Il Consorzio tra le Pro Loco Friuli Nord Est si rinnova
Presentato il nuovo direttivo, con Giovanni Rodaro Presidente
Come previsto dallo Statuto, il Consorzio tra le Pro Loco "Friuli Nord Est", nei giorni scorsi, ha rinnovato il proprio direttivo. Il parlamentino dei sodalizi del territorio che va da Artegna sino a Tarvisio, passando per la Val del Lago e la Val Resia e comprendente undici Pro Loco, ha eletto Giovanni Rodaro alla Presidenza e Carmela Barile nuovamente vice presidente del Consorzio nato dieci anni fa e facente parte dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia con sede a Villa Manin di Passariano. Come previsto dallo statuto, segretario dell'ente sarà la "Pro Glemona" nella persona della Presidente Sara Mardero.
Giovanni Rodaro, 61 anni, è l'attuale Presidente della Pro Loco "Amici di Avasinis", conosciuta in tutta la Regione e non solo per la Festa del Lampone e del Mirtillo.
"Sono riconoscente nei confronti della Sig.ra Maria Pia Fantina e di tutto il direttivo uscente, che in questi. anni ha agito all'insegna della lungimiranza e dell'oculatezza, consegnandoci un Consorzio in salute" queste le prime parole di Rodaro che poi ha affermato: "Agiremo nel segno della continuità e progressivamente accresceremo i servizi offerti e le attività comuni".
La "gestione Rodaro" punta ad allargare la base associativa coinvolgendo quelle Pro Loco del territorio non ancora iscritte al Consorzio. Obiettivo del nuovo direttivo è quello di rafforzare le sinergie con gli enti locali, Turismo FVG, Promotur, i commercianti, gli albergatori, le associazioni sportive, culturali, religiose, ecc per promuovere le migliori tradizioni del Gemonese, del Canal del Ferro e della Val Canale, attirando sempre più turisti da tutta Europa. "Vogliamo riscoprire lo spirito "Senza Confini", presto incontrerò le associazioni a noi simili della Carinzia e della vicina Slovenia per programmare assieme a loro iniziative ricreative e culturali" ha aggiunto Rodaro. Nel corso dell'anno festeggeremo il decennale del Consorzio con un evento che vedrà coinvolte tutte le Pro Loco associate.
Alle voci sempre più insistenti che vorrebbero decine di sagre cancellate, il neo Presidente risponde: "La burocrazia, i lacci e lacciuoli generano costi insostenibili, che minano i bilanci delle nostre Associazioni, che ricordiamo sono fondate sul volontariato. I vincoli imposti negli ultimi anni sono i principali nemici dell'entusiasmo e delle tradizioni, tutto rischia di finire o di standardizzarsi non per colpa della crisi ma a causa della rigidità di certi organismi". Nonostante tutto Rodaro è fiducioso: "Il Consorzio sarà come sempre e sempre più il "Sindacato delle Pro Loco", l'associazione di categoria, pronta a consigliare ed assistere i nostri soci".
Il Presidente conclude così: "Per crescere dobbiamo lavorare assieme con entusiasmo. Noi amiamo il Friuli, i nostri paesi e la nostra gente. Queste sono le nostre risorse primarie, ereditate da secoli di lavoro e spirito comunitario; insieme si pues!. Non scordiamocelo mai!".
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