"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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giovedì 22 agosto 2013

Palâr, davvero "terra di nessuno"? - II

La pubblicazione dell'articolo del MV sulla situazione del Palar ha provocato numerose discussioni, sia sul sito del giornale sia sulla pagina facebook del Blog (ci si ritornerà, per esaminare diversi spunti emersi).
Intanto c'è stata la presa di posizione del Sindaco di Trasaghis che ha ricordato al MV le azioni intraprese e le idee in cantiere per il futuro (riprendendo alcuni elementi già anticipati al Blog).
La discussione rimane dunque aperta: i lettori sono invitati a continuare a segnalare la propria percezione relativa alla situazione del Palar e l'opinione sulle proposte formulate.
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Rifiuti nella zona del Palar, le contromisure del Comune

TRASAGHIS Se qualche malumore comincia a farsi sentire fra i residenti di Alesso per il gran numero di rifiuti lasciati dai visitatori estivi del torrente Palâr, qualcosa già bolle in pentola in Comune per cercare una soluzione. Di fatto, l’amministrazione Picco sta pensando a un punto di raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche gazebo per l’erogazione di bibite ai tanti visitatori del Palâr. È il progetto a cui l’amministrazione comunale sta lavorando con l’intenzione di proporla per il prossimo anno, con l’obiettivo di risolvere un problema che si sta facendo sentire nella frazione, ovvero la presenza di rifiuti lasciati dai visitatori: «Tutti i visitatori sono sempre i ben venuti - dice il sindaco Augusto Picco - ma purtroppo ci si aspettava che chi viene si porti via i rifiuti che produce ma così non sta accadendo. Noi abbiamo provveduto a mettere un cassonetto in prossimità della zona di balneazione ma questo non garantisce la differenziazione dei rifiuti e poi, anche confrontandoci con A&T2000, abbiamo concluso che per quel tipo di turismo c’è bisogno di un punto, gestito magari da un’associazione, che permetta un minimo di controllo per tutelare il nostro ambiente». L’idea è quella di realizzare un gazebo proprio in prossimità del fiume, a cui i visitatori possono fare riferimento sia per acquistare delle bibite, ma anche per depositare i propri rifiuti in modo differenziato così che siano facilmente smaltibili. Al momento si sta studiando le modalità di realizzazione nel rispetto delle normative e dei vincoli imposti dall’ambiente, ma non solo: «Un altro problema - dice Picco - sarà anche quello di determinare le zona di balneazione per i cani che dovranno essere a sud, e ciò per una questione di igiene. Del resto, ormai sono centinaia i visitatori estivi ed è un fenomeno che non va ostacolato perché la natura è un bene di tutti, ma certamente va regolato sia per la tutela ambientale e sia anche per il rispetto nei confronti della comunità di Alesso, che spesso si è vista affrontare molti parcheggi selvaggi: su quel fronte, nel periodo estivo il Comune ha già coinvolto due ausiliari che controllano i parcheggi sia al Palâr che al lago». 
Piero Cargnelutti

2 commenti:

  1. Sulla carta tutto perfetto e son d'accordo. Vorrei capire le tempistiche e chi sarà il personale coinvolto. Specie per quanto riguarda i "controllori".
    Manca a mio avviso un punto importante: il potenziamento della segnaletica e l'istituzione di alcuni divieti. Ma se le misure promesse riusciranno a essere attuate sarà già una bella conquista:-)

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  2. Sig. Sindaco ... ma quanto siamo "poveri" e "nudi"! Ci manca soltanto di vendere bretelle per completare il quadro.

    Paolo C.

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