Si è parlato più volte, sul Blog, della fortezza di Monte Festa, l'elemento maggiormente significativo nel territorio che si leghi alla prima guerra mondiale. Da più parti si auspica che, all'interno dei progetti e delle manifestazioni legate al centenario della Grande Guerra, si vengano a creare opportune situazioni per garantire il pieno recupero e il riutilizzo (a fini turistici e culturali) della fortezza.
Grande guerra il centenario mobilita la Carnia
TOLMEZZO. La Carnia fa quadrato sui progetti per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale con un tavolo di lavoro ad hoc: si va da interventi su sentieri in quota alle fortezze. Nei giorni scorsi si è svolto in Comunità montana, a Tolmezzo, con i sindaci della Carnia un incontro convocato dal commissario dell’ente comprensoriale, Lino Not, sull’anniversario della Grande Guerra. «L’incontro - afferma Not - è stato sollecitato da alcuni sindaci, partendo dal fatto che il tema della valorizzazione del patrimonio storico-culturale legato alla Prima Guerra Mondiale è molto sentito in diversi comuni che sono stati particolarmente coinvolti dagli eventi bellici ed è doveroso commemorare il centenario dell’inizio del conflitto. Si è ritenuto pertanto utile convocare tutti i sindaci per mettere insieme le idee e presentare un progetto comune che possa essere finanziato attraverso i fondi messi a disposizione con la legge regionale 11 del 4 ottobre 2013».
All’incontro hanno partecipato molti sindaci e assessori ed i rappresentanti dell’Associazione “Amici delle Alpi Carniche” di Timau che gestisce il museo della Grande Guerra e il museo all’aperto Freikofel-Pal Grande. I presenti hanno espresso la necessità di lavorare insieme, facendo tesoro di quanto finora progettato e realizzato autonomamente dai vari soggetti. Da tempo, infatti, ci sono realtà che stanno lavorando su sentieri in quota (come il Freikofel) e sul ripristino di alcune fortezze (come quella del Monte Festa), che meritano una piena valorizzazione. La Comunità Montana si è anche fatta carico di approfondire con gli uffici regionali lo stato dell’arte sul regolamento previsto, che dovrebbe fornire indicazioni più precise su modi, tempi e contenuti dei progetti da presentare alla Regione.
Al termine dell’incontro si è deciso di costituire un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti dei Comuni interessati e delle associazioni che trattano il tema (sia in senso museale che territoriale), da storici ed esperti. «Il gruppo di lavoro - spiega Not - avrà il compito di redigere un progetto comune che porti a valorizzare i siti e le località coinvolte dagli eventi bellici nel comprensorio della Carnia, permettendo di renderle meglio fruibili anche dal turismo tematico».
Tanja Ariis
Messaggero Veneto, 4 gennaio 2014
Non so il perché , ma ogni volta che sento parlare di gruppi di lavoro ,di tecnici , di storici , la mia fiducia nell'eventuale "esecuzione di un lavoro" si allontana.. Comunque speriamo bene ,se non sarà per "il 1914 speriamo facciano qualcosa per il 1917" centenario della strenua e sconosciuta resistenza del Forte di Monte Festa contro l'avanzata delle truppe austro-tedesche in seguito alla rotta di "Plezzo e Tolmino" ,da tutti conosciuta come Caporetto.Mandi
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