Quel che può fare ... "l'aria dal Palar"

L’aria del Palar 

Tra poco ricomincia una sana e buona usanza che richiama “laiù dal lac” tanta gente sportiva di ogni età. Tanti giovani “tatuati”, con orecchini e capelli alla “moicana”, ma anche parecchi con gli anni sopra gli “anta”. Gente seria e ponderata che ha fatto nascere e crescere questa società e che ne segue il suo percorso con tacito consenso. Il nuovo Presidente Lucy e il direttore tecnico Valentino “Cacjara” hanno consegnato al riconfermatissimo mister Fabio Picco un numeroso parco di atleti. Tutti riconfermati i vincitori del campionato scorso. Con orgoglio e soddisfazione riprendiamo in organico Filippo Picco, Daniele Rossi e Leonard Cucchiaro, che a mio avviso giustamente ritornano dove erano partiti. Forse per chiudere un’esperienza calcistica ricca di soddisfazioni e traguardi vittoriosi. La speranza era che anche da Trasaghis e Venzone qualcuno avesse captato questo messaggio. Quest’aria sana che viene giù dal Palar ci porta nuove speranze. Speranze che si confrontano inevitabilmente con un passato glorioso. Mi viene in mente un certo mister Celotti Oliviero che a suo tempo ci prese per mano e con la sua grande forza d’animo ci ha portato “su sentieri sicuri” superando disagi e difficoltà dovuti alla difficile stagione del post terremoto. Se pur “costretti” a giocare sempre in trasferta in quel di Zugliano sono stati tempi memorabili. Poi gli anni di mister Alberto Pellegrin con il doppio salto, ben due promozioni consecutive e la vittoria nel super coppa. Tutti gli sportivi di “Deles” e dintorni sono con mister Fabio Picco, che si prefigge di rifare quel percorso difficile ma fattibile, vista la rosa a disposizione. Si torna a giocare con belle speranze, fondate ambizioni, graditi ritorni e concrete certezze; con il massimo impegno di tutti per raggiungere lo scopo. Alla nuova giunta comunale l’impegno per il rifacimento della copertura della tribunetta. 
Gino Turisini, Alesso

(Messaggero Veneto, 11 maggio 2014)