L'eterna discussione sul nome del Lago

Come un fiume carsico, periodicamente riemerge la discussione sul nome del Lago.
Basta qualche volta un trafiletto, come quello pubblicato ieri sul Messaggero Veneto, parlando dei problemi  della distribuzione dell'energia elettrica in Carnia, quando l'articolista butta lì "il lago di Cavazzo Carnico":  "Paradossalmente durante le feste natalizie una delle zone colpite dal black-out energetico è quella che fa produrre il maggior numero di kilowatt all’Enel nella nostra montagna: le acque di tutti i torrenti della sinistra orografica del Tagliamento di Forni di Sopra e Forni di Sotto confluiscono dagli anni 40 nel bacino del lago di Sauris, che a cascata rifornisce il lago di Verzegnis e di Cavazzo Carnico." (per leggere tutto l'articolo, vai a http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2014/01/08/news/c-e-soluzione-ai-black-out-ma-tanta-energia-va-persa-1.8429990).
Nello specifico, è dai tempi di Olinto Marinelli, più di cento anni fa,  che si legge "il lago non prende nome dall'omonimo Comune ma dallo scomparso castello di Cabatium"....
Senza voler rinfocolare antichi dissidi, citiamo semplicemente, come controaltare,  un gustoso aneddoto raccontato da Mario Blasoni quasi cinquant'anni fa: "un turista, passando per Alesso (frazione di Trasaghis), avendo chiesto a uno del posto dove fosse il lago di Cavazzo, si è sentito rispondere <Non lo so, ma se cerca il lago di Alesso, prosegua diritto per cento metri e svolti a destra...>. (Messaggero del Lunedì, 22 marzo 1965).
E' dal 1948 che i Tre Comuni hanno concordato di scrivere "Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni". Altro non dovrebbe servire....