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martedì 27 maggio 2014
Cavazzo, la composizione del nuovo Consiglio comunale
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23 commenti:
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Te passade aministrazion i citadins dal comun di Cjavàç a son stâts tibiâts da ditature di une maiorance. Cun cheste gnove aministrazion lis roubis a cambìin. Cjalant ai risultâts e a lis percentuâls dai votants si pos dî che a vignaràn tibiâts da ditature di une minorance.
RispondiEliminaI vin la conferma che tu as fiducie tai jovins dal pais , pecjat che i tiei fiis a no si son candidaats ... Io i vores votaats sicuramenti
EliminaBisogna anche imparare a "perdere" Remo Brunetti, se la gente di Cavazzo ha preferito Borghi e Puppini al candidato Lenisa, ci sarà un motivo. Non penso che siano stati pagati i cittadini di Cavazzo per non votare il tuo candidato sindaco.
EliminaApprezzo l'ironia e comprendo la delusione di Remo Brunetti. Le cose, però, sono andate in modo diverso da quallo da lui auspicato. Se qualcosa di positivo si può trarre da questa vicenda, però, è che almeno, ora, si potrà vedere in Consiglio Comunale una vera opposizione; ben diversa da quella "soft" cui è stato dato di assistere fino a qualche settimana fa. In ogni democrazia, il ruolo dell'opposizione è quello di vigilare sull'operato della maggioranza, votandone a favore le scelte che si ritengono corrette ed osteggiandola, anche aspramente, se adotta decisioni sbagliate. Tutto questo, però, non sarà possibile senza una continua opera di informazione nei confronti della popolazione. E' solo la conoscenza dei problemi da parte di tutti, che potrà dare all'opposizione quella forza che non le danno i numeri in Consiglio Comunale. Forse questa, è anche una delle spiegazioni del voto.
EliminaP.S.: Chissà se l'ex Sindaco entrerà a far parte della nuova giunta !
Mandi. Giacomo De Vita
Sicuramente è comprensibile la delusione del signor Remo Brunetti, però non si può neppure denigrare la lista Borghi che ha vinto ne la lista Puppini che ha preso molti più voti della lista Lenisa. Non solo, le prime due liste non hanno avuto come Lenisa il supporto dell'ex sindaco di cavazzo e del suo comitato, quindi la potenza di fuoco della lista Lenisa è stata maggiore di tutti. Non solo, di solito chi dice no a tutto ha più facilità nel prendere voti, probabilmente la lista Lenisa non ha fatto i conti con la popolazione di Cavazzo e Frazioni. Una lista che ottiene il 23,70 % dei voti, deve fare un esame di coscenza e non colpevolizzare le altre due liste che insieme rappresentano il 77,30 % dei voti.
EliminaFinite le elezioni desidero dare anche il mio parere, fino ad ora avevo preferito stare a guardare. Sul blog, s'intende. IN linea con quanto dice qui sopra Giacomo De Vita, condivido l'importanza della presenza di un'opposizione che spero svolga il proprio compito (così come la maggioranza) in vista del fine ultimo: il bene comune dei cittadini. I vecchi rancori, le beghe personali e le prese di posizione "così per partito preso"non le apprezzo, le trovo dannose e non proficue, oltre che egoistiche. Non ho apprezzato la campagna elettorale che è spesso è stata fatta, articolata più sul gettare fango e, a volte, purtroppo sulle menzogne invece che sui fai ed i programmi e sulle cose da fare. in questo parlo non da candidata, ma da cittadina GIOVANE. Non è stata data una bella immagine nè di quella che poteva essere una sana competizione, nè di quello che sarebbe potuto essere un domani il nuovo "comune" a noi giovani ( e quando dico NOI parlo di tutte e 3 le liste).
RispondiEliminaIn linea, poi, con Carobul, sono davvero felice del sostegno, tradotto ora in spazio, che è stato dato ai giovani, ringraziando di cuore i vecchi consiglieri che,credo, si siano tirati indietro per lasciare spazio a noi. e ora via.. in bocca al lupo a tutti, per una spero SANA collaborazione
In linea di massima direi che la vostra lista ha ( permettetemi il termine ) "asfaltato" le altre .
EliminaP.S. anzi BITUMATO
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina'O scuen dàur une rispueste ai svareâts "anonimi" che mi àn rispuindût. Jo 'o fâs part di un comitât che si bat pe rinaturalizazion dal lâc. e come che ducj a san, sei la liste di Puppini, sei la liste di Lenisa, che insieme a son la pluritât dai eletôrs, a àn poiade, tai lôr programs cheste rinaturalizazion. L'auguri che mi sint di fâ a lis personis di buine volontât da liste Borghi, al è chel di capî di jessi une minorance rispiet a la totalitât dai votants. Difat nol baste vinci lis elezions. Par aministrâ ben bisugne jentrâ in sintonie cun dute la popolazion, che la fuarce di un aministradôr a son i siei citadins e insieme a puedin fâ meracui
RispondiEliminaMi permetto di criticare quanto detto da Remo Brunetti, si tu fai parte del comitato che si batte per la rinaturalizzazione del Lago di Cavazzo, però tu ti sei battuto mediante volantinaggio e mediante incontri con la gente per appoggiare solo la lista di Lenisa Rita, se fossi stato coerente con i tuoi ideali non avresti fatto tutto ciò, oppure avresti fatto volantinaggio anche per la lista Puppini. Alle prossime elezioni candidati tu o Barazzutti Franceschino,e unite le liste di Puppini e Lenisa per vincere a mani basse il comune di Cavazzo Carnico.
RispondiEliminaRemo,visto che critichi sempre l amministrazione del tuo paese, perché non ti sei mai messo in gioco candidandoti ? Potevamo vedere la forza delle tue idee a Cavazzo
EliminaAlore, al anonim des 9.53 'o rispuint che jo , par cont dai comitâts, che si bàtin pa rinaturalizazion dal lâc, ai puartât cjase par cjase, sot elezions un volantin là che si presentave il document da 4° comission dal consei regjonâl a pro da rinaturalizazion dal lâc spiegant la posizion dai svareâts candidâts sun cheste cuestion. Des sambleis cun grande partecipazion di citadins a son stadis organizadis tant a Cjavàç che a Dales par dâ mût ai candidâts di sclarî la lôr posizion sun cheste cuestion. Pal rest no sai ce informazions che al a l'anonim des 9.53, ma nol somèe trop informât se al scrîf ce che al scrîf. Dut câs, parcè, invessit di scrivimi su chest blog nol vegnie a cjatâmi, il blogger al sa dulà che 'o stoi. Che al vegni cence pôre, al viodarà che al larà vie content....
EliminaOvviamente il Blogger non può conoscere l'identità di coloro i quali inviano commenti tramite pseudonimo nè tantomeno di chi si cela dietro l'anonimato. Non può che rinnovare l'invito a mantenere un tono corretto negli interventi, privilegiando i contenuti ed evitando le critiche troppo personali (ricordando anche che può essere respinta la pubblicazione di messaggi non consoni allo spirito enunciato). Quanto a Remo, il suo operato può essere tranquillamente definito "une limpide pagjine vierte": qualcuno può non condividere le sue idee ma sicuramente non gli può essere disconosciuta onestà e serietà.
EliminaP.S. Ricordarsi sempre le finalità enunciate anche nella colonna a fianco: "I commenti sono sempre estremamente graditi, purché espressi 'cun creance e sintiment', senza ricorrere a offese personali o dileggi. Resta infatti inteso che commenti ritenuti inadeguati, a discrezione del Blogger, non saranno pubblicati."
Mi permetto di dissentire con le affermazioni del sig.Remo:
Elimina"...ai puartât cjase par cjase, sot elezions un volantin là che si presentave il document da 4° comission dal consei regjonâl a pro da rinaturalizazion dal lâc spiegant la posizion dai svareâts candidâts sun cheste cuestion."
Senza polemiche, premetto. Solo dati di fatto.
è verissimo che il volantino è stato portato casa per casa e che riguardava, principalmente, il parere della quarta commissione regionale sulla rinaturalizzazione del lago. è anche vero che sono stati fatti due incontri (Somplago e Cavazzo) di confronto tra i candidati sindaci sull'argomento, condotti dal sig. Barazzutti. Questi incontri a TEMA si sono mostrati poi , in realtà ( soprattutto a Cavazzo), come della semplice campagna elettorale di bassa lega, fatta da accuse vergognose (facendo leva persino sulla salute dei cittadini), da arringhe politiche e da un conduttore che piuttosto che articolare l'argomento oggettivamente era troppo impegnato a fare riferimenti più o meno espliciti sull'ex sindaco Iuri.
tornando al TEMA....
Io ho presenziato ad entrambi gli incontri per ascoltare le varie posizioni ed il confronto, e guarda caso ( a meno che non stia già diventando sorda a 23 anni) nel volantino NON VIENE RIPORTATA la reale posizione espressa da Borghi durante le due serate. E non mi si chieda di ripeterla qui, perchè chi era presente ha ben ascoltato le parole di Borghi Gianni che, semplicemente a differenza degli altri candidati, ha voluto mantenere semplicemente i piedi un po' più piantati a terra rispeto al progetto ed i suoi possibili risvolti, senza fantasticare troppo. Non mi sembra di aver letto queste parole nel volantino, che ho letto e riletto. Ho letto anche degli inviti a noi giovani, e l'accusa verso la nostra lista per la proposta delle due centraline idroelettriche, senza però spiegare il perchè la proponiamo, a quali vantaggi e condizioni... fortunatamente a sentire il "confronto" erano in molti, ed in molti hanno sentito le 3 diverse posizioni, ed in molti ci hanno fatto notare che sul volantino la posizione di Borghi non corrispondeva esattamente a quanto detto.
Questo era un volantino dei Comitati sulla questione lago?
O forse qualche ( e sottolineo qualche, poichè ho molta stima di altri membri dei comitati) membro dei comitati ha strumentalizzato il nostro lago per fare della campagna elettorale contro la lista Borghi ? questi sono fatti, e non opinioni. E sono queste alcune delle cose a cui mi riverivo nell'intervento qui sopra, parlando di fango e bugie.
Ricordo a Remo che il programma delle liste non erano monotematiche solo lago,ma erano molto più articolate. Forse la nostra gente ha anche altre necessità che ritiene più prioritarie. Pensaci...
EliminaA Martina Ippolito 'o rispuint che la redazion, la stampe e la distribuzion di un volantin, a àn dai timps unevore luncs. 'O eri ancje jo a Cjavàç a sintî i candidâts, e 'o scuen dî che Gianni Borghi al a, te sostance confermât ce che al è scrit tal vuestri program eletorâl. In curt, però a varessin di scomençâ in regjon lis audizions dulà che i comuns che a son ator dal lâc a varàn il mût di dî ce che a pensin di fâ sul cont da rinaturalizazion dal lâc e da lôr partecipazion a di cheste rinaturalizazion te suage di une gnove leç speciâl che a rivuardi il lâc.Viodarin ce che a sarà buine di dî le aministrazion comunâl di Cjavàç. Par ce che al rivuarde po il paltan stin in vuaite parcè che propit iar sere 'o ai savût che Edipower a scuen liberâsi dal paltan che al è ator da dighe di Verzegnis. Il progjet al proviôt di aspirâ chest paltan e di mandâlu ju pe Ambieste. Ma cheste aspirazion, movint il paltan, a compuartares ancje che par doi meis le aghe che a rivarà tal lâc a sarà sporcje, como che al sucêt cuant che a son montanis.
EliminaGrazie a quanti stanno intervenendo nella discussione. Si raccomanda però di mantenere un tono corretto e di differenziarsi se non col nome almeno con uno pseudonimo. Grazie
RispondiEliminaI numeri sono come i mattoncini Lego; con i numeri si può giuocare e metterli nella posizione che si desidera, per dimostrare la tesi che si sostiene. Così, accade che Remo Brunetti sommi le percentuali ottenute dalle liste sconfitte per sostenere che la lista Borghi è minoranza rispetto alla totalità dei voti. Accade anche che, uno degli "Anonimi" sommi le percentuali ottenute dalle liste Borghi-Puppini, per sostenere che la lista Lenisa, con il suo 23,70% è minoranza rispetto alle altre due. Hanno ragione entrambi. Dimenticano, però, che questi meccanismi sono regolati dalle leggi e quindi, vanno rispettati ed accettati. Tra l'altro, quelli che hanno studiato la chiamano, addirittura, "DEMOCRAZIA". In questo modo si governano non solo i piccoli Comuni ma, anche le Nazioni. Ricordo che alle ultime Politiche il PD ha vinto, espresso il Presidente del Consiglio, formato il Governo con meno del 30%. Ed allora, a mio avviso, non si tratta di un problema di percentuali ma, di rispetto dei ruoli. La maggioranza amministri, la/le minoranze svolgano responsabilmente il loro ruolo di opposizione, se necessario anche convergendo su posizioni comuni e sfruttando appieno tutti gli strumenti che la Legge gli mette a disposizione (lo Statuto Comunale, a questo proposito prevede le possibilità di interrogazioni, interpellanze, mozioni, proposte di deliberazione, consultazioni, petizioni, proposte, referendum consultivi, ecc.). Ma, soprattutto, informino tempestivamente e continuamente la popolazione su tutto ciò che, a loro parere, viene fatto a favore o in danno della Comunità.
EliminaMandi. Giacomo De Vita
P.S.: Sull'albo Comunale di ieri 27/5 è stato pubblicato il manifesto di Proclamazione degli Eletti. Ora, come previsto dall'art.10 dello Statuto, entro 10 giorni dal 27/5 dovrebbe essere convocato il primo Consiglio Comunale, da tenersi presumibilmente entro la prima metà di giugno. In quella sede deovrebbe essere costituita la Giunta Comunale.
No vares mai crodût di vei di parâmi di Giacomo de Vita, ma cuant che si scuen si scuen. Lis listis di Puppini e di Lenisa a erin alternativis rispiet a chê di Borghi. A è une tristerie chê di meti insieme la liste di Borghi e di Puppini par fâ crodi che certis propuestis no vessin vût bon acet te popolazion. Par chest no mi cjati cul rasonament di Giacomo de Vita e 'o continui a crodi che ancje se cheste leç eletorâl a legjitime la liste di Borghi a aministrâ, a reste une liste fate di une minorance. Une minorance che a podares dî: jo 'o ai vint lis elezions e cumò 'o met in vore il gno program. Ma che a podares ancje ricognossi i siei limits e acetâ di fâ deventâ siei, in dut o in part, i programs di chês altris listis. Jo 'o fasares cussì
EliminaTutte tre le liste hanno presentato in tutti e quattro i paesi del comune il proprio programma e i propri candidati, sono stati recapitati volantini e programmi di tutte le liste. La popolazione ha potuto informarsi e scegliere persone e programma. Ha vinto Borghi col suo programma in modo democratico. Sono certo che farà le sue scelte pensando al bene comune secondo coscienza. La minoranza farà di certo il proprio lavoro.
EliminaVorrei tranquillizzare Remo Brunetti: non c'è proprio nulla, per quanto mi riguarda, da cui lui debba proteggersi; ho semplicemente detto che con i numeri si fà ciò che si vuole; dipende solo dall'obiettivo che ci si pone. La dimostrazione è data dal fatto che, utilizzando gli stessi dati, lui arriva ad un risultato, mentre "anonimo" ad un altro. Devo ricordargli, però, che le liste di Puppini e Lenisa non erano solo alternative a quella di Borghi, lo erano anche (forse, soprattutto) tra di loro; ognuno ha corso per sè (come è giusto che sia). Non sono d'accordo con lui neppure sul concetto di minoranza; non credo che chi ha vinto le elezioni debba poi modificare/adattare (in tutto o in parte) il proprio programma (con cui si è presentato agli elettori), solo perchè non ha ottenuto un risultato plebiscitario; soprattutto, su problemi nei confronti dei quali si hanno visioni diametralmente opposte (vedi la questione lago, che ci sta tanto a cuore). Spetta, invece, alle opposizioni, portare avanti i propri principi e le proprie convinzioni, facendo leva ed esaltando le differenze, proprio per dimostrare che la maggioranza degli elettori ha "sbagliato".
EliminaQuanto alle vere o presunte "malizie" in campagna elettorale, mi risulta ce ne siano state su tutti i fronti.
Mandi. Giacomo De Vita
Anonimo28 maggio 2014 11:55
RispondiEliminaRemo,visto che critichi sempre l amministrazione del tuo paese, perché non ti sei mai messo in gioco candidandoti ? Potevamo vedere la forza delle tue idee a Cavazzo
Al a di savei, cjâr siôr, che gno nono, il marangon Vito Brunetti, al è stât il prin sindic di chest comun, dopo da seconde vuere mondiâl. Par chest, in famèe si fevelave dispes dai doveis dai aministradôrs e dai doveis dai citadins rivuart a la lôr comunitât. E il prin dovei dai citadins al veve chel di istruisi par cognossi il teritori e lis dibisugnis de comunitât. Judant i aministradôrs seguint la lôr vore, fasint propuestis e salocor ancje lavôr volontari a benefizi da comunitât. Lant cussì daûr di ce che mi ere stât insegnât, ai colaborât cu le aministrazion di Alfeo Macutan, di Cornelia Puppini, di Franceschino Barazzutti, di Siro Macutan, di Danilo Puppini, e ancje cu la prime aministrazion di Dario Iuri, po, magaricussìno, al è rivât un moment dulà che no sin stâts plui bogns di capîsi, e chest a mi displâs. Par chel che al rivuarde i gnei rapuarts cun lis aministrazions dal gno comun. Par chel che al rivuarde il fat che no mi soi mai candidât, ‘o rispuint che jo ‘o sai ricognossi lis cualitâts e lis capacitâts dal gno prossim, e viodût che lis nestris comunitâts a rìvin ancjemò a esprimi aministradôrs avonde di sest, parcè aio di lâ a proponimi jo? E po la mê famèe ‘e a bielzà dât un sindic a la comunitât. Dal moment però che i sindics no son infalibii como il pape, a àn bisugne ancje lôr, ancje i miôr, di jessi judâts e conseâts, e par chest, se mi sarà permetût ‘o soi pront a ufrî la mê colaborazion ancje a la aministrazion Borghi.
Vedendo come scrivi del sindaco Borghi e capendo la tua fedeltà al candidato Lenisa Rita, penso non ti chiamino proprio Remo. Non solo per la tua fedeltà a Lenisa Rita, ma soprattutto per quello che scrivi.
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