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Mi sia consentito intervenire
nuovamente sul tema del Palar che sta sollevando in questo periodo
accese discussioni.
Innanzitutto è doveroso dire che
quanto espresso dalla popolazione e specialmente dai residenti della
zona maggiormente frequentata non può che essere completamente
condiviso dal sottoscritto e dall’Amministrazione comunale.
Il Palar va tutelato, difeso e
regolamentato, su questo credo e spero che tutti concordiamo.
Mi ripeto dicendo quanto segue ma letti
alcuni interventi sul blog ritengo che sia bene che si ribadiscano
alcuni punti fermi altrimenti chi si ritiene preparato sia sulla
legislazione che nella conoscenza dell’italiano, rischia di far
passare il solito messaggio sbagliato come difensore e paladino della
protesta.
Il sottoscritto,
in tempi precedenti alle polemiche (ora è facile accodarsi al
malumore…) ha proposto varie soluzioni per cercare di porre rimedi
alla problematica dei turisti.
Per il traffico:
- Istituzione di una Z.T.L. dalle 10.00 alle 16.00 che avrebbe permesso l’interdizione del traffico al turista, obbligandolo a parcheggiare in zone in cui non crea disagio.
- Possibile ampliamento della zona a pagamento, con esenzione per i residenti, a tutta l’area di maggior afflusso.
- Ha inoltre indetto un’assemblea pubblica auspicando che in quella sede, chi era interessato, portasse proposte e soluzioni che sarebbero state attentamente vagliate.
Per i rifiuti:
- Creazione di un’ecopiazzola per la gestione della raccolta differenziata. Proposta da me avanzata da svariati mesi; il problema naturalmente è il sito in quanto è necessario trovare un posto dove poter installare un’attrezzatura seppur provvisoria. Naturalmente l’ufficio tecnico del comune di Trasaghis, ritenendo che abbia quantomeno la stessa preparazione degli uffici tecnici dei comuni limitrofi, conosce le normative e per questo, finora, non è stato ancora identificato un sito adatto.
Infine, ritenendomi meno preparato
sull’italiano di altri, faccio riferimento all’enciclopedia on
line wikipedia per riportare la definizione di “paturnie” :
paturnie f inv. pl.
pop. ansie o
angosce improvvise, inspiegabili e deprimenti; malumore,
nervosismo,
stizza,
intolleranza.
Letto questo, caro Rabassi, ritengo che
il tuo ultimo intervento sia caratterizzato da un tuo ingiustificato
nervosismo generato non si sa da cosa; di certo il sottoscritto e gli
assessori di Trasaghis, a cui credo ti riferisca nel tuo articolato
intervento, nel proprio operare hanno sempre cercato di fare il bene
del proprio territorio e della propria gente. Non siamo supereroi,
non abbiamo la sfera magica, ma quanto abbiamo fatto l’abbiamo
fatto con il cuore, contando di operare nell’esclusivo interesse
dei cittadini di Trasaghis. Certo, non tutto forse è stato fatto
perfettamente bene, qualcosa si poteva fare meglio o migliorare, ma
sfido chiunque ad affermare di amministrare senza mai fare qualcosa
che potrebbe essere migliorato.
Come dice una nota canzone. “chi non
fa non falla” ….
Concludo con un invito a chiunque
voglia collaborare per il bene pubblico e per il nostro territorio a
contattarmi, la mia porta è sempre aperta, il mio cellulare privato
ce l’hanno molti e lo darò volentieri a chiunque me lo chiederà
per chiamarmi in qualunque momento.
Il bene del territorio e la risoluzione
dei problemi si ottiene confrontandosi e non creando ad arte malumori
e tensioni.
Augusto Picco
Sindaco di Trasaghis
Signor Sindaco, io sono un cittadino comune (anche se vivo fuori dal Comune di Trasaghis).
RispondiEliminaDagli interventi resoconti da questo blog nell'articolo http://www.cjalcor.blogspot.it/2013/08/palar-davvero-terra-di-nessuno-iii.html fuoriescono diverse cose:
- Appare che il Presidente Provinciale Sicurezza Ambientale AISA ha preso contatto con lei per proporre un anno di interventi nel Palâr, perché non hanno ricevuto nessuna risposta ?
- Appare che la polizia intervenga poco o mai per punire chi sosta fuori dai parcheggi consentiti, perché il Comune non interviene per migliorare questa guardia? È ovvio che se la gente sa che non verrà punita se non si comporta bene continuerà a comportarsi male...
Finché non ci sarà un minimo di repressione per incoraggiare i comportamenti giusti ogni altro investimento (cartelli, divieti, ma anche chioschi) sarà inutile.
- Sono anni che la gente di Alesso reclama interventi, pure periodici, per pulire il Palâr, come mai fino adesso non è stato possibile organizzare un servizio per pulire il Palâr d'estate?
Se poi lei, signor sindaco, è disposto a sentire le proposte, ci sono state diverse idee emesse dai cittadini su questo blog e sulla pagina Facebook. Tra l'altro:
- Formare un "comitato cittadino" di tutela del Palâr.
- Creare degli posti di campeggio adatti vicino al Palâr.
- Permettere che la piazza della Chiesa potesse essere agibili ai soli residenti per il periodo estivo (con sistemi che impediscono ad altre macchine di entrare).
- Migliorare le segnaletiche per permettere ai turisti di trovare più facilmente il fiume e le diverse strutture turistiche di Alesso (dove mangiare, dove dormire ecc) ma anche i posti di parcheggio, i campeggi e... i divieti.
Signor Sindaco, cosa ne pensa ?
"Il Brau"
L'intervento del "Brau" è senz'altro dettato da un fine costruttivo e propositivo.
RispondiEliminaE' il caso comunque di ricordare due aspetti:
1) questo non è un sito istituzionale ma uno spazio aperto di discussione e confronto. Questo per dire che il Sindaco (che legge il Blog e talvolta vi interviene) non è espressamente tenuto a rispondere a tutto quel che gli viene rivolto: se lo fa è per atto di cortesia o perché lo ritiene utile (del che, naturalmente, il Blog è contento, come di tutti i contributi costruttivi ricevuti);
2) Il Blog continua a chiedere interventi pacati e articolati ma, logicamente, si ritrova anche ad accogliere sfoghi o denunce. Per cui, quando si tenta poi di fare una fotografia di una questione o di un problema, vanno ponderate e confrontate le diverse posizioni, esaminati tutti i dati a disposizione.
A stagione conclusa, ci sarà comunque tempo per riesaminare tutti gli elementi emersi e di fare una scaletta razionale dei possibili interventi futuri sul/per il Palar.