E’ uscito il n. 53 del periodico “Dalès un timp par vivi” , un appuntamento che prosegue da più di vent’anni.
Sul numero di luglio, dopo l’editoriale di don Gjulio, dal titolo “I torni a vora”, si può leggere una riflessione di Tonino Cucchiaro sui “Zovins di Cresima”.
Luigi Stefanutti propone una pagina legata a una esperienza personale (“Rivedersi dopo 43 anni”) e la 19° puntata di “Lâ in mont cu las vacjas”.
La sezione di storia presenta i lavori di Pieri Stefanutti sui “Segni di fede: màinas, pitùras, ancònas” (24° puntata di “Dalès storia di lucs e di int” e di Decio Tomat a proposito di “Brevi note sull’origine dei cognomi”.
Zuan Cucchiaro, dopo aver proposto una poesia dedicata alla centenaria “Màbila”, propone tre racconti in friulano: “Rangjâsi”, “Naja pais” e “La dibisugna a spiza l’ingegn”.
Il notiziario si chiude con una versione del canto popolare “Il cjant dal pastor” proposta da Giulia Cucchiaro e con la poesia “Un omp di pais” di Andreina Di Santolo.
Sulle pagine del blog proporremo alcuni di questi testi perché possano essere letti anche lontano dal paese che li ha ispirati.
Pora Jnt!!
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