In qualunque modo si concluda la vicenda, probabilmente a Bordano si fregheranno le mani: "Dute publicitât!".
Comitato di donne: no a Belen testimonial in Friuli
No a Belen a Bordano. Il comitato udinese tutto al femminile “Senonoraquando?” scende in campo contro l’invito, rivolto all’attrice, intrattenitrice e soubrette televisiva Belen Rodriguez a diventare il testimonial della Casa delle Farfalle. Il riferimento al tatuaggio inguinale della soubrette, che ha fatto scandalo a Sanremo, è immediato e le donne udinesi che si battono da sempre per le pari opportunità non ci stanno a vedere questa ennesima «mercificazione del corpo femminile».
Da più di un anno il Comitato porta avanti azioni a favore delle donne nella vita privata e professionale e da poco ha avviato una raccolta firme per promuovere il doppio voto, a un uomo e a una donna, con l’intento di aumentare la rappresentanza politica del gentil sesso e adesso continua la sua battaglia in difesa delle donne. «Siamo rimaste allibite, indignate e stupite – fa sapere il comitato – leggendo dell’invito rivolto a Belen da parte dell’ex sindaco di Bordano Enore Picco. Allibite, perché ritenevamo che nel 2012 a nessuno potesse venire in mente la geniale idea di invitare la showgirl Belen a valorizzare la Casa delle Farfalle, in virtù del suo tatuaggio inguinale. Indignate, nel leggere che grazie all’esibizione gratuita di una sua parte anatomica, la showgirl risulti una valore aggiunto per il territorio, come ha dichiarato Picco. Stupite nel vedere ridurre una donna a dieci centimetri di voyeurismo osé. Un uso strumentale del corpo femminile, che si continua a proporre, nonostante molte associazioni e movimenti femminile, tra cui Se non ora quando? denuncino da tempo l’uso indegno che i mass media fanno dell’immagine femminile, riducendola a mero oggetto di consumo».
Il comitato udinese invita tutti a riflettere su quanto accaduto e chiede alle istituzioni, oltre che naturalmente alle donne, di prendere le debite distanze da queste posizioni. «Spiace che vi siano ancora donne – conclude il comitato di “Senonoraquando?”- che utilizzano questo tipo di accorgimenti, ritenendo evidentemente di non aver altro da esibire». Insomma una polemica che non lascia margini di compromesso: le donne udinesi del comitato sono fermamente contrarie all’invito per la bella showgirl in quanto non c’entrerebbe con il territorio.
Ilaria Gianfagna
da: Messaggero Veneto, 23 marzo 2012
..E pensare che tutto questo bailame scuturisce da un ingenua e scherzosa foto "allegata" su questo blog..Certamente i responsabili della "Casa delle Farfalle" sono ben felici di avere tutta questa pubblicità gratuita..Se poi la la famosa Belen dovesse arrivare a Bordano.. qualcuno dovrà sganciare la grana..Io da "comune visitatore della Casa delle Farfalle" posso solo ricordare il famoso proverbio Friulano "Ognun bale cun so agne"e che " I soldi non puzzano"Purtroppo è così che gira il mondo
RispondiEliminaSenza alcuna cattiveria,un Mandi, a tutti
Bravo.Emi, queste signore tanto per bene che si indignano x una furbata ben azzeccata dalla belen che seguendo la massima che"se c'è offerta significa che c'è anche richiesta" accontenta tanti poveri maschietti che si accontentano così del poco che vedono..... ebbene, queste intellettuali femministe perché non suggeriscono una campagna pubblicitaria alternativa ed altrettanto efficace che sia di loro gradimento?
RispondiEliminaAl Blogger.Cambie pagjine che tu as fat une magre!
RispondiEliminaPieri