Dopo la presa di posizione contraria del consigliere della Ln Enore Picco e la replica degli amministratori chiamati in causa, è lo stesso Picco a tornare all'attacco chiedendo le dimissioni del sindaco di Gemona Urbani dalle cariche sovracomunali rivestite, ritenendo come non consona" l'immagine trasmessa dal calendario.
GEMONA “Con la pagliacciata del calendario, Urbani ha leso l’immagine delle istituzioni che rappresenta. Chiedo le sue dimissioni dal ruolo di Commissario dell’Unione Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, e dall’incarico di consigliere di Finest s.p.a.”. E’ la richiesta che Enore Picco, consigliere regionale della Lega Nord, presenta alla giunta regionale con un’interrogazione. Picco spiega: “Paolo Urbani è uno e trino. Sindaco. Commissario dell’Unione Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale. Consigliere nel Cda di Finest s.p.a. Si è prestato alla realizzazione del calendario “Ironie medievali” presentato il 18 novembre 2012 a Venzone. Le immagini che lo ritraggono (seminudo tra le odalische) sono tutt’altro che consone al ruolo. Anzi, ai ruoli.”. Ancora Picco. “Il nobile intento di raccogliere fondi per le fasce più deboli attraverso la vendita del calendario è stato frustrato da scatti discutibili e poco adatti allo scopo per il quale sono stati realizzati. La beneficenza poco si concilia con la propaganda. Volevano raccogliere fondi? Potevano devolvere le loro indennità. Vogliono combattere l’indigenza? Attuino politiche per il lavoro, a cominciare dai voucher”. Chiude Picco: “Mentre Urbani raccoglie le idee, faccia una bella cosa: rinunci a due incarichi. Gli resta sempre la fascia tricolore. E, magari, si tolga anche la mela dalla bocca”.Picco (Ln) chiede le dimissioni di Urbani da Commissario dell’Unione Montana“Ha leso l’immagine delle istituzioni che rappresenta”
Ecco il testo dell'interrogazione presentata in Regione:
Interrogazione a risposta
orale
<<Difendiamo il ruolo e l’immagine delle istituzioni
del Gemonese e dell’intero Alto Friuli e tuteliamo la dignità dei cittadini.>>
PICCO
PREMESSO CHE che il Sindaco Paolo Urbani, il quale ricopre
anche la carica di consigliere nel Cda di Finest s.p.a, ha partecipato in prima
persona alla realizzazione del calendario “Ironie medievali” presentato il 18
novembre 2012 a Venzone;
CONSIDERATO CHE il Sindaco è anche Commissario dell’Unione
Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale;
PREMESSO CHE le immagini che ritraggono il Sindaco, e
molti altri amministratori, sono tutt’altro che consone al ruolo dallo stesso
ricoperto (ricordiamo ad esempio quella del Sindaco seminudo tra le odalische);
ATTESO CHE il nobile intento di raccogliere fondi per le
fasce più deboli attraverso la vendita del calendario è stato frustrato da
scatti discutibili e poco adatti allo scopo per il quale sono stati realizzati,
senza contare che la beneficenza poco si concilia con la propaganda;
CONSIDERATO CHE se lo scopo del calendario era quello di
raccogliere fondi per i meno fortunati,
gli amministratori che hanno partecipato agli scatti avrebbero fatto ben
più bella figura devolvendo i gettoni e le indennità dagli stessi percepite;
ATTESO CHE in questo momento di difficoltà per tante
famiglie e a fronte della dilagante disoccupazione giovanile, le azioni da
intraprendere dagli amministratori pubblici sono tutt’altro che quella di
realizzare un calendario censurabile;
RICORDATO CHE per combattere la povertà e le situazioni di
disagio economico occorre adottare iniziative concrete di sostegno diretto
dell’occupazione quali ad esempio la promozione dei voucher che permettono alle
persone senza lavoro, soprattutto i giovani, di sviluppare delle capacità, di acquisire competenze, e di
maturare delle esperienze lavorative concrete spendibili, alla fine del
progetto, direttamente nel mercato del lavoro;
CONSIDERATO CHE l’autoironia è una dote preziosa, ma anche
che bisognerebbe evitare di scadere nel grottesco, soprattutto quando vengono compromesse
l’immagine ed il decoro della pubblica amministrazione;
RICORDATO CHE il Sindaco Urbani ha dato un contributo
positivo, seppur mediocre come assessore,
al Comune di Gemona, e che uno scivolone come questo difficilmente si spiega e
si comprende;
ATTESO CHE il calendario danneggia prima di tutti i
cittadini del gemonese, della Carnia intera e dell’Alto Friuli, popolo rinomato
per la voglia di lavorare e per l’integrità morale ed il decoro, popolo che si
vede oggi invece schernito da un rappresentante della pubblica amministrazione ritratto
seminudo e con una mela in bocca;
Tutto ciò premesso,
INTERROGA
il Presidente della Regione e l’Assessore competente per sapere
1. se non ritenga
opportuno rimuovere immediatamente Paolo Urbani quale Commissario dell’Unione
Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e dall’incarico di
consigliere di Finest s.p.a. avendo lo stesso tenuto un comportamento lesivo
dell’immagine della pubblica amministrazione e quindi della nostra Regione e di
tutti i cittadini.
Si rinnova comunque ai cittadini della Val del Lago l'invito a intervenire sul Blog: ce pensàiso del calendario in questione? Ce pensàiso delle discussioni che ne sono seguite?
mi chiamo mario
RispondiEliminasono completamente in accordo almeno questa volta con Picco: il calendario è semplicemente pietoso, e soprattutto offende la dignità dei disabili per il fine che neè stato dato.
per me sembra solo un'anticamera della politica in preparazione delle Regionali del 2013.
se ciò fosse vero i Sindaci e assessori hanno perso 200 punti su 100.
Lo stesso dicasi per il coordinamento dei servizi sociali presenti sul calendario , ma povero il commento in sede di presentazione del dott. Colle che plaude l'iniziativa.
per il sociale ci si comporta con più dignità alytrimenti si sta a casa ciao