La lunga marcia di Stefano, da Trasaghis a Bolzano

Il "Messaggero Veneto" di ieri ha riportato la notizia dell'avvio dell'impresa di Stefano Vidoni di Trasaghis che, da stamattina, è in marcia a piedi per raggiungere Bolzano per l'adunata degli Alpini.


TRASAGHIS 

A piedi all’adunata di Bolzano

Da mezzanotte l’alpino Stefano Vidoni pronto a coprire i 240 km

Aspetterà lo scoccare della mezzanotte, in segno di rispetto alle vittime del sisma che il 6 maggio del 1976 si abbatteva sul Friuli, quindi partirà alla volta di Bolzano per partecipare l’11 maggio all’85ª adunata degli alpini. A separarlo dalla meta ci sono 240 chilometri, che il 38enne di Trasaghis, Stefano Vidoni, si prepara a coprire a piedi, partendo alla mezzanotte e un minuto di oggi per arrivare a destinazione indicativamente attorno a mezzogiorno di giovedì, quando a Bolzano approderanno anche i “colleghi” del locale gruppo Ana. «Ho molto tempo a disposizione», racconta Vidoni, ex dipendente di una ditta di Osoppo che da circa un anno, causa ridimensionamento dell’azienda, è disoccupato. Congedato nel 1993 dal servizio militare, svolto alla caserma Cantore di Tolmezzo, Vidoni non ha perso a oggi un raduno. «Ci sono sempre andato, in treno o in macchina, ma stavolta ho deciso di provare a piedi, solo, visto che Bolzano non è troppo lontana». Duecentoquaranta chilometri, si diceva, che il trasaghese si prepara a coprire via Tolmezzo, Villa Santina, Ampezzo, passo della Mauria quindi Vigo di Cadore, Forno di Zoldo, Agordo e Moena. Il primo sonno? «Superato il confine regionale, penso martedì, prima mi fermerò brevemente solo per uno spuntino». L’idea è quella di viaggiare leggero, con uno zaino pesante non più di 30-35 chili, contenente l’essenziale.(m.d.c.)

Messaggero Veneto, 6 maggio 2012