La trasmissione di radio Spazio 103 "Gjal e copasse" del 25 settembre 2012, curata da Federico Rossi, è stata dedicata alla presentazione della proposta alternativa elaborata dall'ing. Franzil. In studio con Federico Rossi, lo stesso ingegner Franzil e, in collegamento telefonico, Franceschino Barazzutti e Dino Rabassi dei Comitati ed il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco.
Ecco una sintesi degli interventi:
Franceschino Barazzutti
Innanzitutto un ringraziamento all'ing. Franzil per il suo complesso e disinteressato lavoro.
Il Lago viene da tempo "tormentato" da parte di Edipower, una Società composta tutta "da forests", dopo aver desertificato tutti i fiumi della Carnia.
Edipower continua a immettere 66 mcs nel lago, provocando al Lago raffreddamento e impaludamento, da più di 50 anni, con profitti notevoli, il che "non gli basta e vogliono fare il raddoppio. Perché non lo fanno nei laghi lombardi come il Maggiore, l' Iseo, l'Orta?" La provincia di Trento ha respinto un progetto similare sul Garda.
L'acqua non può essere adoperata solo per produrre kwh, perché eè"un dono di dio" per l'agricoltura, per il turismo, l'irrigazione, il fabbisogno idrico, la bellezza … siamo di fornite a una speculazione. Per di più di fronte a Società che hanno bilanci in rosso. Ora, indebitati, sono andati dal ministro Passera proponendo la costituzione di una nuova società, chiedendo la riduzione dei contributi per il solare… E' stato un atteggiamento coloniale, quello tenuto nei confronti del Lago, come le grandi potenze in Africa.
La proposta Franzil consente di affiancare alla produzione idroelettrica l'irrigazione e la produzione di ulteriore energia attraverso delle centraline.
Dino Franzil
Il progetto Edipower è una sorta di romanzo rosa e fiori… non c'è una reale dimostrazione dei valori di produzione. Il Ministero dell'Ambiente ha semplicemente approvato le relazioni di Edipower, senza fare un'analisi precisa. Il pompaggio non ha senso di esistere, non serve per produrre energia elettrica… si è trattato di una pubblicità ingannevole. Non c'è raddoppio, non c'è energia di punta, perché il sistema di pompaggio non è generatore ma utilizzatore di corrente, tecnicamente fallimentare.
Il progetto a cinque turbine e due pompe di rinvio porterebbe solo al 15 % di energia in più, quindi non è giustificato. Il trucco nasce dunque dagli incentivi, dai certificati verdi…
Franceschino Barazzutti
Attualmente Edipower sta sostituendo le tre turbine con turbine più moderne, con contributi europei, ottenendo così anche una proroga della concessione. E' una lobby dei produttori, con l'appoggio del mondo finanziario.
Augusto Picco
I Comuni hanno espresso un parere favorevole con prescrizioni legate alla tutela ambientale e prevedendo un corrispettivo di compensazioni. Le osservazioni dei comuni sono state recepite dalla Regione prima e dal Ministero dell'Ambiente poi. Non ho ancora avuto la possibilità di leggere i contenuti della proposta alternativa. Mi impegno a trasmettere, quando arriverà, ai Comuni lo studio poiché in sede di Conferenza dei Servizi è ancora possibile dibattere.
Dino Franzil
Sono disponibile a venire a spiegare i contenuti della proposta.
Il raddoppio avrebbe grosse conseguenze ambientali, sia per l'impaludamento, sia per lo stress arrecato alla diga di Verzegnis.
Augusto Picco
Secondo l'ing. Garzon non vi erano particolari problematiche relative alla diga, se non per l'installazione di rilevatori.
La conferenza dei servizi è attualmente sospesa, in attesa della definizione di mitigazioni e compensazioni, che devono essere concluse e concordate prima della concessione delle autorizzazioni.
Dino Rabassi
Non si può essere sempre "contro", per questo abbiamo prodotto delle proposte concrete, che saranno presentate in breve ufficialmente ai Comuni.
Augusto Picco
Prenderemo nella dovuta considerazione il progetto Franzil e lo valuteremo con attenzione.
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Sunto a cura di A&D. Per ascoltare tutta la trasmissione:
http://mediaserver.glauco.it/radiospazio103/2012/09/GjalECopasse20120925.asx
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Questo post comincia, forse, a rispondere alle problematiche poste da G. De Vita.
RispondiEliminaNe emerge che non ci sono pronunciamenti sulla "proposta alternativa" semplicemente perché in pochi hanno avuto modo sinora di prenderne visione integrale: non i Comuni, probabilmente nemmeno Edipower; chi si è "dat in note" avrà modo, più avanti, di ricevere ed esaminare il materiale. Difficile valutare, quindi, quel che non si conosce. La trascrizione sintetica degli interventi radiofonici proposta dal Blogger vuole essere un contributo di documentazione, giacchè pochi, probabilmente, erano a conoscenza della discussione dell'argomento in radio. Alla fine della trasmissione, il conduttore Federico Rossi ha annunciato una prossima trasmissione espressamente dedicata ai contenuti della "proposta alternativa". Sarebbe il caso che, una volta stabilita la data, questa venisse fatta conoscere in anticipo (eventualmente anche tramite il Blog) per consentire agli interessati di seguirne il contenuto.