Cjavaç, impegno per tenere aperta un'attività commerciale

Un calcio alla crisi dei market, ecco la rivincita dei piccoli

A Liariis e a Cavazzo Carnico una cooperativa apre due alimentari. Presto anche giornali, bombole del gas, spesa a domicilio e pagamento bollettedi Tanja Ariis
Messaggero Veneto, 2 aprile 2015

La Cooperativa indotto Carnia (Cic) entro l’estate riaprirà una bottega di alimentari a Liariis di Ovaro e ne rileverà un’altra, che diversamente avrebbe chiuso, a Cavazzo Carnico. Sono queste settimane in cui la Carnia è col fiato sospeso sul fronte Coopca per i tanti soci e dipendenti coinvolti: numeri importanti che destano viva preoccupazione. Intanto, in controtendenza, in scenari più piccoli, nei paesi, qualcosa invece si muove: c’è anche chi, pur in tempi di crisi, sceglie di ridar vita lì alle botteghe alimentari, credendo in quei contesti.

È il caso della Cic che, dopo aver rilevato a gennaio l’alimentari, destinato a chiudere, di Lauco, ora a piccoli passi punta su altri negozi di paese: Liariis e Cavazzo Carnico.

«A Lauco – spiega Stefano Adami, presidente della Cic – abbiamo avviato già a marzo il punto wi-fi internet. È attivo anche il servizio, gratuito, di spesa a domicilio ed è richiesto. Fax e pagamento delle bollette pensiamo di ottenerli entro l’anno. Adesso anche i giornali saranno venduti nel nostro market e da metà aprile le bombole del gas. Ora puntiamo a Cavazzo e a Liariis: l’idea è riuscire entro l’estate ad aprire tutti e due i negozi. Facciamo il passo secondo la gamba. (...)

La cooperativa dell’ex latteria sociale di Liariis ci concede parte della sala sociale dove dovremo ricavare, separando i locali, il negozio. A Cavazzo invece il negozio c’è già, è più grande ed è un negozio gioiello. La signora cede perché non ce la fa più da sola. Lì abbiamo il vantaggio che è chiavi in mano. Lei chiude e noi apriamo. Contiamo di arrivarci verso luglio. Lì lavoreremo più che altro sulla scontistica, sulle offerte, sulla varietà dei prodotti. Non serve una bottega multiservizi perché ci sono già posta, tabacchino e farmacia».

Nei negozi a Liariis a Cavazzo, spiega Adami,al dipendente di fiducia sarà poi affiancata un’altra persona, con un piccolo risvolto anche occupazionale.