Come era stato già riferito nell'articolo di inizio febbraio, era stata data la possibilità di poter celebrare matrimoni con rito civile anche presso la sede della Nautilago: sabato scorso si è passati alla fase concreta:
Pronunciato il primo “sì” sulla riva del lago
Messaggero Veneto, 5 aprile 2016
TRASAGHIS. Il primo “sì” per una vita insieme sul lago di Cavazzo. È' stato celebrato sabato il primo matrimonio nella sede di Nautilago, sulla riva ovest del lago. I protagonisti dell’evento sono Marjsol Fumuso e Stefano Calligaro, residenti nella zona di Gemona, che hanno scelto proprio quel suggestivo paesaggio naturale per diventare marito e moglie. La celebrazione si è caratterizzata dall’arrivo della sposa in barca a vela: Marjsol ha raggiunto lo sposo nella sede di Nautilago, mentre sullo sfondo risuonavano le note di Strauss. Si è trattato di un matrimonio celebrato con rito civile dal sindaco Augusto Picco. I due sposi hanno scelto il luogo dove si sono conosciuti un anno prima: lui nella veste di istruttore di vela, lei come allieva. Per il Comune di Trasaghis si tratta del primo caso di matrimonio dopo che alcuni mesi fa la giunta Picco aveva deliberato la possibilità di celebrare i matrimoni nella sede di Nautilago, facendo riferimento alle normative che permettono di celebrare il rito anche fuori dalla sede istituzionale del municipio purché i locali utilizzati siano di proprietà comunale come è di fatto la sede utilizzata dai praticanti la vela.
L’obiettivo era quello di promuovere il territorio naturale che caratterizza la valle del lago e di fatto anche nel progetto per la valorizzazione del grande bacino friulano è prevista la creazione di spazi adeguati per organizzare dei matrimoni. Di fatto, il matrimonio di Fumuso e Calligaro è in seguito continuato nel castello Savorgnan di Artegna, ma a Trasaghis si lavora affinché in futuro si possa realizzare tutto sul grande lago. (p.c.)
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