Dopo una stagione di chiusura, finalmente riapre la nuova Casa delle farfalle di Bordano. Sulle rive del Tagliamento ai piedi dei monti San Simeone e Brancot, da domenica 5 aprile è possibile visitare la nuova versione del museo e delle serre e ascoltare storie di foresta e degli incredibili animali che la abitano. L’ingresso sarà sempre gratis per gli abitanti di Bordano che potranno andare e venire a piacimento: un segno tangibile per dire che la Casa delle farfalle è parte della comunità. E infatti, senza il contributo volontario di tanti abitanti che hanno sostenuto, costruito, piantato, pulito, pennellato, cucinato, pensato, organizzato… l’apertura non sarebbe stata possibile.
All’inaugurazione di sabato 4 aprile, erano presenti una grande folla, il sindaco Gianluigi Colomba e Debora Serracchiani, presidente delle regione Friuli Venezia Giulia. Anche questo un segno tangibile del sostegno della città e di tutta la regione.
Alcuni esempi del recente passato? L'ingresso gratis al Sunsplash di Osoppo a chi esibiva una carta di identità rilasciata da quel Comune, l'adesivo da apporre sul parabrezza rilasciato dal Comune di Trasaghis per l'esenzione del ticket sui parcheggi al Lago, l'istituzione, la scorsa estate, dei parcheggi a pagamento in centro ad Alesso, con l'esenzione per i residenti (da cui la bellissima battuta di V.P. "Sei di Alesso se .... non devi pagare il ticket")....
Ogni episodio, probabilmente, fa storia a sé. Eppure ... mancherebbe "la madre di tutte le esenzioni": dopo le lotte popolari degli anni '70 contro il passaggio dell'autostrada in Val del Lago ed i relativi stravolgimenti del territorio, c'era stato chi chi aveva chiesto "almancul no steit a fânus pajâ l'autostrada". La richiesta, naturalmente, è rimasta lettera morta ed i tempi per richiederla non paiono certo essere propizi.
E i lettori cosa pensano dei free-pass valdelaghini? Estenderli o eliminarli?
Chiedo al Presidente della Coop gestore:
RispondiEliminaQual è la novità visto che io da bordanese sono sempre e comunque entrata a gratis?
Qual è il nuovo vantaggio / bonus per i residenti?
Grazie, ma non capisco, il messaggio è poco chiaro.
Alessandra
Forse tanti di loro ,non sanno che a Venezia esiste un costo del biglietto dei vaporetti diverso tra residenti e non .. alle cascate del Niagara ,se non sbaglio, esiste una differenza di prezzo dei generi alimentari tra residenti e non.. pertanto cose normali anche nella Val del Lago e strutture turistiche annesse ..Non cerchiamo "spitics" come i due galli che Lorenzo Tramaglino "portava" al dott. Azzeccagarbugli di manzoniana memoria Mandi
RispondiEliminaAlessandra, tanto fumo ma sempre lo stesso arrosto. Prima erano quelli adesso sono quelli. Cosa può cambiare, o meglio, finalmente è riuscito a vedere la Casa anche chi non vi era mai entrato. Adesso ha scoperto che esiste anche chi faceva finta di non vederla. Forse per questo hanno ribadito che la casa delle farfalle è la casa di tutti. Prima piuttosto di entrare si sarebbero fatti tagliare una mano!
RispondiEliminaDotto
Concordo che i residenti, quale giusto ristoro, debbano godere di agevolazioni in particolare laddove vi è uno sfruttamento economico di una risorsa pubblica presente sul/nel territorio.
RispondiEliminaMa quella di Bordano ha più l’odore o il sapore di una mera Captatio benevolentiæ proprio per le motivazioni di cui ai commenti precedenti.
D’altra parte questi forestieri insediatisi per “sfruttare” economicamente la Casa delle Farfalle, devono pur mostrare il loro volto umano, pena il essere poco o male accetti .
Meni
Credo che il titolo sia sbagliato, nella Val del Lago è compreso anche il comune di Cavazzo Carnico, o quanto meno la frazione di Somplago, e non mi sembra che ne il biglietto alla casa delle farfalle ne il ticket a Trasaghis siano gratis per i residenti del comune di Cavazzo o della frazione di Somplago. Reputo però che sia un peccato che il privilegio non sia stato esteso anche agli altri comuni della Val del Lago. Il comune di Trasaghis, lasciando parcheggiare gratis i Cavazzini e i Bordanesi, avrebbe forse stimolato uno spirito di condivisione del territorio che nel tempo potrebbe contribuire alla difesa di questo stesso territorio. La casa delle farfalle, gestita privatamente e quindi legittimamente interessata al profitto, avrebbe potuto far percepire la propria presenza come una risorsa della Val del Lago intera, cosa questa che, sebbene in un primo momento gli avrebbe imposto di rinunciare al risibile introito derivante dai residenti dei comuni di Cavazzo e Trasaghis, nel medio periodo potrebbe trasformarsi in uno strumento di promozione e di crescita.
RispondiEliminaFacchin, per l'ICI della centrale facciamo lo stesso? Dividiamo per3?
RispondiEliminaSaluti
S W
Facchinnnnnnnnn !!!??? ......... sparito.
EliminaSW