Il Sindaco di Trasaghis ha dichiarato al Blog che "ovviamente non potranno essere realizzate tutte". Rimane da capire quali saranno i criteri e i tempi di scelta, rimane da capire se le proposte alternative dei Comitati, capaci a loro dire di garantire produzione idroelettrica, salvaguardia del Lago e rifornimento per centraline e irrigazione avranno modo e possibilità di essere accolte.
Frattanto realizzazioni di questo tipo sono state bocciate della vicina Val d'Arzino, dove è stata organizzata anche una raccolta di firme da presentare in Regione.
No alle centraline,
petizione in Regione
Il documento che si oppone ai progetti di derivazione sull’Arzino è sostenuto da duemila firme
VITO D’ASIO. Una petizione per dire no ai numerosi progetti di derivazioni a scopo idroelettrico sull’Arzino, sostenuta da 2 mila firme, è stata depositata in consiglio regionale e illustrata al presidente Maurizio Franz, alla presenza dei consiglieri Enio Agnola e Alessandro Corazza.
«Si stanno manifestando in numero sempre maggiore interessi significativi per derivazioni più o meno grandi sui corsi d’acqua del Friuli Venezia Giulia – ha puntualizzato il primo firmatario della petizione Emilio Gottardo, della segreteria regionale di Legambiente – che, se attuati, metterebbero in secca i nostri fiumi. L’Arzino poi, è l’ultimo torrente selvatico dell’intero Friuli, un corso d’acqua pressoché naturale, che da questi progetti verrebbe completamente stravolto. In sua difesa si sono schierati cittadini della zona, ma anche di comuni limitrofi non toccati direttamente dalle progettate opere, a dimostrazione di un interesse molto ampio». Tra i firmatari anche il campione olimpico Daniele Molmenti.
Le centraline, è stato osservato, sono una scelta strategicamente non sostenibile, non sono dettate da un vero piano energetico regionale e si portano dietro danni ambientali, paesaggistici e geologico-idraulici difficilmente mitigabili. Il recente pronunciamento negativo da parte della giunta regionale a uno dei progetti, quello di Marins che interessa l’alta valle sopra l’abitato di San Francesco, non fa altro che rafforzare le argomentazioni contenute nella petizione. «Petizione che sarà trasmessa immediatamente alla commissione competente», ha assicurato il presidente Franz.(g.z.)
(dal sito del Messaggero Veneto, 25 ottobre 2012)
Dario Tosoni, dalle pagine di facebook, ha chiesto: "e cosa aspettate a contestarle anche voi?".
RispondiEliminaIn risposta, è stato fatto notare che "in consiglio comunale, maggioranza e opposizione hanno approvato concordi i progetti presentati. Ad alcune delle proposte avanzate paiono favorevoli anche i Comitati. Il Blog "Alesso e Dintorni", unico e sostanzialmente inascoltato, ha posto più volte il problema di una necessaria analisi complessiva attuata "a monte", prima di qualsiasi autorizzazione."