Il 30 ottobre 2008, presso il Municipio di Trasaghis, si è svolta la visita di istruttoria, convocata dalla regione, in cui le due Ditte proponenti (oltre alla Renowa, anche la "Alpe") hanno illustrato i rispettivi progetti, alla presenza anche del Sindaco di Trasaghis, dei rappresentanti dell'ARPA regionale e dell'Ente Tutela Pesca.
Entrambe le Ditte hanno proposto una convenzione con il Comune di Trasaghis al fine di destinare una parte delle risorse sviluppate a beneficio della comunità locale. Sul progetto della Ditta Renowa, il Comune ha espresso parere negativo ma, secondo i Comitati, detto progetto "è ora all'esame della commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) della Regione il cui parere, se positivo, darà diritto alla società proponente di realizzare l'opera". Nei giorni scorsi, come segnala Remo Brunetti, è stata data notizia dell'avvenuto deposito, presso la Regione ed il Comune, dello studio di impatto ambientale da parte della Ditta renowa. Nello stesso comunicato, si danno informazioni ulteriori sulle caratteristiche del progetto: è prevista una portata media di concessione di 348 lt/sec., per la potenza nominale di concessione di 1.419 KW (quindi di una potenza inferiore rispetto alla prima progettazione). La presa è prevista presso gli stavoli di Prà di Stêpa, a una quota di 607,6 metri s.l.m., con la successiva restituzione delle acque a valle, fuori dell'abitato di Avasinis, a quota 181,80 metri s.l.m.
Questo il comunicato ufficiale. Sarà opportuno che, sul problema, alla luce di questi dati, vengano fatte considerazioni mirate, da parte di persone competenti, relative alle caratteristiche di compatibilità ambientale (e magari di convenienza economica) del progetto.
Ma sarà lecito chiedersi se di queste cose dobbiamo esserne sempre informati da terzi, in questo caso i comitati? Ma questi non erano, a detta di alcuni, portatori di personali interessi e risentimenti politici verso gli attuali amministratori? Penso che l’argomento in oggetto dovrebbe quantomeno, visto il coinvolgimento territoriale, essere comunicato ai propri cittadini dall’Amministrazione Comunale in carica. Che ne dite? Comunque per correttezza, è opportuno ringraziare sia Remo Brunetti dei comitati che il blogger per l’interessamento. Fil
RispondiEliminanon ne sono sicuro, ma mi pare di aver letto qualcosa sul bolettino del comune di trasaghi, tempo fa.....correggetemi se sbaglio..
RispondiEliminaBasta rileggere, sul Blog, il post del 30 novembre 2011: veniva riportato quanto pubblicato sul Notiziario comunale nel n. 3 del 2006 a proposito della richiesta avanzata per la costruzione di una centralina sul Leale ed i commenti contenuti su "Il Punto" di novembre 2011 sul medesimo tema.
RispondiEliminaAl gruppo dei sapientoni: ma allora, se sapevate già tutto non vedo perché pubblicare questo articolo. Rudy
RispondiEliminaLa notizia è stata riportata anche su sito del Comune: qui.
RispondiEliminaSe interessa, la documentazione cui fanno riferimento la trovate sul sito della Regione.
Mandi.
OG Loc
Cjârs amîs,
RispondiEliminaogni tant ‘o ai come la impression che la int di Vasinas e Dales, che ‘o ai cognossût chê volte dal taramot, e che orepresint ‘o ai simpri il plasei di saludâ, a veti, come la int di Trasagas e Braulins, dal rest, respirât un tic masse di chê arie che a ven su di Peonas e che a fâs, a dìsin, indurmidî. Dome cussì ‘o pos spiegâmi la mancjance di reazions al progjet di une dite di Brugnera di fâ une centraline sul Leâl. Cjô, come che al sucêt cul lâc, ancje culì a son aghis nestris e bêz lôr! Eise pussibil che si permeti a di un privât di fâ i bêz cu la nestre âghe?Ce si spietie a organizâ une manifestazion? Ce si spietie a pocâ chescj PD e chescj Leghiscj a domandâ in regjon il bloc des concessions ai privâts? Saveiso che cent agns fa a Paluce cuatri di lôr plens di miserie a àn metût su une cooperative che le an clamade SECAB, e che vuei a furnis energjie eletriche a presi bas a miege val da But? Ce fàsino chescj comuns? Pensin a lis nestris aghis, che se no pensin nô a vignaràn altris a pensâ par nô!
Mandi Remo Brunetti