Casa delle farfalle: a rischio anche la stagione 2015
La cooperativa “Farfalle nella testa”, che ha ottenuto l'aggiudicazione provvisoria della gestione, denuncia: “Ci siamo tenuti lontani da polemiche, minacce e ricorsi. Però adesso le cose si stanno facendo davvero gravi"
Lo scorso 21 agosto la cooperativa “Farfalle nella testa” ha ottenuto l’aggiudicazione provvisoria della Casa delle farfalle, risultando vincitrice nella gara indetta dal Comune di Bordano per scegliere il gestore nei prossimi 7 anni. La riapertura della struttura, però, è ancora un lontano miraggio. "Sembrava imminente la comunicazione definitiva e la conseguente firma del contratto - denuncia in una nota la cooperativa “Farfalle nella testa” -, ma invece ora rischiano di passare di nuovo molti mesi prima che chiunque possa entrare nelle serre di Bordano".
“Da tempo ci eravamo messi il cuore in pace riguardo questa stagione” diceStefano Dal Secco, presidente della cooperativa aggiudicataria. “Ma ci stavamo rimboccando le maniche per partire con un 2015 che facesse dimenticare il basso livello delle polemiche degli ultimi mesi. Invece nei giorni scorsi è emerso che continua a non esservi nessuna data certa per un possibile ingresso”.
“Ci siamo tenuti lontani dalle polemiche e dal balletto delle minacce e dei ricorsi. Però adesso le cose si stanno facendo davvero gravi: il primo di settembre è il giorno in cui si parte con la promozione per l’anno successivo ed ecco che è partita dunque la demolizione anche della stagione 2015. La lancetta gira e si continuano a perdere incassi e stipendi”.
I locali della Casa delle Farfalle sono ancora occupati dal precedente gestore – la cooperativa Pavees – il cui contratto è scaduto lo scorso 6 marzo, data in cui il Comune ha richiesto di riavere i locali di sua proprietà. Sembra che Pavees stia motivando i 7 mesi di ritardo con l’impossibilità di trovare una sistemazione per i pochi animali ancora presenti all’interno delle serre.
“Il motivo del contendere si trova nell’attuazione della legge 73 del 2005 – la cosiddetta ‘legge sugli zoo’ – in cui vengono concessi fino a 18 mesi per ricollocare gli animali. Ma qui è di tutta evidenza che il povero caimano senza casa viene solo usato come scudo animale. Dovremmo entrare in una discussione di codici e protocolli, ma possiamo anche farla molto semplice: se Pavees non trova una sistemazione ai propri animali, il problema non sussiste davvero, perché noi accettiamo volentieri di prendercene cura. Non siamo mai stati interpellati, altrimenti avremmo da subito offerto la nostra disponibilità ”.
“Non ci cambia la vita, aspettare ancora qualche altro mese - conclude Dal Secco -, abbiamo molti altri progetti di cui ci stiamo occupando. Prima o poi, in un modo o nell’altro, si riapriranno le porte ai visitatori. Tuttavia questo gioco a braccio di ferro ha un costo: abbiamo calcolato che ogni mese che passa si devono aggiungere circa 10 mila euro ai costi di marketing e promozione che saranno necessari per risalire la china lungo la quale la Casa delle Farfalle è stata fatta rotolare”.
(da: www.ilfriuli.it )
(da: www.ilfriuli.it )
Da buon bordanese io mi auguro di poter ricominciare a rispondere alla gente che mi chiede delucidazioni in merito alla "casa delle farfalle".."Ch'è riaperta o che riaprirà a tra pochi mesi" ..Una delle tante iniziative bordanesi nate per fare conoscere questo piccolo paese ai piedi del M. San Simeone ..Ricordiamo il motto dell'Araba Fenice "Semper rebsurgo" ,,ma non tra 500 anni ! Mandi
RispondiElimina“Ci siamo tenuti lontani dalle polemiche" - basta leggere attentamente il vostro breve articolo per capire che è la sacrosantà verita. Non par vero, sono appena passati 30 giorni dall'assegnazione della gestione e già incominciate a piangervi adosso. Invece datevi da fare e.. buon lavoro. Lucia
RispondiEliminapoverini non fanno polemiche loro!!! colpa della pavees che non hanno ancora l'assegnazione definitiva??? ma non è il comune che ha fatto il bando e che deve assegnare la gestione? magari dietro dietro era proprio questo che si aspettavano: la casa delle farfalle con tutto quanto gia pronto e magari anche il cassettino con i soldi già in cassa per partire subito ...e questo su un piatto d'oro! M.Q.
RispondiEliminaIl solito modo astioso e rancoroso in uso nella vecchia gestione politica della casa delle farfalle.
RispondiEliminaI 18 mesi se li prenderanno tutti, lasceranno terra bruciata. Muoia Sansone e tutti i filistei, questo è il loro metodo.
Montanaro
falsi, astiosi, frustrati,incompetenti, ignoranti, come te montanaro che fai parte di quanti agiscono provocano minacciano per scatenare la reazione e poi accusano di quello che hanno fatto gli altri. la terra bruciata la stanno facendo da qualche anno i tuoi compari che non sapendo far nulla distruggono quello che c'e. cancellare ogni traccia vero? anche la casa delle farfalle ultimo baluardo da conquistare. non sapete fare nulla non sapete o non avete mai lavorato siete capaci solo di cattiveria odio livore invidia e tanta tanta pochezza intellettuale. lavorate e imparate cosa significa sudare prima di parlare. comodo aspettare di raccogliere le mele dopo che qualcuno ha piantato, curato e fatto crescere la pianta. Ricordati però che la vita chiede il conto a tutti prima o poi. il tono astioso mi pare che lo abbia usato per primo il sig. Dal Secco (e chi è costui? ) M.Q.
Al sig. (o signora) M.Q.innanzitutto la raccomandazione di moderare i toni, ragionando sulle cose senza scivolare in attacchi personali. A tutti l'invito ad analizzare con calma il problema, nelle sue diverse e complesse sfaccettature. La sostanza del discorso deve essere "come agire per non disperdere il patrimonio e l'esperienza del Progetto Pavees", non dare spazio a semplici posizioni di supporto all'una o all'altra "fazione". Il Blog vuole offrire spazi di discussione e ragionamento, non aree di scontro (e si sottolinea questo anche per mettere "le mani avanti" per il fatto che domani sarà pubblicata la replica della coop. Pavees, con presumibili, dunque, nuovi elementi di dibattito).
EliminaIo ho parlato solo di metodo astioso e rancoroso, no ho aggiunto epiteti a nessuno, come fa lei MQ. Comunque la sua risposta, con quei toni poi, dimostra che le mie affermazioni erano fondate. Astiosi e Rancorosi.
EliminaHa perso una buona occasione forse..
E se vogliamo parlare di mele, ci sarebbe un gran bel discutere......
Montanaro
caro montanaro sempre in risposta a lei dolcissimo!! appunto parliamo di mele che sono molto interessato! M.Q.
EliminaPui lavor e manco batule
RispondiEliminaeh caro montanaro è facile copiare (male) le idee degli altri e ancor più facile farlo per un dipendente pubblico che nulla rischia. .. lei mi capirà carissimo talianotto... M.Q.
RispondiEliminaOstie, quale curiosità nei miei confronti, non so se esserne lusingato o infastidito. Noto un sottile interesse per la mia professione ed origine.
EliminaLe darò qualche informazione cosichè possa aggiungere un tassello alla mia identificazione, sono uno che si guadagna da vivere e non dipendo dallo stato (tempo fa un suo amico mi ha consigliato di andare a coltivare patate) e le garantisco di essere di origine friulana DOC, da molte generazioni, ma anche se fossi un talianotto, che male ci sarebbe? ahhhh è vero, i forescj a dan fastidi....
Buona mentalità antica vedo, mai fidasi dai forescj......
Questa è un buon modo di pensare, le rende onore..
Montanaro Friulano DOC e lavoratore autonomo.....