Di seguito vengono pertanto considerati gli elementi verso i quali sono prevedibili gli eventuali impatti, accompagnati da una valutazione sintetica dei singoli effetti riportata secondo la scala di valori seguente:
Effetti potenziali Descrizione Impatti prevedibili
Inquinamento falde superficiali Il rischio potenziale è limitato.
Alterazione linee di deflusso di corpi idrici Viene interessato solo il Leale dove si verifica un
ridotta alterazione della portata che interesserà il solo tratto sotteso, che, comunque grazie al D.M.V.
e agli apporti di affluenti laterali sarà in parte integrato
Sintesi I rischi effettivamente prevedibili non comportano variazioni dello stato attuale e comunque possono rientrare nei limiti concessi dalla normativa vigente in materia di Minimo Deflusso Vitale.
Impatto verificabile Presente, ma non significativo
Ambiente idrico
Effetti potenziali Descrizione Impatti prevedibili
Alterazione degli habitat Non presente
Riduzione aree di rifugio e alimentazione Non presente
Presenza di barriere limitanti la diffusione Non presente, anche perché risultano numerosi gli
ostacoli naturali ed in parte artificiali già esistenti.
Presenza di elementi che determinano mortalità La mortalità per cause fisiologiche della fauna
acquatica, non varierà rispetto alla situazione attuale
Sintesi I rischi effettivamente prevedibili non comportano variazioni dello stato attuale e comunque possono rientrare nei limiti concessi dalla normativa vigente in materia di Minimo Deflusso Vitale.
Impatto verificabile Presente, ma non significativo
(...)
Fauna acquatica
Effetti potenziali Descrizione Impatti prevedibili
Alterazione habitat di pregio Non presente
Alterazione capacità di rinnovazione del popolamento vegetale acquatico
Non presente
Introduzione di elementi che alterino l’omeostasi del sistema produttivo e la biodiversità
Non presente
Sintesi La costruzione dell’opera di presa e della condotta non producono un’alterazione significativa nella struttura dell’ecosistema.
Impatto verificabile Non presente
Connessioni ecologiche
Come già più volte ricordato, anche in questo caso si dovrà porre particolare attenzione nel corso degli interventi necessari per la realizzazione dei lavori, fase, questa, che già da sola costituisce comunque un potenziale pericolo per gli organismi animali presenti nel Leale, a causa della provocazione di inevitabili torbide artificiali ed inaspettate (per gli organismi acquatici eventualmente residenti) soprattutto se le operazioni sono svolte in inverno - ovvero quando di norma i torrenti come il nostro caso, possono essere in regime di magra- più o meno importanti a seguito delle operazioni di cantiere, salvaguardando da morte i pesci (soprattutto gli stadi giovanili come quelli attualmente immessi nel Leale) per soffocamento a causa del repentino eccesso di solidi sospesi in acqua. (...)
Gli impatti dovuti alla fase di esercizio della derivazione sono minimizzati dalla quantità e la variabilità dei rilasci, unita ad ampi accorgimenti tecnici atti a garantire i rilasci in ogni condizione idrologica.
Dal quadro analitico delineato si deduce con ragionevole certezza scientifica un’incidenza non significativa delle opere in progetto rispetto agli elementi ambientali di interesse presenti del sito.
Le componenti ambientali potenzialmente suscettibili di impatto sono state tecnicamente risolte con dei mirati indirizzi progettuali al fine di eliminare, mitigare ma soprattutto contenere al massimo i rischi con soluzioni tecniche adeguate.
[Segue]
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