Appello affinché la popolazione possa dire la sua sul raddoppio della centrale
TRASAGHIS (13 gennaio, ore 18) - Preoccupazione ancora alta in Friuli per il progetto di radddoppio della centrale di Somplago. Ora anche 12 tra parroci e responsabili pastorali della forania di Gemona chiedono che la popolazione possa esprimere la sua opinione sul progetto che rischia di pregiudicare irrimediabilmente, a favore di grandi gruppi economici, il destino del lago di Cavazzo, del suo territorio del suo sviluppo, del futuro nostro e dei nostri figli.
660 residenti del comune di Trasaghis hanno infatti chiesto una consultazione popolare sul problema, ma il sindaco Augusto Picco non è intenzionato a concederla. I presbiteri del Gemonese assicurano appoggio convinto ad ogni ogni richiesta di confronto chiarificatore sul problema e garantiscono il contributo di «cristiani abitanti nel giardino che il Creatore ci ha prestato e che deve rimanere a servizio per il bene di tutti».
da: http://www.lavitacattolica.it/arcidiocesi_di_udine___il_portale/archivio_notizie/00006210_Somplago__i_parroci_della_forania_a_favore_del_referendum.html
i presbiteri che pensano cosi tanto al bene di tutti dovrebbero iniziare a pagare le tasse per il bene di tutti
RispondiEliminaAll'Anonimo antipresbiteri: la tematica posta è ampiamente dibattuta, in sede nazionale ed anche regionale. Messa così, risulta però fuori luogo e ingenerosa nei confronti della storia personale dei firmatari. A proposito di firme: identificarsi quantomeno con una sigla o uno pseudonimo!
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