Poi il Governo ci aveva ripensato e Cavazzo, Bordano e Trasaghis erano rientrati nella fascia di esenzione.
Ma le dispute non sono certo finite: "Il fatto quotidiano" riporta per esempio che un deputato pugliese si è espresso pubblicamente contestando le disparità di attribuzione (Comune montano, parzialmente montano, non montano) a Comuni situati alla stessa altitudine, tra cui - appunto - Cavazzo:
Il deputato pugliese del Pd Dario Ginefra non si capacita: “Sanmichele di Bari sta a 280 metri e l’Istat lo classifica NM, però molti altri comuni pugliesi e dell’area barese, con altezze inferiori, sono invece P, cioè quasi montani”.
E ancora: “Alberobello e Locorotondo sono alti rispettivamente 428 e 410 metri s.l.m. però sono NM, non montani, mentre altri situati a 280 metri come Sanmichele sono classificati T, cioè totalmente montani”. E via di elenco: “Cavazzo Carnico (UD),Cerreto Castello (BI), Cessole (AT), Claino con Osteno (CO),Paulilatino (OR), Pigna (IM), Porto Ceresio (VA)”. Alla stessa altezza però, insiste Ginefra, “c’è pure Mondavio, nelle Marche, che è parzialmente montano”.
Materia da giuristi, da geografi ... o da sudditi esasperati per la fiscalità?
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