Ecco i dettagli per gli appassionati:
Piccola falesia attrezzata in queste ultime settimane, con prevelenza di vie attorno a 6b/c e 3 tiri più impegnativi, di cui uno da liberare. La roccia è un calcare grigio e giallo a buchi e tacche a volte pungenti, simile a quello della falesia di Pioverno, ma senza canne, leggermente strapiombante.
Esposizione est, sole fino a mezzogiorno.
Nonostante la base sia comoda, non è adatta ai bambini per l’esposizione su un pendio ripido.
Le difficoltà indicate sono suscettibili di variazioni, anche in base alle eventuali indicazioni dei ripetitori.
Avvicinamento
Parcheggiata l’auto all’inizio della vecchia strada che dal cimitero di Avasinis portava a Peonis, nei pressi del cartello di divieto di transito, proseguire a piedi lungo la stessa per circa 200 metri, oltrepassando il canale di scolo della cascata (attiva solo in seguito a piogge intense); a questo punto sulla destra (ometto ben visibile) ha inizio la traccia a tratti ripida (numerosi ometti e corda fissa al termine) che conduce alla parete.
In totale 10 minuti dal parcheggio.
(da: https://calcarea.wordpress.com/)
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