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mercoledì 10 ottobre 2012

Quel che si muove a ... Cjavaç. Festa grande per il successo nel Carnico


Dai brindisi in campo al carro per il paese: è lo scudetto Cavazzo

Festa grande per il successo nel campionato Carnico. C’erano anche quelli che lo vinsero
nell’ormai lontano 1965

di Piero Cargnelutti
(Messaggero Veneto, 9 ottobre 2012)

CAVAZZO CARNICO. Grande festa domenica nella cittadina sul lago dei Tre Comuni per lo scudetto vinto quest'anno dal Cavazzo nel campionato carnico. Il risultato, il secondo nella lunga storia della società sportiva, è stato festeggiato al campo sportivo al termine dell’ultima partita di campionato col Trasaghis. Proprio per i festeggiamenti, il campo era stato appositamente addobbato, con i bambini che hanno accompagnato gli atleti al fischio di inizio partita.
Per l’occasione, erano stati invitati i giocatori che nel lontano 1965 vinsero il primo e unico (fino a questa stagione) scudetto carnico: tra loro Franco Michelli, Ivan Monai, Mario e Claudio Stroili, Alvise Lestuzzi, Bruno Mongiat e tanti altri che probabilmente non si ritrovavano insieme dal 2005, quando ci fu una festa proprio per ricordare l’anniversario dei quarant’anni dalla conquista dello scudetto carnico.
«Questo successo – ha detto il presidente della società sportiva Dario Zearo – è stata anche il frutto di un lavoro di rafforzamento dello staff avviato l’anno scorso con il coinvolgimento di un ottimo allenatore come Marino Corti, l’introduzione di un secondo allenatore e pure di preparatori atletici che hanno permesso alla nostra prima squadra, fra l’altro sempre piazzatasi fra i primi posti della classifica, di ottenere questo buon risultato».
La festa al campo sportivo di domenica ha coinvolto tutto il paese, che si è trovato ad applaudire il colore viola appeso sulla torre della cittadina sotto il tricolore italiano: i festeggiamenti sono andati per le lunghe e ad una certa ora si sono spostati per le vie della cittadina sopra un carro addobbato di proposito che ha trasportato un bel gruppo di persone festanti fino in piazza a Tolmezzo. Dal capoluogo carnico si è tornati giù nel centro sportivo della cittadina dove qualche giocatore ha perfino passato la notte in tenda.
«Nella società sportiva – ha detto il sindaco Dario Iuri, 35 anni di attività nel Cavazzo, da giocatore ad allenatore, ruolo che si propone di riprendere allo scadere del suo mandato amministrativo – possiamo contare su una buona percentuale di giovani atleti che negli anni hanno spesso vinto nelle categorie giovanissimi e juniores e dai quali si è pescato per formare la prima squadra: segno il vivaio nella nostra cittadina è più che positivo».
La società sportiva Cavazzo Carnico è nata nel 1958 e oggi conta 157 tesserati, dai pulcini fino alla prima squadra. Se nel ’65 vinse il primo scudetto carnico, qualcuno ne ricorda uno precedente, nel ’45 in tempi di guerra non riconosciuto quando la squadra non era ancora riconosciuta ufficialmente.

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