Braulins, chiesetta di San Michele in monte |
Quello di San Michele è uno dei culti più antichi e diffusi: per rimanere in Val del Lago, si può citare la nuova chiesa di Braulins, l'affresco in una delle cappellette all'ingresso di Trasaghis ed un quadro settecentesco dedicato al santo nella parrocchiale di San Daniele a Cavazzo.
Trasaghis, ancona votiva |
Svariate anche le testimonianze nel Gemonese: una cappella a Venzone (Che das mùmias), una chiesa a Gemona (con la titolarità passata anche all'ospedale), testimonianze a Ospedaletto e ad Artegna sino alla chiesetta (demolita col terremoto, rimane solo una scultura in pietra) a Plazzariis di Montenars.
Plazzariis, scultura di G. Patat |
Gli studiosi di storia dell'arte legano la diffusione del culto di san Michele agli insediamenti longobardi; è in ogni caso interessante una lettura "orizzontale" relativa alla presenza di tante opere d'arte, aventi il medesimo soggetto, su uno stesso territorio.
Per i lettori del Blog .... un consiglio per qualche visita.
Non avevo mai fatto caso alla presenza di così tante chiese o cappelle poste a così breve distanza una dalle altre dedicate a S.Michele,santo ricordato anche nella leggenda del S.Simeone assieme a San Agnese..Mi fa pensare e riflettere un momento ,in quanto tutt'è e tre le chiesette sono poste in alto rispetto al Tagliamento..dopotutto le leggende hanno sempre un fondo di verità e noi siamo ciechi davanti ad esse..Caso uguale si trova nella valle del But ,dove a breve distanza esistono tre chiesette dedicate a san Nicolò (Alzeri a Piano d'Arta- in Taviele a Sutrio e una a Paluzza) poste tutte e tre su di un 'altura sopra il But..I tanti perchè sconosciuti della storia..Mandi
RispondiElimina