69 anni dopo l'eccidio di Avasinis: ricordo delle vittime
Venerdì 2 maggio cadrà il 69° anniversario della strage di Avasinis: in quella uggiosa mattinata del 1945, una squadra di S.S. penetrò in paese e compì una strage indiscriminata che provocò 51 vittime innocenti tra la popolazione civile. Ininterrottamente, dal 1946 ad oggi, la gente di Avasinis e del Comune di Trasaghis ha mantenuta viva la memoria di quel doloroso episodio, partecipando in maniera sentita all'annuale cerimonia commemorativa a ricordo delle vittime. L’attenzione al significato del “senso della memoria” si è vista confermata anche dalla costruzione, negli anni '90, di un monumento-memoriale sul vecchio cimitero ove sono state sepolte le vittime dell’eccidio, integrato, due anni fa, dallo scoprimento di una targa commemorativa tesa a sintetizzare il contesto storico di quelle lontane vicende. Rilevante anche la pubblicazione del diario di don Francesco Zossi, parroco dell’epoca e protagonista diretto di quelle vicende, nonché la realizzazione di documentari video, iniziative tutte promosse dal Comune.
Quest’anno le cerimonie prevedono per venerdì 2 maggio la celebrazione di una Santa Messa, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale, seguita, alle 11.30, dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento sacrario. La commemorazione ufficiale prevede gli interventi del sindaco di Trasaghis Augusto Picco e di Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
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