Sul "Messaggero Veneto" di ieri è stata pubblicata l'ultima sintesi del programma dei candidati.
Idee diverse per risolvere il problema del lavoro
BORDANO Il “lavoro” è il tema cardine sia per il sindaco uscente Colomba che per lo sfidante Stefanutti, ma declinato in modo diverso. Se il primo si propone di sostenere con progetti ad hoc le persone che, per via della crisi, sono rimaste senza occupazione, il secondo punta invece a riportare nella zona industriale del paese le imprese e con quelle nuovi posti di lavoro. Salvaguardia del lago, riduzione dell’impatto dell’Imu e attivazione di un’Infermiera di comunità al servizio del paese sono i cavalli di battaglia del programma elettorale di Stefanutti. Quelli di Colomba sono invece la difesa dei plessi scolastici esistenti, la promozione turistico-sportiva in sinergia con Gemona e il completamento delle opere pubbliche in itinere.(m.d.c.)
Questo Blog ha cercato di riferire, in maniera assolutamente oggettiva, l'andamento del dibattito. Dai diversi commenti arrivati, traspare l'idea e l'immagine di un Comune diviso a metà sulla scelta di un'idea di futuro. Domani, a spoglio avvenuto, sapremo quale "progetto" avrà incontrato il maggiore favore da parte degli elettori. Già, perché - e in tempi di antipolitica rampante non è inutile ribadirlo - è attraverso la partecipazione (e il voto) che si fanno le scelte.
Hai ragione..è attraverso la partecipazione e il voto (libero) che si fanno le scelte.
RispondiEliminaA Bordano si è scelta la Libertà.
Questo deve dare speranza, si può pensare alla politica come servizio alla comunità e non come mera aspirazione alla gestione del potere. Il vento è cambiato.
Parnassius
Hai ragione è attraverso la partecipazione e il voto (libero) che si fanno le scelte.
RispondiEliminaLa Comunità di Bordano ha scelto la Libertà. C'è ancora speranza per una politica che è servizio alla comunità e non mera aspirazione alla gestione del potere.
Parnassius
Bordano ha scelto di mantenere una coalizione che permette di pensarla diversamente, il municipio no ridiventera la succursale della Lubianka come lo è stato per ventanni..
RispondiEliminaSi dovrebbe prestare attenzione agli pseudonimi che si usano in rete perchè alle volte ci si mette nel sacco con le proprie mani!
RispondiEliminaAll'Anonimo che, senza indicare nemmeno uno pseudonimo, se la prende con gli pseudonimi scelti: il Blog chiede ALMENO uno pseudonimo per poter favorire la discussione ed il confronto, attribuendo una paternità ai contributi. Non può naturalmente entrare a sindacare le scelte dei lettori. Sono stati "passati" alcuni contributi anonimi perchè ritenuti utili al dibattito e ne sono stati "bloccati" altri perchè ritenuti scorretti e inadeguati. Ce fatura, fantats, par dâ e ofrî un cjanton di discussion!!
RispondiEliminacosa vorresti dire anonimo, che se per caso riuscite ad individuare un pseudonimo che non la pensa come voi vi vendicate? cosa fate lo aspettate con manganelli e olio di ricino?, meglio se state zitti, non fate che riconfermarvi quali siete, un branco di despoti irosi affamati di potere.
RispondiEliminaEi ei ei, non scatenatevi per favore!
RispondiElimina"Anonimo" non ha certo scritto per contrastare la libera opinione, non lo ha mai fatto e non comincerà certo ora per un argomento di cui non è poi così toccato come qua si pensa.
Per quanto gli riguarda, anonimo ritiene che lo pseudonimo utilizzato alla pari del semplice "anonimo" sia riconducibile.
Mi spiegate però la faccenda della Lubianka che non la capisco e mi fa molto ridere?! :-)
Ce vitas.. e na steit a dasi quintra par monadas di politica!
mandi
Anonimo tra virgolette