Il Coordinamento dei Comitati a difesa dell’Ospedale San Michele di Gemona era presente in Via Bini, in occasione della Epifania del Tallero, per manifestare la protesta del Gemonese e della Pedemontana contro "l’iniqua riforma sanitaria targata Serracchiani/Telesca". In un comunicato, Claudio Polano, a nome dei Comitati, definisce la riforma "una riforma squisitamente politica, che di tecnico ha molto poco, che vorrebbe trasformare l’unico Ospedale completamente antisismico, costruito nel 1985, nella zona più sismica della Regione, in un poliambulatorio/cronicario a servizio di Udine, San Daniele e Tolmezzo, dove governa il CentroSinistra". Noi rifiutiamo questa logica “ partitica “ di gestire la Sanità. Il malato non ha colore e deve essere messo al centro di ogni iniziativa, finalizzata alla sua guarigione".
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Per i Comitati, l'unica via di uscita è il referendum abrogativo: "ben venga un referendum abrogativo di questa pessima legge che aldilà delle dichiarazioni di rito della Maggioranza regionale, finora ha visto solo tagli ed eliminazione di servizi e nessuna politica di sviluppo territoriale tanto sbandierata".
Sull'argomento, v. anche il servizio di RSN News:
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