"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

giovedì 17 maggio 2012

Lago / Ledra-Tagliamento, riparte il dibattito (2)

Sulla progettata richiesta del prelievo idrico dal Lago da parte del Consorzio Ledra Tagliamento, interviene il consigliere regionale Della Mea attraverso una interrogazione al presidente della Giunta regionale.



FVG: DELLA MEA, NO A NUOVA CONDOTTA LAGO DI CAVAZZO-OSPEDALETTO


La Giunta regionale prevede nel Piano di tutela delle acque, approvato lo scorso 13 aprile, la realizzazione di una condotta di collegamento tra il lago di Cavazzo e Ospedaletto, dove ha inizio il sistema derivatorio Ledra-Tagliamento, per finalità irrigua. In varie occasioni e sulla base di interventi autorevoli, sin dalla metà degli anni '80 è stata ribadita l'impossibilità di ulteriori prelievi di acqua dal lago di Cavazzo stante l'attuale situazione di utilizzo dello stesso. "Non si capisce come mai - commenta il consigliere regionale del PD Sandro Della Mea - la Giunta approvi il progetto della condotta ignorando i numerosi pareri negativi espressi dagli esperti e la netta contrarietà dei sindaci di Bordano, Trasaghis e Cavazzo Carnico. Da segnalare inoltre che l'ulteriore prelievo ipotizzato potrebbe sommarsi all'intervento di potenziamento della centrale di Somplago, ora all'esame della conferenza dei servizi, che è destinato a modificare in maniera significativa l'oscillazione del livello massimo dell'acqua, che non può superare il metro". "Mi sono rivolto pertanto al presidente Tondo - conclude Della Mea - per chiedere il perché di tale scelta, suggerendo di sospendere immediatamente qualsiasi ipotesi di captazione delle acque del lago prima del completamento della procedura autorizzativa in corso per il potenziamento della centrale di Somplago".


mercoledì 16 maggio 2012

Lago / Ledra-Tagliamento, riparte il dibattito (1)

Nelle scorse settimane avevamo parlato del riproporsi della richiesta del Consorzio Ledra-Tagliamento di poter usufruire delle acque in uscita dal Lago, sia per garantire l'approvvigionamento idrico dei campi del Medio Friuli, sia per assicurare il "minimo deflusso vitale" al Tagliamento.

Il "Gazzettino" di oggi ha dato notizia della presa di posizione dei sindaci di Bordano, Cavazzo e Trasaghis contraria alle richieste del Consorzio.


«Il progetto della condotta non va bene»

Il Gazzettino, 16 maggio 2012

Assoluta contrarietà delle amministrazioni comunali di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis al canale scolmatore tra il lago di Cavazzo ed il sistema derivatorio Ledra Tagliamento. I tre sindaci Gialuigi Colomba, Dario Iuri e Augusto Picco lo hanno messo per iscritto inviando ieri la propria posizione al Presidente Tondo, all’assessore Ciriani, ai capigruppo in Consiglio regionale ed ai consiglieri regionali dell’Alto Friuli.

Il riferimento è al piano regionale di tutela delle acque, approvato di recente dalla Giunta, che nelle misure specifiche per il fiume Tagliamento a valle di Ospedaletto (“corpo idrico fortemente modificato”), prevede appunto una condotta di collegamento tra i due estremi.“Questo argomento, già ampliamente dibattuto fin dalla seconda metà degli anni ’80 – scrivono i sindaci – si ripresenta purtroppo periodicamente al verificarsi di situazioni di siccità. In svariate occasioni e con interventi di diversi esperti è stata chiarita, senza ombra di dubbio, l’impossibilità del prelievo di acqua dal lago di Cavazzo stante l’attuale situazione di utilizzo dello stesso. Prima di progettare interventi che hanno costi rilevanti – proseguono – va tenuto conto che dal venerdì sera al lunedì mattina la centrale di Somplago non è operativa e che quindi nel lago non viene scaricata acqua. E’ del tutto evidente che il lago essendo un bacino chiuso, se non riceve acqua, non ne può dare. E come potrebbe – si chiedono infine i sindaci – un ulteriore prelievo sommarsi all’intervento di potenziamento della Centrale, progetto già in fase di conferenza di servizi, attentamente calibrato per mantenere il dislivello massimo del Lago entro un metro?”  (d.z.)

Elettrodotto per Somplago: se ne discute venerdì a Cercivento

Il Comune di Cercivento ha indetto un 
Incontro Pubblico 
sul tema 

ELETTRODOTTO WÜRMLACH-SOMPLAGO 

Ciò che la politica non dice 

VENERDI’ 18 MAGGIO 2012 
ALLE ORE 20.00 

presso la “Cjase da int” 
introduzione  del Sindaco di Cercivento Dario De Alti 
a seguire: interventi 
 moderatore: Dario De Alti - Sindaco



martedì 15 maggio 2012

Sabato, per chi vuole cliccar pavees a Bordano

Imparare a fotografare piante e animali alla Casa delle Farfalle di Bordano


La Casa delle Farfalle di Bordano in via Canada 1 organizza un’intera giornata dedicata alla macrofotografia e a chi desidera imparare a fotografare i piccoli dettagli della natura che ci circonda. Il workshop, a cura di Francesco Barbieri, biologo e fotografo naturalista, si terrà il prossimo 19 maggio, a partire dalle 10.30. Una parte del corso sarà dedicata alla visita della struttura per imparare a fotografare piante e animali. Successivamente le immagini realizzate saranno analizzate e migliorate tramite l’utilizzo del computer. Barbieri si occupa di fotografia da oltre trent’anni. Ha al suo attivo moltissime mostre. I suoi scatti sono stati utilizzati in numerosi articoli, libri ed iniziative didattiche. Specializzato in macrofotografia e fotografia naturalistica documentaristica, ha maturato la sua esperienza durante decine di viaggi alla scoperta di tutti i continenti. Ha realizzato un archivio con più di 130 mila immagini. Il programma della giornata è particolarmente ricco. Alle 10.30 ci sarà la lezione introduttiva durante la quale si parlerà della macrofotografia, dell’attrezzatura necessaria, di come scegliere il formato, del modo migliore per imparare a conoscere i soggetti che vogliamo fotografare e delle tecniche di ripresa. Dopo il pranzo (nel chiosco esterno), alle 13.30 si farà pratica sul campo all’interno delle serre. Dopo la pausa caffè, alle 16.15, le fotografie saranno commentate, analizzate e migliorate tramite pc. Il workshop si chiuderà alle 18.30 circa.
Attrezzatura richiesta: fotocamera digitale (consigliata una reflex).
Numero partecipanti: minimo cinque persone, massimo dodici
Costo partecipazione (compreso il pranzo e ingresso alla Casa delle Farfalle): 60 euro
Per prenotazioni e informazioni: 0432-988135
Per informazioni: Tel. + 39 0432988135 – Fax +39 0432988821 – info@farfalledibordano.ithttp://www.farfalledibordano.it/.

da: http://www.temporealefvg.it/imparare-a-fotografare-piante-e-animali-alla-casa-delle-farfalle-di-bordano/

lunedì 14 maggio 2012

Bordano, dopo il responso elettorale (3)

Anche l'ultimo numero della "Vita cattolica"  (il 19 del 10 maggio) ha dato notizia, nell'articolo "Elezioni, tanti i sindaci «bis»", dei risultati del  confronto  elettorale a Bordano.


domenica 13 maggio 2012

La lunga marcia di Stefano, da Trasaghis a Bolzano (3)


Gli alpini a Bolzano: oltre quattromila "penne nere" all'adunata

Quattromila bellunesi sono in marcia per la tradizionale adunata.

BELLUNO. Ci siamo. L’ora “X” è scattata. Prende ufficialmente il via oggi l’85^ adunata nazionale degli alpini a Bolzano. Attesi come ogni anno almeno 300mila penne nere. E tra queste 4-5000 saranno della provincia di Belluno. I presidenti delle tre sezioni sono partiti tra ieri e oggi, mentre il grosso degli alpini bellunesi arriverà domani. (...)
La curiosità. Molti andranno in auto, ma c’è chi preferisce il camper e chi il treno. Ognuno avrà un suo mezzo. Qualcuno arriverà a Bolzano a piedi da Gemona. Come Stefano Vidoni, che l’altro ieri è passato per Falcade: la sua marcia con la penna nera non è passata inosservata. «Ho fatto il passo della Mauria, ho attraversato il Cadore, il passo Cibiana, lo Zoldano, il passo Duran, l'Agordina, poi attraverserò il passo San Pellegrino per scendere a Moena e da qui a Bolzano», racconta. In molti nei paesi bellunesi lo hanno fermato incuriositi e per chiedere notizie.

http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/05/11/news/in-treno-auto-o-camper-gli-alpini-verso-bolzano-1.4493039


Adunata degli alpini, la sfilata a Bolzano
Canti e abbracci, ecco il cuore friulano

Migliaia di nostri alpini sfilano all’adunata nazionale di Bolzano. I loro racconti: «Non ci aspettavamo un’accoglienza così calorosa»

BOLZANO. Un’accoglienza così calorosa non se l’aspettavano proprio. Tutti convinti di sbarcare in una città ancora troppo ancorata al passato e alle cartoline dell’impero austro-ungarico, per fare da cornice a una delle feste più rappresentative dell’orgoglio e della storia nazionale italiana. Ebbene, la sorpresa, per le migliaia di friulani arrivati a Bolzano per partecipare all’85ma adunata nazionale degli alpini, comincia da qui. Dal piacere di ricredersi e di tuffarsi a capofitto, come e più di prima, nella baraonda: in quell’esplosione di baldanzosa gogliardia che, edizione dopo edizione, conquista e contagia. E che, naia o no, continua a fare presa su giovani e simpatizzanti. (...)
Alla testa del gruppetto di Gemona c’è l’instancabile Ivano Benvenuti: «Anche questa volta gli alpini sono riusciti a compiere il miracolo e ad abbattere i pregiudizi del passato». Porta la firma di Stefano Vidoni, del gruppo di Avasinis, intanto, l’impresa dell’edizione 2012: partito a piedi da Trasaghis alla mezzanotte di domenica, ha fatto il suo ingresso a Bolzano, seppure claudicante, alle 17 di giovedì. Per un totale di 230 chilometri. «Sono estremamente soddisfatto – ha detto ieri –, anche perché io stesso non pensavo che ce l’avrei fatta. Tanto più, dopo l’infortunio alla caviglia: una semplice storta, pensavo, rivelatasi poi una micro frattura al malleolo. Ma dovevo andare avanti e l’ho fatto con il morale sempre altissimo».





Letture animate alla Casa delle Farfalle di Bordano




Bambini protagonisti alla Casa delle Farfalle di Bordano

Domenica 13 maggio l’appuntamento è con le letture animate

Un evento interamente dedicato ai bambini, uno dei più attesi. Domenica 13 maggio, alle 11.30 e alle 16, nel giardino esterno della Casa delle Farfalle di Bordano, i più piccoli potranno immergersi nel fantastico mondo delle fiabe grazie all’iniziativa (gratuita) “Magico mondo della natura”, letture animate pensate appositamente per i bimbi.
Le fiabe da sempre catturano l’immaginario dei bambini perché sono in grado di divertire, suscitare curiosità e stimolare la fantasia. Sfruttando il naturale interesse che i più giovani (ma non solo) dimostrano nei confronti delle storie, sarà possibile trasmettere, in maniera semplice e divertente, importanti concetti relativi al mondo della natura. Le favole, alcune delle quali sono state scritte da una biologa, parlano esclusivamente del mondo della natura e degli animali.
“La finalità principale di questa proposta, che ha un alto contenuto educativo e didattico - spiegano gli organizzatori – è sensibilizzare gli adulti di domani al rispetto della biodiversità”.

sabato 12 maggio 2012

A "Sapori Pro Loco" di Villa Manin, presenti anche i "dalessàns"



Sabato 12 e domenica 13, sabato 19 e domenica 20 maggio 2012 a Villa Manin (Udine) -

Sapori Pro Loco si conferma riconosciuta vetrina di pregio per le Pro Loco della Regione che propongono le specialità enogastronomiche, nonché tradizionali e culturali dei loro territori di provenienza.

In un clima di gioiosa tranquillità, grazie anche ad una magnifica location, la scenografica Villa Manin di Passariano, di anno in anno Sapori Pro Loco ha saputo dare ad un pubblico, sempre molto numeroso, qualità, originalità, rinnovamento e aggregazione attraverso eventi di ogni genere tra cui spettacoli musicali, folkloristici, storici, appuntamenti sportivi ed esposizioni d’arte di richiamo internazionale ospitate da Villa Manin, nonché prezzi rigorosamente calmierati!







Nello stand n. 19, le proposte della PRO LOCO DI ALESSO:

19. PRO LOCO ALESSO DI TRASAGHIS (Ud)Gnocchi ai sapori del lago
Delizie di trota alle erbe di lago
Frittelle di mele e patate

Cavazzo, il Consiglio si spacca su Lago e Referendum


Acque agitate nel Comune di Cavazzo. Nella seduta consiliare del 24 aprile, dopo una sofferta approvazione del bilancio di previsione (7 favorevoli, 2 astenuti, 4 contrari), il Sindaco Iuri ha ritenuto di avviare una esplicita verifica dell’esistenza di una maggioranza. Il verbale della seduta consiliare   ripercorre i momenti della accesa discussione, riportando innanzitutto l’introduzione preoccupata del Sindaco:

Egregi Consiglieri, ad avvenuta ultimazione dei punti all’Ordine del Giorno, ritengo indispensabile svolgere una indagine conoscitiva per capire se questa legislatura ha i numeri per continuare fino al 2014.
Mi pare evidente, se mai ce ne fosse stato bisogno, vista la posizione di alcuni consiglieri dichiarata ancora prima dell’inizio del Consiglio visti i contenuti della discussione di poco fa sul bilancio, preso atto che per la prima volta da quando sono Sindaco sono stato chiamato a rispondere ad una interrogazione (cosa non  accaduta neppure la scorsa legislatura quando esisteva la compagine di minoranza), considerati i toni che  hanno portato a un voto diversificata già lo scorso novembre in occasione dell’assestamento di bilancio,  considerate la sterile discussione durante il consiglio del 13 febbraio scorso sul rinnovo dell’incarico al  Revisore dei Conti e soprattutto in relazione all’azione fatta da alcuni consiglieri comunali nel contesto della  raccolta di firme per chiedere il referendum sul potenziamento della Centrale di Somplago, mi pare evidente, dicevo, che siamo di fronte a una parte del Consiglio in netto contrasto con un’altra parte  del Consiglio stesso della giunta e del Sindaco.

Uno dei principali punti di frizione ha riguardato la proposta di indizione di un referendum consultivo sul raddoppio della centrale di Somplago, iniziativa sostenuta da quattro consiglieri e giudicata dal Sindaco  “non importante” e  presentata “fuori tempo massimo”:

Per quel che riguarda “il referendum”, non considero importante l’oggetto, n’è l’azione ritardata e fuori tempo massimo   con   la   quale   è   stato   intrapreso,   n’è   la   mancata   considerazione   di   deliberazioni   consiliari   precedentemente   approvate   all’unanimità,   n’è   il   possibile   effetto   di   una   azione   protratta   nonostante   la   presenza   del   parere   specifico   dato   dall’Ufficio   legale   della   Regione   su interrogazione   del   Comune, 
CONSIDERO importantissima invece la forma ed il significato di tale azione e soprattutto del contenuto dei volantini affissi nelle bacheche.
Nel volantino sono contenute frasi chiare, dal significato certo e che cioè parte del Consiglio Comunale è  contro il Sindaco e contro la Giunta che lo sostiene.

Il Sindaco, dopo aver ribadito la correttezza del proprio operato,  ha poi avviato una espressa indagine conoscitiva per verificare se da parte dei consiglieri vi fosse fiducia sull’operato del Sindaco stesso: per appello nominale, sei hanno espresso la propria fiducia e quattro si sono richiamati ai contenuti del programma elettorale (ritenendo evidentemente che esso non sia, al momento attuale, pienamente rispettato):

INTENDO SVOLGERE, con l’assistenza del Segretario Comunale, una mia informale indagine conoscitiva chiedendo a ciascuno di Voi se intendete confermare o non confermare la fiducia nella mia persona. 
Avrò così modo di decidere sul da farsi.

Quindi chiede, per appello nominale, a tutti i Consiglieri se sussiste o meno la fiducia.
Si prende atto che   su dieci Consiglieri presenti (Sindaco escluso) sei hanno espresso la fiducia (Billiani  Bruno,   Brunetti  Vito,   Borghi   Gianni,   Ricci   Nicola,   Barazzutti  Mauro   e  Angeli  Cristian)  e   quattro   hanno  espresso una fiducia al programma (Maiorana Carlo, Lenisa Rita, Stroili Lucia e Brunetti Sandro).

Di fronte al risultato dell’indagine conoscitiva, il Sindaco  ha comunicato le proprie decisioni:

 Resta inteso che da stasera e fino al 2014, la Giunta ed il sottoscritto si riappropriano di tutte le funzioni di  rappresentanza demandate ai Consiglieri e chiedo agli stessi che mi facciano pervenire entro una settimana  una relazione sulla attività svolta in questo ultimo periodo.   


Rimane da capire cosa significhi, concretamente, che "la Giunta ed il  sindaco  si riappropriano di tutte le funzioni di rappresentanza demandate ai Consiglieri"
Come sempre, il Blog darà conto se vi saranno ulteriori sviluppi.

[verbale pubblicato all'albo  pretorio on-line 

venerdì 11 maggio 2012

"Trasaghis vicino a Peonis". Anche per la crisi, secondo l'Espresso

L'ultimo numero de "L'Espresso" ospita una inchiesta di Fabrizio Gatti sulla crisi economica nel Nordest. Viene esaminato, in particolare, il caso di Torviscosa. In un inciso, tra i paesi friulani colpiti dalla crisi, si citano Trasaghis e Peonis. I nomi sono buttati lì, senza ulteriori approfondimenti. C'è da essere onorati per venire citati da una rivista a diffusione nazionale? C'è da esserne preoccupati? Probabilmente il giornalista ha citato due paesi a caso, chissà, magari sull'onda della famosa battuta della Sandrelli in "C'eravamo tanto amati": "... di Trasaghis, vicino a Peonis".


Inchiesta

Nel paese dei senza lavoro

di Fabrizio Gatti
Torviscosa, Friuli. Insomma, il 'ricco nordest'. Qui fino a pochi anni fa tutti avevano uno stipendio a fine mese. Ora le fabbriche hanno chiuso e i negozi pure. Rapporto da un luogo simbolo dell'Italia in recessione
(09 maggio 2012)
L inviato dell Espresso Fabrizio Gatti foto: Andrea Frazzetta/Luz Photo per L EspressoL'inviato dell'Espresso Fabrizio Gatti
foto: Andrea Frazzetta/Luz Photo per L'Espresso
Della macelleria, sotto il portico di piazza del Popolo, restano il banco di cristallo e gli scaffali. Le saracinesche sulle tre vetrine sono state abbassate per sempre. L'ultima sera il macellaio le ha chiuse a chiave e se n'è andato. Come lui è andato via il fruttivendolo. Via la lavandaia. Via il calzolaio. Anche Fabris-vendetutto ha chiuso. Dove c'erano il bar di via Roma, il ristorante, l'alimentari ora sulla porta sbarrata risalta il cartello della decisione estrema. Vendesi. Il grande parco al centro del paese ha filari di panchine su cui nessuno si siede più. Fuggono i giovani diplomati e laureati. Emigrano. Disposti a fare i gelatai in Germania, come i loro nonni. Oppure alla ricerca di ciò che l'Italia non offre. Comunque all'estero. La nuova emigrazione ha il volto di Alice Rustico, 28 anni, laurea in scienze internazionali e diplomatiche, in partenza per l'Australia. Di Monica Gazzola, 26 anni, 110 e lode in istituzioni e politiche dei diritti umani, traslocata a Bruxelles. Di Ennio Cescutti, 31 anni, meccanico, finito a dirigere un'officina in Nigeria. Di tanti altri ancora.

Un dettaglio nel loro passaporto li unisce. L'origine. Sono tutti nati e cresciuti in Friuli Venezia Giulia. Province di Pordenone e Udine. Dove prima incontravi i miti e la retorica del Nordest. Proprio qui, il Nordest è già un ricordo.
La crisi sgretola una vita da benestanti. E svuota le case. A Peonis e Trasaghis, alle porte della Carnia. Così come a Torviscosa, sulla strada per la laguna, il paese che ha perso il macellaio, il fruttivendolo, la lavanderia, il calzolaio, Fabris-vendetutto, un bar, un ristorante, il negozio di alimentari. E soprattutto sta perdendo la sua industria chimica: la fabbrica-monumento in mattoni rossi che dal 1938 ha distribuito stipendi a tre generazioni. 

Per leggere tutto l'articolo:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/nel-paese-dei-senza-lavoro/2180302/10




La lunga marcia di Stefano, da Trasaghis a Bolzano (2)

Trasaghis

L’alpino s’infortuna ma prosegue

Ginocchio dolorante per la penna nera che a piedi va a Bolzano

TRASAGHIS. Alle 15 di ieri Stefano Vidoni, l’alpino partito a piedi alla volta del raduno di Bolzano, si trovata a Tai di Cadore. Ben oltre la metà del percorso che domenica sera lo separava alla meta. Partito la notte del 6 maggio, un minuto dopo la mezzanotte in segno di rispetto alle vittime del sisma, Vidoni proceduto spedito, tanto che sei ore dopo il via si trovava ad Ampezzo. «Tutto è andato bene – ci ha raccontato ieri al telefono – fino a Forni di Sopra, quando in galleria, per rispondere al saluto di un’auto di passaggio, mi sono distratto e ho appoggiato male il piede. Ora devo procedere con un ginocchio dolorante, che mi fa stringere a denti a ogni passo, ma “vedo” l’arrivo e non voglio mollare. Mi farò dare un’occhiata a Bolzano».
Congedato nel 1993 dal servizio militare, svolto alla caserma Cantore di Tolmezzo, il 38enne Stefano Vidoni conta ora di arrivare ad Agordo per le 12 di oggi, quindi di proseguire per Bolzano dove ad attenderlo, domani, ci saranno gli amici del gruppo dell’Ana di Trasaghis.(m.d.c.)
 
da: Messaggero Veneto, 9 maggio 2012
 
 




giovedì 10 maggio 2012

Elettrodotto per Somplago: la Carinzia è contraria


Il Land della Carinzia ha dato parere negativo alla costruzione dell’elettrodotto Wurmlach-Somplago nella valutazione d’impatto ambientale austriaca. La notizia trapela da ambienti vicini all’assessore all’Ambiente ed energia carinziano, Beate Prettner. I proponenti (Alpe Adria Energia che al suo interno ha le industrie Pittini e Fantoni) avranno trenta giorni dalla pubblicazione per fare ricorso. E’ nota la sensibilità dell’assessore alle tematiche ambientali. Sull’ipotesi di raddoppio della centrale nucleare di Krsko in Slovenia, queste furono le sue parole“La migliore protezione per l’umanità è il graduale spegnimento dei reattori atomici esistenti e non di certo il loro potenziamento, voluto da una lobby spudoratamente orientata al profitto”.
C’è grande soddisfazione tra chi, sul versante italiano ha sempre osteggiato la realizzazione della linea aerea, come Renato Garibaldi, di Carnia in movimento: “La buona notizia già era nell’aria qualche settimana fa quando Carnia in Movimento ha partecipato ad una manifestazione a Klagenfurt contro la costruzione di una mega centrale a turbo gas la cui energia avrebbe alimentato la rete internazionale e quindi anche la linea Wurmlach Somplago. Questo legame internazionale, nato e consolidato dall’indimenticabile incontro-manifestazione al passo di Monte Croce Carnico del 30 settembre 2007, ha dato i suoi frutti. Da parte austriaca non è passata inosservata la massiccia partecipazione dei cittadini della Carinzia alle due grandi manifestazioni di Paluzza e Tolmezzo”.
La vicenda è prossima all’epilogosostiene Garibaldi, che è prossimo alla dichiarare “la battaglia è vinta”, con una considerazione a margine: “In questo momento di gioia resta l’amarezza di constatare che se oltreconfine chi determina le scelte della politica sono i cittadini, le comunità locali, qui invece sono solo i quattrini. Infatti in Carinzia per la V.I.A. è determinante il parere dei municipi interessati dall’opera. Qui in Friuli non solo non contano i pareri dei comuni, ma neppure quello della gente se il presidente della Regione può permettersi di dire che lui va avanti anche senza il consenso”.

Bordano, dopo il responso elettorale (2)

Il "Gazzettino" di ieri ha pubblicato un articolo nel quale esamina la situazione amministrativa del Gemonese alla luce dei risultati elettorali di Montenars e di Bordano.
L'articolo ospita anche una dichiarazione del Sindaco di Trasaghis che legge e interpreta la vittoria di Colomba a Bordano come una approvazione degli elettori alla linea sin qui seguita dalle Amministrazioni comunali rivierasche relativamente al progetto di raddoppio della centrale di Somplago . E' un tema che, probabilmente, si presta ad argomentazioni differenziate e sul quale si invitano i lettori del Blog a fornire la propria "chiave di lettura".


mercoledì 9 maggio 2012

Bordano, dopo il responso elettorale (1)

Ha vinto la continuità

Stefanutti: continueremo la difesa del lago

martedì 8 maggio 2012

Stelle a 5 punte ... made in Cjavaç?


Scritte inneggianti alle Brigate Rosse
a Cavazzo Carnico e Gemona

Le segnalazioni sono giunte ai carabinieri delle stazioni delle due localita' friulane. Simile lo stile delle due scritte: vernice nera, stelle non cerchiate. Gli ignoti hanno agito sulle mura di abitazioni di privati cittadini. Una terza scritta e' stata notata dai militari in un sottopassaggio, sempre a Cavazzo Carnico.
Stelle a cinque punte e sigle ''Br-Pcc'' sono state scoperte oggi sui muri di alcuni edifici a Gemona del Friuli e a Cavazzo Carnico, in provincia di Udine.

Tre i casi al momento segnalati: i primi due a Cavazzo Carnico, dove in una circostanza un graffito nero, con la stella a cinque punte e le iniziali BR, è stato ritrovato ieri mattina su un muro di una casa privata in ristrutturazione nella principale piazzetta del capoluogo, ed un secondo invece su un muro del sottopasso alla statale 52 “Carnica”, in questo caso oltre alla stella e alla scritta BR, è stato aggiunto anche l’acronico PCC (Partito comunista combattente). Un’altra segnalazione invece è pervenuta da Gemona del Friuli, in località Campolessi.

Del caso se ne stanno occupando il Comando provinciale dei Carabinieri, in collaborazione con la Compagnia di Tolmezzo e la Stazione di Gemona che hanno ricevuto nella mattina di ieri le segnalazioni e si sono recati nei siti indicati per effettuare i sopralluoghi di rito e raccogliere le testimonianze.





Stelle a 5 punte e scritte 

"Brigate rosse"
sui muri di Gemona 

e Cavazzo Carnico

Segnalazioni dei residenti ai carabinieri 

che le scoprono
su alcune case private e in un sottopassaggio 

ferroviario



UDINE - Tornano in azione i vandali in Friuli con uno stile "terroristico" 
a poche ore dall'attentato all'ingegnere dell'Ansaldo gambizzato a 
Genova: stelle a cinque punte e sigle "Br-Pcc" 
(Brigate rosse - Partito comunista combattente) sono state scoperte 
oggi sui muri di alcuni edifici a Gemona del Friuli e a Cavazzo Carnico,
 in provincia di Udine.

Le segnalazioni sono giunte ai carabinieri da alcuni residenti delle due località friulane. 
Appare del tutto simile lo stile delle due scritte: fatte con vernice nera, stelle non cerchiate. 
Gli ignoti hanno agito sulle mura di abitazioni private. Una terza scritta è stata notata dagli 
stessi militari in un sottopassaggio ferroviario, sempre a Cavazzo Carnico.

Ricordo delle vittime del 6 maggio nel Comune di Trasaghis

Come ogni anno, si sono svolte le commemorazioni per ricordare le vittime del terremoto del 1976. La cerimonia ufficiale si è tenuta, causa maltempo, nella chiesa parrocchiale di Trasaghis dove, al termine della Messa, è intervenuto il Sindaco a sottolineare il senso della cerimonia.Da quest'anno, nelle diverse frazioni del Comune, alle 21.06 sono stati suonati  dai campanili 24 rintocchi, uno per ognuna delle vittime del Comune.





Un semplice filmato di "Alesso e Dintorni", pubblicato su YouTube, documenta la commemorazione di Alesso.



http://www.youtube.com/watch?v=S8qCKLoclTo

Sulla nostra pagina facebook abbiamo anche lanciato l'invito a ricordare QUEL 6 maggio:

Il sei maggio del 1976 mezzo Friuli sembrò andare "a patràs". E tu, dov'eri quella sera? Che ricordi hai di quella notte? Prova a raccontarlo, se vuoi. "Chi c'era", potrà confrontarlo con la propria esperienza. "Chi non c'era" potrà sapere qualcosa di più del dramma di una terra e di una generazione.


Sono arrivati diversi contributi, alcuni assai toccanti, che possono essere letti sulla pagina FB di "Alesso e Dintorni Web":
https://www.facebook.com/pages/Alesso-e-Dintorni-Web/179640962072106


lunedì 7 maggio 2012

Bordano, Gianluigi Colomba riconfermato Sindaco

Le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Bordano hanno visto la riconferma del sindaco uscente: la lista "Insieme per Bordano e Interneppo" ha infatti prevalso con 290 voti  (57,43%) rispetto alla concorrente "Lista civica per il Comune di Bordano" che con 215 voti si è fermata al 42,57%.


Ultima rilevazione: 7 maggio 2012 20:21 Sezioni rilevate: 2 su 2 Totale voti validi: 505
LISTADEFINIZIONEVOTIPERCENTUALE
INSIEME 
INSIEME PER BORDANO E INTERNEPPO
 
 290 
57,43%

LISTA CIVICA 
LISTA CIVICA PER IL COMUNE DI BORDANO
 
 215 
42,57%



Questo è il quadro per quanto riguarda le preferenze:


CANDIDATO      PREFERENZE


PICCO LUIGINO
 27
MAINARDIS STEFANIA
 22
ROSSI GIANLEONARDO
 22
DOMINI LAILA
 19
COLOMBA CLAUDIO
 17
COLOMBA NADIA
 12
FORGIARINI MICHELE
 11
PICCO GIAN-LUIGI
 11
PICCO GIORGIO
 9
PICCO MICHELE
 8
FEREGOTTO DANIELE
 7
PICCO DIRK
 2



CANDIDATOPREFERENZE
BELLINA IVANA
 49
PAVON GIANNI
 44
PIAZZA FLAVIO
 23
PICCO FLAVIA
 17
PICCO OLIVO
 13
BARAZZUTTI MATIAS
 12
PICCO ALESSIA
 11
GUERRA ROBERTO
 9
LONDERO DARIO
 9
ROSSI MILVA
 9
PICCO MARVIS
 7
PICCO ROBERTO STEFANO
 3






Fonte: Regione FVG  (http://amministrative2012.regione.fvg.it/000353_Com/Liste/000403.html)