L'annuncio delle prossime operazioni di sfangamento del lago di Verzegnis, alla luce dell'esperienza recente di Sauris, ha suscitato preoccupazioni di ordine naturalistico e ambientale. Sul tema interviene Giacomo De Vita che segnala la interdipendenza delle diverse problematiche e la necessità di una presa di posizione comune e condivisa.
La notizia del possibile "sfangamento" del lago di Verzegnis, che giustamente suscita le preoccupazioni dei Comitati e degli amici pescasportivi, non potrà non avere delle inevitabili ripercussioni sull'attività e sulla credibilità delle amministrazioni locali e dell'Ente Regione. Quest'ultimo sarà chiamato a dimostrare che le indicazioni della IV Commissione Consiliare Permanente, non sono state delle semplici enunciazioni di buoni propositi, prive di contenuti pratici ma, orientamenti vincolanti, ineludibili e non derogabili.
Analoghe considerazioni vanno fatte per le Amministrazioni locali, intanto prendendo atto dell'assoluta necessità di una posizione unitaria, da parte di tutti i Comuni interessati. Non ci sono solo Cavazzo e Verzegnis; sono pesantemente coinvolti anche Tolmezzo, Trasaghis, Bordano, Amaro, Venzone e forse anche qualcun altro. Presentarsi all'incontro del prossimo 13 giugno (che non è lontano) con una sola voce e quindi con una maggiore forza contrattuale, mi sembra essenziale.
Restringendo il campo d'azione sulla neonata Amministrazione Comunale di Cavazzo, credo che il problema "sfangamento" costituirà il primo banco di prova su cui si misureranno non solo la credibilità ma anche le capacità operative e di comunicazione sia della maggioranza che delle opposizioni. Vedremo quali saranno le capacità nel decidere e nell'informare la popolazione, delle decisioni assunte. Lo scempio perpetrato ai danni del torrente Lumiei nei mesi scorsi, è sotto gli occhi di tutti; facciano in modo che non si ripeta.
Si è parlato del Lago e del Tagliamento; non una parola sul rio Ambiesta che, probabilmente sarebbe il corso d'acqua più coinvolto nell'operazione, uscendone praticamente annientato.
Mandi.
Giacomo De Vita
E' di fresca pubblicazione, la convocazione del neoeletto Consiglio Comunale di Cavazzo per il prossimo venerdì 6 giugno. Visti i tempi ristretti e prima dell'incontro in Regione del prossimo 13 giugno, perchè la o le opposizioni non presentano una richiesta di inserire nell'ordine del giorno la discussione sull'atteggiamento da adottare a proposito del progetto di "sfangamento" del lago di Verzegnis ?
RispondiEliminaLa Conferenza dei Servizi dovrebbe essere convocata in Regione per il 23 GIUGNO. Un po' meno ravvicinata del 13 ma ugualmente prossima
EliminaSperiamo che anche il neo eletto sindaco Picco per il comune di Trasaghis sappia adottare, questa volta, il giusto atteggiamento verso la questione dello sfangamento. D.L.
RispondiEliminaA Mari mee !!!!!!!!
Elimina" Si è parlato del Lago e del Tagliamento; non una parola sul rio Ambiesta che, probabilmente sarebbe il corso d'acqua più coinvolto nell'operazione, uscendone praticamente annientato.
EliminaMandi." No dome la Ambieste, Giacomo. Ducj a san che chest riu, sot vie al dà la sô aghe ancje a la risultive dai fontanàz, lì che al ere il vecjo agadôr\acuedot di Cjavàç. Se il paltan al vignìs a stropâ il cjanâl di cheste risultive, tant la palût dai fontanàz che la roia dai mulins a restaressin cence aghe.
Giacomo De Vita
Remo Brunetti cal firme cul nòn di De Vita ??? i sospiets a erin fondaats ...
EliminaSumo Carobul, non dovrebbe essere difficile distinguere una citazione da un commento...
EliminaEvviva !!!! E' tornato il sig. Carobul con i suoi sospetti illuminanti. Certo che tu, caro Remo Brunetti, devi essere proprio un gran furbacchione, per inventarti una persona che non esiste o che, se esiste, è così lontana da ignorare ciò che accade nel paesello natìo, per poter giuocare due ruoli nella stessa partita. Ma, avevi fatto i conti senza l'oste; per fortuna, c'è chi scopre e svela queste sordide trame. Mi viene un dubbio, però; come facevi a litigare con te stesso, quando disquisivamo sul raddoppio della centrale Edipower ? Forse, ti aiutava il fatto che, in un ruolo scrivevi "par furlan", nell'altro scrivevi in italiano.
EliminaP.S.: Concordo sulle considerazioni a proposito della risorgiva dei "fontanaz", che conosco benissimo.
Mandi
Giacomo De Vita
naturalmente era una considerazione IRONICA , non mi sfiora neanche il pensiero che qualcuno scriva cose pensate e dette da altri sotto altro nome...
RispondiEliminaPrendo in prestito un'espressione del Bogger: Sumo Remo ! Come hai fatto a pensare, tu (che poi, serie io), che le espressioni dei sig, Carobul fossero serie e non IRONICHE; era così chiaro. Forse, però, non così chiaro per tutti; anche il Blogger, non molto tempo fa (4 maggio) era stato costretto ad intervenire su insinuazioni analoghe. MI viene un dubbio: non è che tu (che sono io), io (che sei tu) ed il Bogger (che siamo tu ed io, cioè noi) siamo la stessa persona ? Se è così, vuol dire che abbiamo inventato una nuova realtà: il Blog autoreferenziale !!!
RispondiEliminaMa, allora, mi chiedo: qual'è il ruolo del sig. Carobul ?
Mandi. G.D.
Pirandello in Val del Lago: "Uno, nessuno o centomila" oppure "Così è se vi pare"?. No stìn a complicasi la vita, ch'and'è za avonda!
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