Servili verso i potenti, prepotenti verso i deboli
In un quadro di vergogna senza fine caratterizzato da: decadenza etica, “magna-magna”, corruzione, ruberie, “escort” elevate a cariche istituzionali, provvedimenti che scaricano la crisi solo sui deboli (lavoratori, pensionati, giovani, territori periferici come il nostro),. strapotere delle banche e dei gruppi finanziari e padronali che sono gli stessi che hanno generato la crisi, impera una filosofia cinica e perversa per cui dalla nostra montagna si porta via tutto, persino il tribunale, ma si portano “regali” come prigioni , eleodotti, elettrodotti e servitù varie. Con questa filosofia:
- hanno sfruttato le nostre acque, portato via i kw, lasciato gli alvei desertificati;
- hanno tolto ai Comuni la gestione del servizio idrico per affidarla a Carniacque, che salassa con pesanti bollette e servizio scadente e non rispetta i risultati del referendum;
- hanno costruito l’oleodotto con conseguenti servitu’ e zero utile per il territorio;
- hanno chiuso le Preture di Ampezzo, Pontebba, Gemona, ora chiudono anche il tribunale;
- hanno svuotato i Comuni di poteri (e di soldi) per centralizzarli a Tolmezzo;
- hanno distrutto la tradizionale agricoltura di montagna;
- hanno lasciato nell’abbandono la periferia montana, spopolandola
- hanno soppresso scuole, uffici postali, stazioni forestali;
- hanno chiuso la Comunità e creato l’Unione dei Comuni in cui comanderà Tolmezzo;
- hanno provocato la chiusura delle piccole attività commerciali e produttive;
- hanno assaltato i beni comuni;
- hanno fatto rovinose, mastodontiche e costose opere stradali a Socchieve;
- vogliono pompare l’acqua dal lago di Cavazzo, distruggendolo, al bacino di Verzegnis;
- vogliono costruire l’inutile, dispendiosa e distruttiva autostrada Cadore-Amaro,anziché migliorare la viabilità esistente;
- vogliono sopprimere l’ATER di Tolmezzo e l’Agenzia Entrate di Tolmezzo e Gemona;
- vogliono sopprimere l’Azienda Sanitaria accorpandola;
- vogliono fare del Bivera un poligono;
- vogliono costruire l’elettrodotto Wurmlach-Somplago privato, aereo anziché interrato, scaricando sul territorio, deturpandolo, costi che sarebbero di Pittini e Fantoni
I nostri “sorestanz” regionali, dopo aver trasformato il prestigioso Friuli della ricostruzione
postsisma in una colonia di interessi altrui, hanno approvato una legge servile, su misura per rendere possibile, contro la volontà popolare, la realizzazione di questo elettrodotto privato prevedendo “..la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle opere, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle relative aree, nonchè, per gli elettrodotti, l’eventuale dichiarazione di inamovibilità”, e che “l’autorizzazione stessa costituisce, ove occorra, approvazione di variante agli strumenti urbanistici vigenti”.
La votazione di questa legge: favorevoli PDL, UDC, Lega, Gruppo Misto, Pensionati. Contrari: SEL, Rifondazione, IDV. Astenuti: PD, Cittadini. Dei 5 consiglieri dell’Alto Friuli hanno votato a favore Cacitti, Baritussio e Picco; astenuti Marsilio e Della Mea.
I Comitati parteciparanno attivamente alla prossima campagna elettorale. Inviteranno a non votare i partiti ed i candidati favorevoli, denunceranno l’ipocrita astensione del PD ed inviteranno a non votarlo poiché questo elettrodotto è figlio dell’ex assessore regionale PD Sonego, indicheranno il voltafaccia della Lega, dei leghisti tolmezzini Bubisutti e Pascolo e del consigliere regionale Picco che ha votato questa legge. Indicheranno i nomi dei sindaci traditori e svenditori della Carnia.
I Comitati non perdonano. A costoro la faranno pagare cara
Di fronte alla decadenza dell’etica e della politica, alle ruberie, alla corruzione, alle prepotenze dei potenti sui deboli dignità vuole che si reagisca e si faccia pulizia.
I Comitati continueranno a battersi contro questo mostro di elettrodotto, per il suo interramento, per fare pulizia.
Il Coordinamento dei Comitati di difesa territoriale dell’Alto Friuli. Paluzza. 1.11.2012
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