Quarto, corposo contributo di "Luci" dedicato stavolta all'attualissimo tema dell'utilizzo delle acque, nella contemporanea richiesta di derivazione per gli scopi irrigui del Consorzio Ledra Tagliamento e delle centraline per la produzione idroelettrica. "Luci" espone le sue idee anche in merito a possibili retroscena, alleanze e collaborazioni più o meno esplicite: si può essere d'accordo o meno ma rappresentano comunque un utile contributo alla discussione. (A&D)
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Centraline e Derivazione Ledra-Tagliamento
Ed eccoli di nuovo!.. Per la terza volta, forti anche di un decreto Ministeriale, ormai datato ma sempre valido, in favore del Consorzio Ledra, tentano ancora di ottenere derivazioni improbabili, per le loro esigenze irrigue, e molto probabilmente per le loro centraline future, a costo zero ovviamente, e in questo nuovo assalto, hanno trovato sponsor importanti, nel presidente Tondo, nei Comitati, dei tanti Già.
Tornano in mente le polemiche innescate dalla visita dell’Assessore Violino con delega all’Agricoltura, visita di cortesia, un caffè con gli amici di Trasaghis, la mostra, un giro sul Lago, si premurò di spiegare il portavoce. Ecco quale era lo scopo della visita, ecco perché non passò in Municipio, ecco perché non si fece accompagnare dal Sindaco, non avrebbe potuto nascondere il vero motivo della visita, nè alla domanda, che il Sindaco sicuramente gli avrebbe rivolto ”a cosa debbo l’onore?”. Era venuto semplicemente a prendere visione della località dove il Consorzio intendeva realizzare la derivazione, e relazionare la Giunta e Presidente, che in seguito ha dato parere favorevole. Se non fosse così, perché mai il consorzio Ledra avrebbe inserito, nei suoi programmi di lavori per il 2012 anche la derivazione sul canale di scarico, per un costo di 15.000.000 di euro , non bruscolini, a carico della comunità, come sempre .Si sentono tanto sicuri che non sentono nemmeno la necessità di chiedere il parere dell’Amministrazione Comunale, basta loro il consenso della Giunta Regionale, dei tanti Comitati di salvezza locali, dei tanti Già, del consigliere Picco, di enti di Tutela Vari, delle Foranie. Ma di una cosa, questi proponenti, e loro supporter, possono essere certi, è che nessuna Amministrazione, di qualsiasi colore vorrà dipingersi, potrà acconsentire allo scavo di un’altra condotta, o canale, il quinto tra naturali e artificiali, in un tratto dove la larghezza della vallata non supera 800 ml, già gravata da altri vincoli, autostrada, strada provinciale, oleodotto, elettrodotti, anche futuri. Un consiglio? Cercate un'altra soluzione per le vostre necessità imprenditoriali!
E' recentissima la notizia del Summit nel palazzo della Regione, presente l’assessore Violino, presenti tutti, Consorzi, Coltivatori Diretti, ETP i Re della trota, Imprenditori, Edipower, forse nei corridoi in attesa, anche i comitati di salvezza, tutti ma proprio tutti (gli unici esclusi i Comuni), tutti d’accordo sulle priorità, opere subito da finanziare la captazione dal lago di Cavazzo, badare bene, non si parla più di canale di scarico, almeno questo riporta l’articolo del giornale, cosa potrebbe significare? Che il lago servirà da bacino, da caricare e scaricare , secondo la necessità dei consorzi di Bonifica, che potrà subire sbalzi di quota fino ai 4m come previsto dalla S.A.D.E. Forse si comincia a delineare nei contenuti, quel piano alternativo annunciato dai Comitati!.. dal momento che non possiamo attingere ad altre notizie, i Comuni non dicono niente, probabilmente non ne sanno niente, mi pare anche, abbiano perso la spina dorsale, si sono un po’ accartocciati, forse ne sanno qualcosa di più gli amici di Violino che, tra un sorso di caffè, e una chiacchiera, hanno intuito qualcosa di ciò che si preparava, o ne sono stati informati?
Con le centraline, stiamo assistendo, a un vero assalto predatorio da parte di COSINT, e non solo, ed anche qui, questo consorzio ha trovato sponsor importanti, come per il Ledra, (con cui sembra, dagli allegati presentati per la centralina denominata ”Alesso 0”, abbiano già trovato un accordo per la spartizione dei m/3 d’acqua necessari per entrambi). Con tanta arroganza, presentano progetti definitivi, prendere, o prendere comunque, tanto hanno lo sponsor principe . Ma quello che più fa pensare, come mai questo Consorzio che tra i suoi soci annovera molti Comuni della Val Canale, della Carnia, Comuni a noi vicini come Cavazzo, Verzegnis, tutti ricchi di risorse idriche, in cui si possono inserire centraline a salto, molto più redditizie di quelle a sistema fluente, quella che Renowa, intende costruire sul Leale a monte, con soli 350 L.S. produrrà, quanto tutte tre le centraline COSINT, cominci il Consorzio a costruirle nei territori dei suoi associati. Rispolveri il vecchio progetto, della centrale sopra Amaro con derivazione del Fella, allora si parlava anche di una "Somplago 2” molto più redditizia, che coinvolgerebbe in modo positivo i Comuni Associati, e le zone industriali gestite.
Luci
(4 - continua)
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