L'Ecomuseo "Val del Lago" ha proposto domenica 19 una camminata attorno al Lago: non un percorso turistico né una manifestazione sportiva, ma una occasione per tentare di "leggere" il territorio anche attraverso i suoi mutamenti, per cercare di comprenderne l'essenza e delinearne un possibile percorso di valorizzazione.
Nuova anche la formula, introdotta dall'inquadramento di Luigi Stefanutti e dai suggerimenti della facilitatrice Ileana Toscano: affidarsi alla funzione evocativa dei luoghi, utilizzando il contributo di parecchi partecipanti alla camminata, ciascuno sulla base delle proprie esperienze e delle proprie conoscenze. Si è così ricomposto un mosaico formato da tante tessere, quali l'intreccio tra storia e ambiente
cjavacin (col contributo di Vito Brunetti), l'esperienza del Centro Ittico di Somplago (G. Da Rin), le vicende storiche, dalla antica viabilità alle guerre mondiali (Pieri Stefanutti), la cronistoria degli interventi sul Lago (Ivo Del Negro), l'avifauna della zona (Arduino Candolini), le specie ittiche (Claudio Polano), l'esperienza della società Nautilago (Matteo Michielon). Alla base di ogni intervento e delle discussioni di approfondimento, un continuo rimando tra il "com'era" ed il "come potrebbe essere", nel tentativo di delineare un futuro "sostenibile".
La passeggiata si è chiusa al Centro Visite del parco botanico di Interneppo con una pastasciutta predisposta dagli Alpini di Gemona. I diversi momenti sono stati fermati anche dalla penna di Saul Darù, che ha disegnato diversi bozzetti: una proposta originale che verrà ripresa anche nei prossimi appuntamenti del 16 e 17 maggio (sempre al Centro Visite di Tarnep) per "
disegnare (nel vero senso della parola!) le proposte della comunità per valorizzare il paesaggio del lago".
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Centro ittico |
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Sotto il monte Festa |
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Cjaseria Muarta |
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Nautilago |
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Stagno ecologico |
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Passerella sul canale |
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Centro Visite |
Grazie, l'articolo è fedele a quanto accaduto e le foto sono molto belle.
RispondiEliminaA presto
Ileana
A Paola delle 20.26: il Blog non pubblica commenti offensivi o tantomeno diffamatori. Se lei ha degli elementi concreti per sostenere ciò che afferma, faccia una relazione circostanziata e si firmi compiutamente. Solo a queste condizioni si può pensare di far circolare quello che lei sostiene.
RispondiEliminaElementi concreti? Lo sa anche lei come tutti come si è svolta la vicenda del lago -Edipower. Ci avrei scommesso; il lupo perde il pelo ma non il vizio. Servizievole fino all'inverosimile. Paola
RispondiEliminaQuindi, a parte il giudizio negativo sul Blogger, lei non porta alcun elemento concreto a sostegno della sua tesi, sostenendo sia di conoscenza comune. E alora ce stìno a cjacarà?
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