Vogliamo sottolineare però anche un altro aspetto.
In tanti ricorderanno le contrapposizioni, la discussione, il dibattito anche duro sviluppatosi a fine 2012 tra le feste della coscrizione di Avasinis e di Alesso (si possono rileggere anche su http://cjalcor.blogspot.it/2012/12/insomma-dove-stanno-i-coscritti.html e su http://cjalcor.blogspot.it/2012/12/coscrits-da-alesso-mandano-dire.html).
La coscrizione di quest'anno, passata la festa in piazza, è stata caratterizzata da anche da momenti di incontro tra le coscritte di Alesso ed i coetanei di Avasinis e di Trasaghis (un elemento cui è stata dedicata anche la foto di copertina del Blog).
Unanime apprezzamento è stato espresso anche per la collaborazione prestata come autista del carro da Giorgio, vasinàs doc, alle coscritte di Alesso.
Segnali positivi di confronto e di incontro, dunque: è logico che, ognun cu la so cjanta, ci si porti avanti lungo il sentiero proposto dalla tradizione di paese, ma senza che questo porti a contrapposizioni e rivalità.
Cosa ne pensano i lettori del Blog?
Commenti sulla pagina facebook: per Sara "Questo è lo spirito giusto...una festa insieme, ognuno con le proprie peculiarità e senza animosità"; per Nadia "a era nomo ora". Gianfrancesco si preoccupa del bagaglio linguistico delle coscritte: "Tant ch'a tabain par furlàn !"
RispondiEliminaVorrei ricordare che prima del 2012 non vi sono mai state contrapposizioni, invidie e campanilismi riguardanti la festa dei coscritti!!! Anzi ricordo che, per esempio, le classi '84 e '85 erano molto affiatate, unite in un'amicizia che mai sarebbe stata intaccata da sciocchi e villici contrasti. Poi, dai ricordi di mio padre e della mia famiglia, ma anche di molti cittadini di Alesso, vorrei ricordare che quando ad Avasinis non si fece per diversi anni la festa della coscrizione, i giovani fecero la coscrizione ad Alesso...vedi mio padre del '54 e mio nonno '14 entrambi coscritti nel '74...
RispondiEliminaQuest'anno poi guidando il carro delle nostre bellissime coscritte o, come le chiamò io, le mie "amazzoni" non ho fatto altro che riprendere una tradizione familiare...mio nonno Rodaro Antonio per diversi anni ha scorrazzato i coscritti di Alesso (con l'unico trattore della Val del Lago) in giro per il paese o a Bordano per far ballare i coscritti sopra la latteria (vedi la coscrizione della classe '47)...un di Vasinas! Oggi come allora...