Dal sito de "La Vita Cattolica":
Inaugurata la nuova Casa delle Farfalle
Una Casa delle Farfalle che riparte, ampliandosi nelle attività (ogni settimana giungono a Bordano circa mille crisalidi provenienti soprattutto da Kenia, Tanzania, Filippine e Costa
Rica) e nei progetti didattici, in tal modo confermandosi come uno dei momenti d'eccellenza dell'offerta turistico-ecologica e formativa del Friuli Venezia Giulia, come hanno osservato la stessa presidente della Regione, il primo cittadino di Bordano, Gianluigi Colomba, e Stefano dal Secco, il presidente della cooperativa "Farfalle nella testa", responsabile della nuova gestione della struttura per i prossimi 7 anni.
Ma per Serracchiani, in un percorso ideale delle grandi peculiarità che possono contrassegnare la nostra regione in questo settore, appare utile e necessario che si possa realizzare un "circuito Fvg" dedicato alla ricerca naturalistica, in chiave certamente didattica ma anche turistica, che possa vedere la collaborazione e la promozione di aree e strutture quali, appunto, la Casa delle Farfalle di Bordano, il "Centro Colibrì di Margherita Hack" a Torreano di Martignacco (visitato negli scorsi giorni dalla presidente) e il sito paleontologico del Villaggio del Pescatore, in comune di Duino Aurisina, vicino a Trieste.
Centro Colibrì unico in Italia, il giacimento fossilifero giuliano, considerato tra i più interessanti a livello nazionale, la Casa della farfalle nel Gemonese che ospita le serre tropicali più grandi del nostro Paese: tre eccellenze, è stato sottolineato, che possono costituire un itinerario naturalistico certamente unico e spettacolare, allo scopo, ha osservato Serracchiani, di "fare sistema e consolidare le nostre attrattività".
Affidata dal Comune di Bordano alla nuova gestione della cooperativa "Farfalle nella testa", questo incredibile angolo di foresta tropicale (circa 1.000 metri quadrati di serre riscaldate ed altrettanti di mostre e laboratori, visitati oggi dalla presidente Serracchiani) ha potuto godere - per il suo riavvio, dopo un periodo di "difficoltà e disagi", ha ricordato il sindaco Colomba - del fondamentale supporto di tutto il Consiglio regionale e del fattivo contributo finanziario del Governo della Regione, concretizzatosi con la finanziaria per il 2015 in 30 mila euro, indispensabile per rimettere a norma la struttura.
Ed ora, come ha indicato il presidente della cooperativa Dal Secco, la Casa delle Farfalle è a disposizione di turisti e giovani ma, allo stesso tempo, "deve essere la casa di tutti gli abitanti di Bordano".
Dal "Messaggero Veneto" del 5 aprile:
Bordano: le farfalle tornano a volare, riapertura pasquale per “La Casa delle farfalle”
di Piero Cargnelutti
La Casa delle farfalle, una «piccola eccellenza friulana» su cui puntare. Il grande giorno dell’inaugurazione della struttura museale di Bordano, dopo un anno di vicissitudini burocratiche che ne hanno impedito l’apertura durante la scorsa stagione, è arrivato ieri con il taglio del nastro ufficiale alla presenza della presidente Debora Serracchiani, di altre autorità e di un numeroso pubblico. A Bordano si è fatto grande festa, con la partecipazione corale della comunità, per un piccolo centro culturale il cui futuro è stato incerto e sul quale pende ancora l’esito di un ricorso al Consiglio di Stato, ma con oggi la Casa delle farfalle torna a essere aperta al pubblico per tutta la stagione, con le sue tre serre tropicali, i suoi allestimenti, le sue mostre e soprattutto le sue migliaia di farfalle viventi che già ieri hanno fatto la gioia soprattutto dei più piccoli, rimasti incantati dalla bellezza dei lepidotteri. «È una realtà importante – ha detto la presidente della Regione – sulla quale vogliamo investire: ci impegneremo anche a fare in modo che essa dialoghi e operi con altre eccellenze come il centro dedicato ai colibrì di Udine e al museo del dinosauro di Duino-Aurisina. Io ci sono venuta in visita più volte, anche in forma privata: è una realtà in grado di attrarre visitatori e far conoscere il nostro territorio». Accanto al sindaco Gian Luigi Colomba e alla sua amministrazione, c’erano anche tanti amministratori del Gemonese che lo stesso primo cittadino di Bordano ha ringraziato per la solidarietà e la vicinanza su cui ha potuto contare nel lungo e travagliato iter che si è concluso con l’affidamento della gestione alla cooperativa Farfalle nella testa: «È stato un anno difficile – ha detto Colomba – durante il quale abbiamo sopportato di tutto. Accanto ai colleghi sindaci, ringrazio la Regione che, oltre a dimostrare la vicinanza a questa realtà, ci ha concesso un contributo con il quale è stato possibile affrontare questo momento difficile. Ringrazio in particolare il consigliere regionale Vincenzo Martines che ha capito davvero quali erano le reali difficoltà e ci ha aiutato moltissimo». Tuttavia, il taglio del nastro, per il sindaco di Bordano è stato anche il momento per «togliersi un sassolino» su quanto la sua amministrazione si è trovata ad affrontare durante gli ultimi mesi. «Siamo sempre stati zitti – ha detto Colomba – e siamo andati avanti a testa bassa con questo obiettivo: riaprire la Casa delle farfalle. Molto spesso siamo stati attaccati quasi fossimo un’amministrazione incapace di portare avanti le cose, a volte addirittura abbiamo ricevuto minacce a procedere per vie legali se avessimo affidato la struttura». Di fatto, dopo il rigetto del primo ricorso al Tar, la Coop Pavees ha impugnato la sentenza portandola al Consiglio di Stato: «Noi – ha detto infine il sindaco Colomba – il nostro dovere lo abbiamo fatto, e continueremo a farlo, anche di fronte a nuove denunce, che non cancelleranno la gioia di questa giornata».
I commenti di ieri hanno reso evidente che ci sono ancora, in quel di Bordano, tensioni e differenze, frutto del clima di incertezza dell'ultimo anno sul futuro della struttura. E' lecito augurarsi un rasserenamento?
(Foto: Casa delle Farfalle)
Il sindaco è andato avanti a testa bassa.... sarà per quello che ha perso tutti i capelli? ? Sembra da quello che dice che non sia stato il Comune a fare il bando dopo mesi dalla scadenza del contratto e tenere la struttura chiusa inspiegabilmente per un anno ma qualcunaltro! Robe da matti! Pare che abbia costruito lui la casa delle farfalle....non lo sapevo pensavo che avessero sempre ignorato che esistesse e invece adesso scopro che hanno fatto tutto loro. Bravissimo non c'è che dire, lavora duramente tutti i giorni per il bene di bordano e dei bordanesi. Ha trasformato un paese pieno di farfalle fabbriche turisti e iniziative fastidiose in un posto tranquillo e beatamente libero dove per fortuna non ci sono piu fabbriche operai turisti murales e fastidi vari. Finalmente Bordano tornerà ad essere quella degli anni 60 anonima e beatamente ignara di tutto. Grazie per tutto quello che fai ti saremo grati per sempre. Mariute
RispondiEliminaOra la Casa delle Farfalle è di tutta Bordano?
RispondiEliminaPresidenti e amministratori dal 2007 al 2013
Barbara Pellizzari;
Francesco Barbieri
Stefano Dal Secco
Nuovo direttivo Farfalle nella Testa
Stefano Dal Secco
Barbara Pellizzari
Francesco Barbieri
Cos’è cambiato?
Finiamola di sparare tanto per darsi vesti nuove ed eleganti
Tutto è cambiato ma nulla è cambiato-
Guglielmo Rossi
Già. Il dubbio era venuto osservando le foto dell'inaugurazione. Ma quello che faceva da Cicerone alla Serracchiani non era della vecchia Cooperativa? Ora se l'elenco dello staff riportato da Rapanui è corretto, c'è da chiedersi quanto sia effettivamente cambiato, chi sia andato via, quale sia il coinvolgimento della gente di Bordano nella gestione.
RispondiEliminaMeni
Cambiare tutto affinché nulla cambi diceva il Gattopardo. Vedremo. i fatti parleranno più di mille proclami. E comunque tutto torna. Basta solo avere tempo per aspettare.
RispondiEliminaCampagnolo
E cambiato invece, ora l'attuale staff, che vede persone esiliate dalla vecchia gestione, può lavorare in autonomia senza dover sottostate alle direttive politiche praticate da chi ha usato la casa delle farfalle per scopi elettorali....
RispondiEliminaMontanaro
Ancora! !! Mio dio che potente è quest'uomo a distanza di dieci anni riesce ancora a condizionare tutto quello che succede! È veramente bravo attivo capace geniale e tanto tanto invidiato dalle nullità come te montanaro . Impara a lavorare che ne haii bisogno e non mangiarti di invidia che ti fa male alla salute. Ah adesso la vecchia nuova cooperativa invece oltre che dal clan da chi prendera ordini politici per raccattare soldi? La sfilata è già iniziata. Vedremo i liberi lavoratori quanto saranno bravi ora che quel cattivaccio di politico non gli serve piu lo hanno gia spremuto a tempo debito.
RispondiEliminaCampagnolo
Grazie per la nullita.... sempre gentili, come vostra consuetudine..
Eliminamontanaro :-)
Sempre dopo di te . Ciao bello
Eliminacampagnolo
Sono Stefano Dal Secco (chi sono questi anonimi che lanciano sassi nascosti dietro al muro?).
RispondiEliminaSì, la Casa delle Farfalle è di Bordano. È del Comune di Bordano, e di OGNUNO dei suoi cittadini. Qualcuno ce l’ha in carico, e questa volta siamo noi, la prossima volta sarà un altro. Ce l’abbiamo in carico con lo scopo di far girare un poco l’economia di questo paese spaccato e con lo scopo di trasmettere nei ragazzi e negli adulti la passione per la natura (questa cosa la si dimentica quasi sempre). La Casa delle Farfalle è di TUTTI, perché tutti a Bordano traggono vantaggio se questa macchina funziona e mi farebbe molto piacere poter sentire proposte e idee di chiunque abbia interesse a farla correre, come ho già scritto nella lettera mandata ai cittadini (e se si tratta di qualcuno che la pensa diversamente da me lo troverei ancora più utile e interessante).
In tutti i comunicati, gli avvisi, le pagine che trovate in giro, ci sta scritto a chiare lettere che molti di noi hanno lavorato nella Pavees. Cos’è adesso questa grande scoperta? La differenza non sono quelli che ci sono ma quelli che non ci sono più. Le mie dimissioni da presidente nel 2013, infatti, sono sono state motivate “dalle evidenti e protratte incompatibilità tra la mia linea di gestione della cooperativa e quella invece espressa dai rimanenti componenti del Consiglio di Amministrazione” (Ylenia Cristofoli, Sabrina Martinelli, Luca Sicuro, Giacomino Picco). Semplicemente, io e quelli che ora sono in Farfalle nella testa (a partire da Barbara Pellizzari, Francesco Barbieri, Rossella Crescente, Tatiana Picco) eravamo convinti che per far funzionare al meglio la Casa delle Farfalle bisognasse fare certe cose e non farne altre, e in questo eravamo in disaccordo con coloro che sono rimasti oggi nella Pavees. Quello che noi pensiamo sta scritto nella nostra partecipazione alla gara e sta scritto nelle dichiarazioni ai giornali, nessun segreto, mi dispiace per i complottisti. Ora ci è stata data la possibilità di realizzare queste nostre convinzioni e cercheremo di farlo al meglio.
Un sincero ringraziamento al Presidente di "Farfalle nella testa" che, con il suo intervento, chiarisce molte delle cose sulle quali si erano interrogati diversi lettori del Blog.
EliminaBordano come sempre apre le braccia a tutti i viandanti che passano e che parlano istruito. Nessuno è profeta in patria ma a Bordano purché uno venga da fuori viene osannato come il messia. L'eterno senso di inferiorità dei bordanesi.
RispondiEliminaM.Q.
Caro montanaro mi spiace per te ma io sono contento e orgoglioso che la Casa delle farfalle sia stata riaperta. Ricordati però che chiunque sia chi la gestisce la Casa delle farfalle sarà sempre ricordata come una delle tantissime cose che ha fatto il sottoscritto Enore Picco con i tanti amministratori che lo hanno supportato in più di vent'anni di lavoro, ripeto LAVORO non chiacchiere e cattiverie scritte dietro l'uso di uno pseudonimo. Chi non ha il coraggio di sottoscrivere quello che dice e' solo un codardo. In ogni caso chi mi ha votato lo ha fatto perché ha visto quello che ho fatto, casa delle farfalle compresa. E tutti lo sanno mettiti il cuore in pace. Enore Picco
RispondiEliminabeh il cuore in pace non me lo devo mettere solo io, e , comunque, si, abbiamo proprio visto tutto anche cose che non si voleva il popolo vedesse ma sono finite sotto la lente di magistratura e stampa, quindi opinione pubblica..
Eliminamontanaro
Ti brucia cosi tanto la tua invidia povero montanaro che non riesci veramente a vivere in pace. Stai sereno che se la magistratura trovera qualcosa per procedere lo fara altrimenti no e tu potresti beccarti una querela. In ogni caso a te in tasca mi pare proprio che non ti venga niente. Quindi rilassati e vivi la vita che è cosi corta alla fine. Sai ci vuole un nulla e siamo già all'altro mondo.
EliminaM.Q.
Però..... Ora siamo addirittura alle minacce...... Stile mafia proprio..... E io accuse non ne ho fatte, si vede proprio che la coda brucia molto....
EliminaRitieni che augurarti di vivere sereno per evitare di ammalarti sia una minaccia? Su dai caro ex ai tuoi tempi eri meno suscettibile, prendi la vita con un sorriso. Ah dimenticavo il povero Bottecchia non è caduto dai ciliegi a Bordano. Forse è caduto mentre andava a Peonis e tutti pensavano che fosse stato minacciato e picchiato anziché caduto da solo. M.Q.
EliminaPresidente Dal Secco, arrivato a Bordano come e perché?
RispondiEliminaAppena arrivato, tempo tre mesi, è la rottura definitiva si è perpetuata, pilota? Mentore? Maestro? Cospiratore? O beato ricostruttore di Pace.
Ricordo che il CDA di cui lui scrive è durato in carica 5 mesi, la rottura si era già perpetuata (lui è entrato in CDA di conseguenza), la vera gestione ammalata di cui lui allude si era concretizzata negli anni precedenti ove gli attuali Angeli avevano la maggioranza decisionale, pertanto tutte le scelte buone e sbagliate che fossero e allora fatte ricadono comunque su Barbieri e Pelizzari (tre voti) e non su Martinelli e Cristofoli (2 voti), infatti il presidente in carica a due voti, e i presidenti sono stati Pellizzari, Barbieri e Dal Secco.
Finiamola di giocare allo stratega della comunicazione, qui non siamo a Padova o a Bassano del Grappa qui c’è chi ha visto e chi sa.
Volete che incominciamo a parliamo della componenda con il Primo Cittadino!.
Picco Antonio
La linea di gestione che voleva il Dal Secco era, ribaltare il CDA appena nominato per far rientrare i suoi amici esclusi però dall'organo sovrano della Cooperativa, ovvero l'assemblea dei soci.
RispondiEliminaPerché l'assemblea aveva defenestrato talli amministratori, che sia qui da cercare la vera chiave?
Giacomino Picco
Co-ideatore e Co-realizzatore Casa delle Farfalle di Bordano e progetto Bordano.
Montanaro se chi ha fatto la casa delle farfalle l'ha usata per scopi elettorali chi l'ha assaltata adesso che scopi ha? Beneficenza????
RispondiEliminaDon Chisciotte
non lo so, il tempo è galantuomo, vedremo, ma in seguito, criticare ora mi sembra prematuro infatti io non giudico a priori.. aspetiamo e vediamo come va poi se ce ne sara motivo possiamo criticare, ma farlo ora mi sa di disfattismo..
Eliminamontanaro
A tutti coloro i quali seguono con interesse la discussione: cerchiamo di ragionare sulle cose, senza scivolare sui personalismi. E' una raccomandazione già rivolta, ma che è il caso di ricordare. Il Blog vuole continuare a essere una civile occasione di confronto, non un dispensatore di contumelie pervenute.
RispondiEliminaDai su finitela con questa tiritera.......Tutto questo gran casino è venuto fuori perché la signora Pellizzari e consorte dovevano fare da regina e re.Speriamo che ora possano regnare felici e contenti.
RispondiEliminaCon la corte pardon i familari al seguito...
EliminaMeni
Altri commenti arrivati al Blog: "Beh..... Certe nemmeno troppo velate minacce si potevano censurare, dopotutto io non ho offeso o calunniato, ho riportato solo ciò che tutti hanno letto sui giornali, nulla di inventato mi pare (...).
RispondiEliminaMontanaro "
Il Blog non può che rinnovare l'invito a tutti a esprimersi "cun creance e sintiment", ricordando di avere comunque respinto commenti apertamente maleducati e offensivi.
E come in tutti i puzzle anche i più complicati, trovi il pezzo che manca e il mosaico immediatamente prende forma, con tutti i pezzi al posto giusto, tutti con il loro significato. Montanaro è il pezzo che mancava quello che ha giocato o fatto giocare per starsene poi a gongolare in disparte. Per cui tutto diventa logico: finanziamenti per passeggiate, nomine di esperti molto attenzionati in organismi creati ad hoc, scienziati esperti in materie di terremoto. Questi fatti visti ruotando l'obiettivo della macchina fotografica danno una immagine piu nitida. Il focus diventa perfetto. D'altra parte certe figure vivono nell'ombra degli altri ma restano sempre mediocri predicatori da osteria. Campagnolo
RispondiEliminaAhi ahi ahi caro Montanaro!Beccato con le mani nella marmellata....
RispondiEliminaHai finanziato il gestore nascente intanto che Eremita lo aspettava. Ma allora:chi governa Bordano?Montanaro o Eremita?
A.R.
montanaro e eremita uguali sono....anzi è uno e bino sta in montagna o nel feudo sul poggio quando non intrallazza con i compari pagati dai cittadini suoi sudditi
RispondiEliminaM.Q.