faccio oggi è particolarmente dettata dalle esigenze dei cittadini di Trasaghis 
Parto con questa iniziativa, che non è una lista, ma è un progetto,con degli incontri dedicati proprio ai nostri paesani
“Diamo voce al paese”, servirà per capire realmente di cosa hanno bisogno le nostre frazioni e il nostro territorio. Alla fine del percorso se verrà fatta una lista amministrativa e io sceglierò di farne parte avrò un bel po’ di progetti da portare alla nuova amministrazione. 
Sono ottimista che al momento del voto i nostri cittadini con la loro intelligenza sapranno premiare chi non solo con le parole ma con i fatti ha realizzato quanto promesso. 
Sono sicuro che i nostri cittadini apprezzano le persone dei fatti e non quelle delle parole.
Gli incontri “Nuova Trasaghis diamo voce al paese” sono aperti a tutti e liberi da posizionamenti politici in vista delle elezioni Comunali di Maggio 2019".



Pare di percepire che ci sia "movimento" anche in altri gruppi: come sempre, il Blog ne darà notizia, senza schieramenti, per consolidare la vocazione informativa.

mercoledì 13 febbraio 2019

Alesso, mille euro per la scuola grazie al "Brulè fest" promosso da "Genitori attivi"

Il Gruppo Genitori ATTIVI è lieto di comunicare che è riuscito ad effettuare, con il ricavato del Brulè FEST, un versamento pari a 1000,00 € a favore della Scuola primaria di Alesso,



E' un  risultato che gli organizzatori definiscono eccezionale, ritenendo sia stato  possibile grazie alla collaborazione di tante persone, associazioni ed Enti quali  il Comune di Trasaghis per la concessione degli spazi comunali,  i Genitori che hanno offerto delle deliziose torte,  le Associazioni “Chei di Peonis”, Pro Loco Amici di Avasinis, Grop Trasagan, Alpini di Alesso, Val del Lago Femminile e Maschile ed il Bar Sara di Alesso per la loro partecipazione alla gara del Brulè,  la Pizzeria Bunker 3 di Trasaghis ed il Minimarket Il Camarin di Avasinis per l'offerta dei ricchissimi cesti per la premiazione,   la Tipografia Toniutti di Osoppo per le stampe e per il costante sostegno,  il Panificio Picco di Alesso per il rifornimento alimentare offerto,  Annalisa e Fabio del Supermercato di Alesso per la loro disponibilità e la generosa scontistica, la ditta  Colombino e Polano Srl di Ragogna per la generosa scontistica del rifornimento di vettovaglie,  l'Enoteca la Nicchia di Osoppo per la disponibilità ed il caffè,  Andrea Erjavec per la cioccolata calda, la Parrocchia di Alesso per il proiettore ed i tavoli,  lvo Del Negro per l'articolo sul Messaggero,  le bambine che hanno distribuito di braccialetti scooby doo,  tutti coloro che hanno dato un aiuto fisico nell'organizzazione e, alla fine, tutti i partecipanti alla Festa che con la loro offerta hanno sostenuto l'iniziativa.
Gli organizzatori concludono ribadendo che QUESTO EVENTO È STATO LA CHIARA DIMOSTRAZIONE CHE "L'UNIONE FA LA FORZA".


venerdì 8 febbraio 2019

I mondiali di parapendio acrobatico nel 2020 tra San Simeone e Lago

Mondiali di volo acrobatico Trasaghis ha vinto la sfida 

Via libera da Losanna ai “Mondiali assoluti di parapendio acrobatico”, che si svolgeranno ad agosto 2020 a Trasaghis. Missione compiuta per la delegazione guidata dal sindaco di Gemona Roberto Revelant con gli amministratori di Trasaghis e Bordano Roger Stefanutti e Matias Barazzutti, accompagnati da Silvia Danielis di Promoturismo, Barbara Sonzogni di Aeroclub lega piloti, e Luigi Seravalli di Volo libero Friuli, comitiva che nel fine settimana ha raggiunto la città elvetica dove ha sede la Federazione aeronautica internazionale (Fai), che ha accolto con un voto unanime la candidatura di Trasaghis a sede della competizione internazionale “Mondiali di parapendio acrobatico” per l’agosto del 2020. 
«Questo straordinario risultato – ha detto entusiasta il sindaco di Gemona Roberto Revelant – è frutto del lavoro e investimenti di tanti anni ove le amministrazioni comunali con le associazioni del territorio, i partner e sponsor privati, assieme alla Regione e PromoTurismo Fvg, sono riusciti a far diventare il Friuli Venezia Giulia area di interesse mondiale del volo». (...)

La competizione si svolgerà sul lago dei Tre Comuni con decollo dal monte San Simeone sopra Bordano e atterraggio sulla riva ovest del grande bacino friulano. Dopo i mondiali di deltaplano in programma la prossima estate in Carnia, con questo nuovo appuntamento internazionale, il cielo friulano continua a essere protagonista in una pratica sportiva che ha già portato risultati importanti in questi anni. A Volo Libero Friuli, il compito ora di realizzare questo importante evento nell’ambito di Sportland, progetto già riconosciuto con il titolo di “Comunità europea dello sport 2019”: «Siamo stati premiati – dice Luigi Seravalli, presidente dell’associazione – per la qualità del lavoro proposta negli anni scorsi, ove con AcroMax si è organizzato per cinque anni consecutivi la tappa di coppa del mondo di parapendio acrobatico, oltre a ulteriori eventi di respiro internazionale quale la Paragliding World Cup, i British Open e i Nordic Open. Il nostro territorio sta diventando, anno dopo anno, riferimento internazionale del volo, e oramai tale ruolo è riconosciuto anche dalla federazione mondiale». (...)
(Art. di P. Cargnelutti su Messaggero Veneto, 6 febbraio 2019)


A riguardo, il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco ha espresso la soddisfazione sua e dell'Amministrazione attraverso un intervento su Fb:
"Un grande risultato frutto di anni di lavoro, spesso fatto senza clamori, ma che alla fine sta portando i suoi frutti.
Un ringraziamento particolare all'Assessore Roger Stefanutti che ha seguito con molta dedizione in questa legislatura il progetto Sportland per il comune di Trasaghis."



mercoledì 6 febbraio 2019

Domenica la Brulè fest ad Alesso: genitori in campo per sostenere la scuola

Si svolgerà domenica 10 nel centro servizi di via Libertà ad Alesso la “Brulè fest”, una iniziativa avviata dal gruppo "Genitori attivi" costituitosi fra i genitori dei bambini frequentanti la scuola primaria della frazione con la collaborazione di alcuni commercianti locali (in particolare "Il camarin", "Tipografia Toniutti", pizzeria "Bunker3") e il patrocinio del Comune di Trasaghis. 
L’appuntamento è per le 14 nel Centro Servizi di via Libertà, dove si svolgerà la gara del “Brulè più buono”: le iscrizioni sono state raccolte scrivendo a: genitoriattivi.alesso@gmail.com. Alle 18, le premiazioni.
Il ricavato  della iniziativa sarà destinato al sostegno delle attività della scuola primaria di Alesso.


martedì 5 febbraio 2019

Trasaghis verso il voto - 2 - Ancora sulle dimissioni di Masiero

Dopo la notizia delle dimissioni presentate dal consigliere Masiero e la critica avanzata dal Sindaco, a intervenire sul tema è il gruppo di minoranza:


Dimissioni di Masiero Opposizione polemica 


TRASAGHIS. «Il percorso politico e amministrativo del consigliere dimissionario Enrico Masiero si rivela ondivago». Sulle recenti dimissioni del consigliere di maggioranza Enrico Masiero, ora interviene anche il gruppo consiliare di minoranza “Io cittadino” composto dai consiglieri Giorgio Rodaro, Gianni Toffoletto, Daniela Desi Cucchiaro e Daniele Rossi: «Già a suo tempo era candidato nella lista che nel primo mandato del sindaco Picco era a lui opposta, con la candidatura di Gianni Toffoletto. Successivamente il medesimo lo si trovava candidato e poi ultimo degli eletti al fianco dell’attuale sindaco: obiettivamente è pure legittimo cambiare idee, opinioni e anche liste, tuttavia è alquanto sorprendente, che lo si faccia sistematicamente e a ogni scadenza elettorale». 

Sulle iniziative realizzate a Braulins vantate da Masiero, il gruppo “Io cittadino” evidenzia che «sono frutto e merito di una coralità di persone e associazioni che operano a supporto del territorio». 

«Saranno i nostri concittadini, nelle imminenti scelte elettorali, a valutare gli effettivi contributi ed risultati forniti da ciascuno in questi cinque anni. Se il consigliere Masiero, ritiene i suoi, particolarmente brillanti, si sottoponga con serenità e chiarezza, anche in prima persona e carica, al giudizio degli elettori». —

P.C. 
(Messaggero Veneto, 4 febbraio 2019)


domenica 3 febbraio 2019

"Vivere il presente col ricordo del passato": il messaggio dei coscritti di Alesso del '99

Le bandiere dei coscritti di Alesso, si sa, rappresentano anche un prezioso documento che consente di essere letto, attraverso gli anni ed i decenni, in modo di poter ricostruire l'evoluzione di tanti fenomeni (si pensi alla stessa figura del coscritto, al progressivo inglobamento della componente femminile, alle bandiere attestanti il passaggio dal terremoto alla ricostruzione, alle diverse tematiche ambientali ...).
Già è stata presentata, su queste pagine, (vedi https://cjalcor.blogspot.com/2018/01/le-memorie-della-grande-guerra-nella.html) la descrizione dei motivi ispiratori della bandiera del 1998.

Grazie alla collaborazione dello staff degli autori (Saira, Susan e Manuel) presentiamo anche il discorso - assai suggestivo e intenso - che sta alla base della bandiera fatta dai "ragazzi del '99" (quelli del 1999, ovviamente, intenti a  provare a rapportarsi col dramma vissuto dai loro coetanei nati cent'anni prima).

quando ritorno ti porto lassù...
- disse speranzoso Nereo a Caterina quando, nella primavera del 1917 corse da lei per mostrarle la 
cartolina che lo inviava  al fronte.

Nereo, classe 1899, già uomo, perché a quei tempi si era adulti col primo colpo d’ascia sferrato al 
ceppo tagliandolo in due parti. Uomo anche per la patria che gli dava in braccio un fucile e una divisa 
verde, più grigia che verde, più timore che speranza.

Caterina annuì con l’ottimismo e l’incoscienza di chi non non sa di essere già nella pagina della grande 
storia e lasciò che il suo Nereo andasse a scriverne una fra le più tragiche.

Caterina colorò i suoi giorni del celeste della sua malinconia e il giorno in cui tutti tornarono indossò il
vestito dello stesso  colore.
La primavera divenne autunno e l’autunno inverno.
Alcuni tornarono.
Li aspettavano tutti in piazza.
Ma Nereo non tornò. 

Altre famiglie si ricomposero, alcuni piansero.
Alcuni sogni divennero realtà ma non quello di Caterina.
Quell’anno lui non tornò.

...e quando ritorno ti porto un bel fiore... le diceva con timido intento romantico, nascondendosi il 
viso che non voleva lei vedesse arrossito.

La primavera successiva, solo, Nereo mantenne la promessa e tornò a casa.
La portò lassù e le diede il fiore più delicato che aveva raccolto sul sentiero.

-Da quassù il paese sembra ancora più bello, non si vede nessuno piangere e nessuna casa 
sembra essere rimasta vuota…-

...e quando ritorno ti chiedo in sposa... c'era scritto nella lettera che tra un po' le avrebbe 
consegnato.

Noi, cent’anni dopo guardiamo dall’alto questo incontro, il paese che Caterina e Nereo guardano è il 
nostro paese, i nostri sguardi abbracciano la stessa valle.
Tanti fiori non sono stati consegnati alle belle a cui erano stati promessi, tanti soldati non sono tornati. 
Ora restano sospesi come nuvole, come pensieri.

Caterina e Nereo hanno riempito la loro piccola pagina di vita nel grande libro del millennio.



I ragazzi del ’99 del nostro secolo hanno l’onore di scriverne l’ultima pagina e di custodire quello che 
è stato il millennio più ricco, pieno, lungo e breve della storia dell’umanità.

Lo sguardo di Caterina, sereno e consapevole, ci invita a prendere coscienza della nostra responsabilità 
nella storia, piccola o grande che sia.

Nereo non ci guarda, forse perché non vuole sapere, incrociando il nostro sguardo, se il suo sforzo sia 
stato utile o invano. Forse, semplicemente, segue le traiettorie di una rondine a loro familiare e lascia 
a lei, esperta per natura, il compito di insegnarci il ciclo delle cose, di uomini, luoghi, tempi e il senso 
provvisorio degli eventi.

Il 1999 con

Saira, Susan, Manuel