Lago, la Regione dice sì al by-pass (IV)

Sul parere della IV Commissione Regionale che ha previsto la possibilità di dare realizzazione concreta al by-pass per portar fuori lo scarico della centrale di Somplago, interviene Dino Rabassi dei Comitati:

Piano Regionale Tutela Acque – Novità per il Lago di Cavazzo

    Noi dei Comitati, sorti spontaneamente a difesa del lago di Cavazzo contro la richiesta di un suo ulteriore sfruttamento celato dal paravento di una falsa necessità di maggior produzione energetica, accogliamo con soddisfazione l’approvazione della bozza del Piano Regionale di Tutela delle Acque da parte della IV^ Commissione del Consiglio Regionale.

     Finalmente si intravedono, oltre alla volontà di una maggior attenzione al problema delle risorse idriche, anche importanti indirizzi per il recupero delle aree già degradate: tra cui il lago!

     Pur essendo solo un piccolo ma importante passo verso quello che dovrà essere un serio e ponderato P.R.T.A, oggi possiamo dire che, ed era ora, la politica dà quel segnale di risveglio che da tempo i cittadini aspettavano! Ovvero risposte agli interessi generali anteponendoli a quelli di parte.

     Dopo anni di strenue battaglie, uno sprazzo di luce sembra accendersi sul futuro sia della nostra valle, che di quei vasti territori montani così aspramente depredati e deturpati di cui la Carnia è la maggiore vittima. 

     Per il recupero del lago di Cavazzo, al momento viene proposta la realizzazione del by pass che convogli le acque della centrale direttamente all’emissario del lago stesso, come da tempo anche da noi proposto, eliminando così gli effetti deleteri degli apporti di fanghi e delle acque gelide che ne hanno sconvolto la sua naturalità.

     E’ una luce ancora fioca per cui la nostra battaglia continuerà e, supportati magnificamente dalla popolazione a cui va il nostro ringraziamento per il forte sostegno avuto, la continueremo fino a quando non verranno sanati i danni subiti da questa terra e giustificati attraverso una politica dell’energia tutta protesa alle produzioni estreme e al profitto.

      E’ però necessario dare anche il giusto riconoscimento a quei politici che, nel corso dell’ assemblea pubblica di Alesso prima delle elezioni e a cui parteciparono tre dei candidati alla Presidenza della Regione  sull’ importante tema della gestione delle nostre acque, promisero il loro impegno adempiendo oggi, concretamente, a questo primo passo cui, ci auguriamo,ne seguiranno altri altrettanto concreti.

     Una piccola vittoria  dei Comitati ed anche una mia piccola e personale che, da anni, sosteniamo l’assoluta necessità di un Piano Regionale sullo sfruttamento sostenibile delle acque quale freno a quello selvaggio di una nostra risorsa fino ad oggi concessa gratuitamente a tutti fuorché ai friulani. Vigileremo!!!

     

Dino RABASSI – Già Sindaco di Trasaghis e Componente del Comitato a difesa e sviluppo del lago