"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

venerdì 26 ottobre 2012

Centraline. In Val d'Arzino le contestano. Da noi....

Se non abbiamo sbagliato i conti, ci sono 8 richieste di centraline, tra il Leale, il Lago e il Tagliamento. All'uscita del Lago, sul canale Sade,  una di operatori privati gemonesi, una del Cosint, una dell'Elpo. Sul Leale, una di Renowa, una di un'altra ditta udinese e una del Comune. Alla confluenza del Melò col Tagliamento, due del Cosint.Quante e quali hanno possibilità concrete? Chissà. 
Il Sindaco di Trasaghis  ha dichiarato al Blog che "ovviamente non potranno essere realizzate tutte".  Rimane da capire quali saranno i criteri e i tempi di scelta,  rimane da capire se le proposte alternative dei Comitati, capaci a loro dire di garantire produzione idroelettrica, salvaguardia del Lago  e rifornimento per centraline e irrigazione avranno modo e possibilità di essere accolte. 
Frattanto realizzazioni di questo tipo sono state bocciate della vicina Val d'Arzino, dove è stata organizzata anche una raccolta di firme da presentare in Regione.



No alle centraline,
petizione in Regione

Il documento che si oppone ai progetti di derivazione sull’Arzino è sostenuto da duemila firme

VITO D’ASIO. Una petizione per dire no ai numerosi progetti di derivazioni a scopo idroelettrico sull’Arzino, sostenuta da 2 mila firme, è stata depositata in consiglio regionale e illustrata al presidente Maurizio Franz, alla presenza dei consiglieri Enio Agnola e Alessandro Corazza.
«Si stanno manifestando in numero sempre maggiore interessi significativi per derivazioni più o meno grandi sui corsi d’acqua del Friuli Venezia Giulia – ha puntualizzato il primo firmatario della petizione Emilio Gottardo, della segreteria regionale di Legambiente – che, se attuati, metterebbero in secca i nostri fiumi. L’Arzino poi, è l’ultimo torrente selvatico dell’intero Friuli, un corso d’acqua pressoché naturale, che da questi progetti verrebbe completamente stravolto. In sua difesa si sono schierati cittadini della zona, ma anche di comuni limitrofi non toccati direttamente dalle progettate opere, a dimostrazione di un interesse molto ampio». Tra i firmatari anche il campione olimpico Daniele Molmenti.
Le centraline, è stato osservato, sono una scelta strategicamente non sostenibile, non sono dettate da un vero piano energetico regionale e si portano dietro danni ambientali, paesaggistici e geologico-idraulici difficilmente mitigabili. Il recente pronunciamento negativo da parte della giunta regionale a uno dei progetti, quello di Marins che interessa l’alta valle sopra l’abitato di San Francesco, non fa altro che rafforzare le argomentazioni contenute nella petizione. «Petizione che sarà trasmessa immediatamente alla commissione competente», ha assicurato il presidente Franz.(g.z.)
(dal sito del Messaggero Veneto, 25 ottobre 2012)


1 commento:

  1. Dario Tosoni, dalle pagine di facebook, ha chiesto: "e cosa aspettate a contestarle anche voi?".
    In risposta, è stato fatto notare che "in consiglio comunale, maggioranza e opposizione hanno approvato concordi i progetti presentati. Ad alcune delle proposte avanzate paiono favorevoli anche i Comitati. Il Blog "Alesso e Dintorni", unico e sostanzialmente inascoltato, ha posto più volte il problema di una necessaria analisi complessiva attuata "a monte", prima di qualsiasi autorizzazione."

    RispondiElimina

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.