Anteprima: "Il bosco del cervo bianco" sarà ambientato a Cavazzo

Questo Blog, si sa, si occupa di "tutto quanto fa Val del Lago": così si affrontano o si riprendono spesso argomenti riguardanti il territorio, la storia, la cultura, la cronaca. Più rare sono le "scorribande" nella letteratura: si sono citate opere di autori valdelaghini e,  raramente, opere di narrativa riguardanti il territorio.
Desta interesse e curiosità, dunque, la notizia che il prossimo romanzo di Paolo Morganti sarà ambientato a Cavazzo:

Il successo del romanzo del debutto, Il giardino del benandante – pubblicato in coda al 2012 –, ha innescato la miccia creativa di Morganti sfociando nella stesura di un seguito, Il calice di San Giovanni (uscito un mese fa, in seimila copie, e già prossimo alla ristampa), e nel concepimento – annuncia Morganti – di due ulteriori sequels
Il bosco del cervo bianco(in cui lo scenario dell'azione si sposterà a Cavazzo Carnico) sarà distribuito nelle librerie a fine 2014; successivamente toccherà all'ultima tranche della saga, che chiuderà una serie aprendone, però, una seconda, imperniata su Spilimbergo.

Nell'attesa il pubblico può godersi gli intrecci del Calice di San Giovanni, 480 pagine fitte di avventure e colpi di scena: protagonisti, come nell'opera prima di Paolo Morganti, sono l’alchimista Martino da Madrisio e il pievano Michele Soravito, che nelle suggestive atmosfere del Friuli cinquecentesco si mettono alla ricerca dei cavalieri crociati giovanniti e della coppa da cui bevve l’apostolo Giovanni Evangelista, reliquia scomparsa da secoli e dotata di misteriosi poteri taumaturgici.

(da: Lucia Aviani, Friuli del ’500: l’alchimista, il prete e il calice di San Giovanni, Messaggero Veneto 9 gennaio 2014