"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 10 gennaio 2021

Un'idea per utilizzare i contributi Europei? Il ritorno del Lago alle sue condizioni naturali

Riceviamo e pubblichiamo la proposta di utilizzo dei finanziamenti europei per il ripristino delle condizioni di naturalità del Lago: la proposta è stata inviata ai vertici della Regione. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ripropongo la mail a suo tempo inviata e rimasta senza risposta. La ripropongo al Signor Presidente, all'Assessore all'Ambiente, al funzionario presidente del Laboratorio Lago, sulla cui attività nulla è noto, ed in particolare all'Assessore Barbara Zilli in quanto diretta rappresentante del comprensorio del Gemonese in cui ricade la gran parte del lago di Cavazzo o dei Tre Comuni. Nella speranza che con il Nuovo Anno si inizi a dare concreta attuazione a quanto le stesse leggi regionali prevedono per il lago porgo i migliori Auguri di Buon Anno. 9 gennaio 2021 Franceschino Barazzutti per i Comitati Salvalago
Egregio Presidente, Egregio Assessore, c'è un gran parlare del corso "green" della politica europea. Altrettanto "green" sono le intenzioni e le dichiarazioni di tanti esponenti istituzionali in relazione all'utilizzo dei finanziamenti destinati dall'Unione Europea per dare corpo a tale politica. Sentendo il telegiornale regionale di questa sera in cui si dava notizia che la giunta regionale si sta occupando di come e dove investire tali finanziamenti europei mi sono posto la seguente domanda: chissà se l'intervento più "green" per eccellenza quale è il recupero della naturalità e della fruibilità del Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni, snodo idrico strategico del Friuli, rientra nei programmi d'intervento e di finanziamento dando così corpo reale alle intenzioni e dichiarazioni? Oppure, accanto alla solita viabilità autostradale, che è l'opposto del "green", si farà la derivazione irrigua del Consorzio di Bonifica Friulana lasciando il lago diventare una palude tra 100 anni ed ai posteri ricordare malamente coloro che ciò hanno permesso nonostante le conclusioni del PRTA ed il disposto dell'art. 4 della L.R. 6 agosto 2019 allegati? Nell'occasione porgo i più distinti saluti. 9 dicembre 2020 Franceschino Barazzutti per i Comitati Salvalago

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