Alesso, in 750 compresi Moggio e Resia
Messaggero Veneto, 11 settembre 2012
TRASAGHIS Al via le lezioni anche nelle scuole che fanno riferimento all’istituto comprensivo di Alesso, che racchiude i bambini della val del Lago, di Venzone, Osoppo, Moggio e Resia con sedici scuole (5 dell’infanzia, 6 primarie e 5 medie) e oltre 750 alunni. Per le scuole di Moggio e Resia (dove sono presenti tutti e tre gli ordini di scuola, precedentemente rientranti nella direzione di Pontebba), le lezioni sono iniziate ieri mentre per il resto del comprensivo la partenza è fissata per domani: alle 8.15 per le scuole medie, alle 8.30 per le primarie e alle 9 per le scuole di infanzia. Il nuovo assetto scolastico ha permesso due importanti novità, ovvero l'apertura di una sezione primavera ad Osoppo e una a Venzone per i più piccoli, nati tra il maggio e il dicembre 2010: «In pratica – dice il dirigente Nevio Bonutti – il nuovo istituto è in grado di venire incontro alle esigenze formative dai 2 ai 14 anni. Relativamente alle sezioni primavera di Venzone e Osoppo, contiamo oggi già otto iscritti in ognuna delle due sedi ma c’è ancora posto se qualche genitore fosse interessato. Il nuovo servizio sarà disponibile sia a tempo pieno che ordinario a seconda delle esigenze, a cominciare dalle 8 e 20. Oltre a venire incontro a famiglie impegnate con il lavoro, il servizio garantirà anche una certa qualità poiché sarà gestito da maestre con lunga esperienza e da un’educatrice che inseriranno fin dall’età infantile i bambini in un percorso didattico».(p.c.)
In classe negli istituti ridisegnati
Messaggero Veneto, 13 settembre 2012
Buoni auspici per questo anno scolastico nel Gemonese, dove i nuovi dimensionamenti scolastici sembrano trovare l’approvazione delle direzioni dei due nuovi istituti. Nell’istituto del capoluogo, il dirigente Enrico Madussi ieri ha accolto bambini e genitori nella scuola di Ospedaletto, dove la presentazione si è svolta con la collaborazione delle maestre che hanno appositamente preparato uno spettacolo teatrale: «Il nuovo dimensionamento - dice Madussi - permette innanzitutto di avere un interlocutore unico di fronte all’amministrazione comunale mentre prima ne aveva uno per le medie e uno per le elementari. Dopodiché, sul territorio siamo ora in grado di offrire una formazione completa dai 4 ai 14 anni, e gli stessi insegnanti delle primarie e secondarie lavoreranno insieme, a cominciare dai progetti che sono già in corso come per esempio il Comenius avviato dalla scuola di Piovega». Nell’istituto di Trasaghis, il dirigente Nevio Bonutti ha salutato ieri i bambini di Alesso con il sindaco Augusto Picco e il suo collega di Bordano Gian Luigi Colomba e successivamente ad Osoppo nella palestra con il primo cittadino Luigino Bottoni. Il nuovo istituto scolastico con sede ad Alesso ha portato i numeri (oltre 750 alunni) che non solo determinano la tenuta delle scuole di fronte ai parametri ministeriali, ma salvano anche molte realtà periferiche: «Forti di 16 scuole - dice il dirigente Nevio Bonutti - possiamo costruire un’offerta formativa anche nel futuro, con determinate certezze per i piccoli centri: penso alla scuola di Bordano, tempo fa a rischio, e ora con ben 38 bambini tanto che oltre alle due pluriclassi che erano già presenti, è stato possibile avviare anche un’altra classe». (Piero Cargnelutti)
Il Centro Studi di Alesso con il nuovo dirigente Nevio Bonutti |
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