Lago. Dalla forania di Gemona un sì al referendum - V

Trasaghis: il sindaco stupito per l’inziativa dei parroci

da: Messaggero Veneto 15 gennaio 2012

TRASAGHIS Si dice stupito, il sindaco di Trasaghis, Augusto Picco, per la presa di posizione dei parroci del Gemonese che, con una missiva, si sono schierati al fianco dei comitati sorti nella val del Lago per opporsi al potenziamento della centrale idroelettrica di Somplago. «Premesso che ognuno è libero di esprimere la propria opinione – dichiara Picco -, mi lascia molto perplesso che si sia arrivati a questa presa di posizione dei sacerdoti senza che prima ci fosse alcun confronto o spiegazione con la parte avversa, vale a dire i Comuni». La lettera, sottoscritta da 12 preti, è stata divulgata venerdì mattina durante la conferenza stampa indetta dai Comitati e ospitata in regione a Udine, dove il fronte del “no” ha ribadito la propria totale ostilità all’intervento progettato da Edipower sulla centrale, denunciando l’assenza della Regione e il “servilismo” dei Comuni. «Con i parroci non c’è stato alcun contatto – dice stupito Picco -, tanto più che alcuni di loro sono appena arrivati e mi domando dunque se ci sia davvero un’effettiva e profonda conoscenza di quello che sta accadendo oppure se la missiva sia stata redatta sull’onda emotiva del movimento popolare». Il sindaco di Trasaghis si dice inoltre dispiaciuto per l’impossibilità di concedere la consultazione referendaria che 670 suoi concittadini hanno chiesto sostenendo la richiesta avanzata dal gruppo consigliare di opposizione guidato da Giorgio Rodaro. «Non è il sindaco di Trasaghis a non voler fare il referendum – ribadisce ancora una volta Picco -, è la legge che non lo consente perché l’argomento proposto non interessa esclusivamente il nostro territorio comunale. S’inizi a dire la verità – conclude il sindaco - partendo da questa verità e poi, se c’è la volontà, si ricerchino altre strade per affrontare la situazione». (m.d.c.)