La Casa delle farfalle regge alla crisi
Solo l’8% in meno di visitatori a Bordano. La direttrice: arrivati meno stranieri
da: Messaggero Veneto, 9 ottobre 2012
BORDANO. La Casa delle farfalle regge anche quest’anno nonostante i difficili tempi di crisi che di fatto registrano un leggero calo delle affluenze nel numero dei visitatori. La direzione del museo fa sapere che nella stagione che si chiude proprio questa settimana sono state registrate circa 40 mila visite, con una flessione dell’8% rispetto agli anni precedenti.
«Abbiamo osservato in particolare un calo – spiega Barbara Pellizzari della direzione della struttura – durante il mese di agosto e relativo a quei turisti stranieri che di solito in quel periodo sono in Friuli e approfittano per farci visita. Probabilmente è un effetto della crisi che anche strutture museali periferiche come la nostra affrontano, tant’è vero che la difficile congiuntura economica ci ha già costretti a ridurre gli orari lavorativi per far fronte ai minori incassi degli anni scorsi».
Se i turisti stranieri hanno fatto la differenza, una grande diminuzione si è registrata anche nella partecipazione dei diversi centri estivi della zona, che quest’anno hanno portato nella città delle farfalle 400 bambini rispetto ai ben 1.200 degli anni scorsi: sul fronte delle scolaresche, che di solito arrivano da tutta la regione e dalle province di Treviso e Venezia la diminuzione è più leggera, passando da 2.030 del 2011 ai 3.800 di quest’anno.
I cali di utenze turistiche si fanno dunque sentire anche alla Casa delle farfalle, che il prossimo anno compirà dieci anni di attività: «Certamente – spiega ancora la Pellizzari – si fa molta fatica a tenere in piedi l’attività, non solo a causa delle ristrettezze economiche che riducono il numero di potenziali clienti, ma anche per i rincari che ci sono stati sui costi delle energie, perché dobbiamo ricordare che il nostro museo necessità di un particolare riscaldamento anche durante i mesi invernali quando è chiuso, proprio per permettere alla flora tropicale delle varie sezioni di sopravvivere. La casa delle farfalle riceve qualche contributo pubblico per organizzare alcune iniziative di intrattenimento, ma sostanzialmente il suo bilancio è fatto esclusivamente con i proventi dei biglietti venduti».
Piero Cargnelutti
Quest'anno non c'era la strada chiusa eppure i visitatori non sono aumentati, anzi.
RispondiEliminaToni Frassele
Si direbbe che Toni Frassele sia in qualche modo contento e soddisfatto di questo.....della serie "l'invidia é una brutta bestia"!
RispondiElimina"La casa delle farfalle riceve qualche contributo pubblico per organizzare alcune iniziative di intrattenimento, ma sostanzialmente il suo bilancio è fatto esclusivamente con i proventi dei biglietti venduti".
RispondiEliminaNon c'è limite alla disinformazione.
Bisognerebbe guardare i bilanci della cooperativa per sapere quanti e quali contributi ha ricevuto negli anni. Comunque, davvero, alla irriconoscenza non c'è mai fine.
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