"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

lunedì 13 febbraio 2012

Centralina sul Leale, materiali per la documentazione - II

Come promesso, iniziamo un viaggio informativo  per cercare di raccogliere elementi sulla  progettata centralina sul Leale sulla base delle carte predisposte dallo staff della RenoWa. Come si è visto, la documentazione presentata in regione è notevole; seguiremo quindi, perché probabilmente maggiormente fruibile anche ai non esperti, il  "Riassunto non tecnico" contenuto nel Progetto esecutivo depositato in Regione  proponendo alcuni passi ed evidenziandone determinate parti.
Per una lettura integrale del documento, vedi:
http://lexview-int.regione.fvg.it/serviziovia/documentazione/VIA442/DOCUMENTAZIONE%20PROPONENTE%20(INTEGRALE)/RES.05.LEALE%20-%20SIA.02%20-%

Il documento inizia citando i passi più recenti  legati alla presentazione della documentazione.


Il proponente RenoWa s.r.l. in data 3 giugno 2011 ha presentato all'Autorità competente, Regione Autonoma  Friuli – Venezia Giulia, il progetto preliminare, lo Studio Preliminare Ambientale al fine di attivare la procedura di  Verifica di assoggettabilità nell’ambito della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, in quanto l’iniziativa progettuale rientra nella fattispecie  di opere per soglia di potenza idroelettrica soggetta a compatibilità ambientale (art. 20 del D.lgs n. 152/2006). 
La procedura di Verifica di assoggettabilità svolta dal Servizio Valutazione d’Impatto Ambientale della Regione  Autonoma Friuli-Venezia Giulia si è conclusa, in data 16 settembre 2011 con il Decreto n° SCR 1034 emanato dal  Direttore del Servizio Valutazione d’Impatto Ambientale, che assoggetta il progetto di nuovo impianto  idroelettrico del tipo ad acqua fluente ed ad alta caduta” ubicato in comune di Trasaghis (UD) sul torrente Leale, procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, per le seguenti motivazioni:
-  l’elevato sfruttamento delle potenzialità idriche del torrente Leale, già utilizzato per una derivazione a scopo  potabile (acquedotto comunale) qualche decina di metri a monte dell’opera di presa; 
-  l’elevata lunghezza della condotta forzata (circa 3 Km) e, conseguentemente del tracciato del torrente Leale sotteso all’impianto idroelettrico
-  la naturalità della struttura idrogeomorfologica del torrente Leale, in particolare nel tratto montano 
(caratterizzato da scivoli d’acqua, piccole cascatelle e tratti in forra), avvalorata dalla presenza di un 
determinato flusso idrico naturale, a rischio per l’entità delle portate rilasciate, con conseguente possibile frammentazione della continuità ecologica del torrente medesimo; 
-  Il valore naturalistico della valle del torrente Leale caratterizzata da vari percorsi escursionistici con potenziale impatto sulla fruibilità ricreativa dell’area, in particolare per quanto riguarda la fase di cantiere. 


Vengono poi esaminate le prescrizioni  derivanti da un Quadro di riferimento programmatico 
 
 
 
La salvaguardia paesaggistico-ambientale 

L’area d’intervento è soggetta a vincolo paesaggistico, ai sensi del D.Lgs. 490/1999, in quanto ricade all’interno  della fascia di 150 m dalle sponde del torrente Leale ed è compresa in un’area boscata. Tuttavia, anche non  sussiste un divieto assoluto all’esecuzione di lavori in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico;inoltre non  ricade o interessa nessun ambito naturale protetto  o sensibile (Z.P.S., S.I.C., A.R.I.A., Parchi Naturali, Riserve  Naturali, Biotopi) e non si rilevano valenze storico culturali, zone archeologiche vincolate. 
 
Vincolo idrogeologico 

In base ai contenuti dell’art. 51 comma 4 della L.R. 9/2007, il sito d’intervento è soggetto a vincolo idrogeologico. 
 

Piano Regolatore Generale Comunale di Trasaghis 

La strumentazione urbanistica a scala comunale del  comune di Trasaghis riprende le indicazioni di scala  sovraordinata del P.U.R.G., determinando una serie di localizzazioni puntuali che correttamente definiscono la  destinazione d'uso di dettaglio del territorio. 
L'intervento in esame, risulta essere compreso nelle seguenti zonizzazioni: l’opera di presa ricade entro la  destinazione d’uso E3 “Zona silvo-zootecnica”, mentre la centrale di produzione è posizionata nella la  destinazione d’uso E4 “Zona agricolo-paesaggistica” e la condotta interessa le destinazioni d’uso: E3 “Zona silvo-zootecnica” e E2 “Zona boschiva”. 
Gli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati da fonti rinnovabili, possono essere ubicati anche in  zone classificate agricole dai piani urbanistici vigenti, pertanto, ai sensi dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 29  dicembre 2003, n. 387, l’intervento proposto è compatibile con la zonizzazione del P.R.G.C. nonostante le norme  delle zonizzazioni: E2 “Zona boschiva”, E3 “Zona silvo-zootecnica” ed E4 “Zona agricolo-paesaggistica” che non  ammetterebbero l’iniziativa proposta. 

(segue)

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.