"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 25 novembre 2012

Lago. Regione, Consorzio e Coldiretti invitate ad esprimersi sulla proposta alternativa

Da tempo questo Blog, seguendo le discussioni nate dal progetto di raddoppio della Centrale di Somplago, ha  dato notizia della presentazione della proposta alternativa da parte dei Comitati e ha cercato di mettere l'accento  sulle problematiche correlate della richiesta di prelievo idrico delle acque del Lago avanzata dal Consorzio Ledra Tagliamento e da Coldiretti nonché della presentazione di svariate richieste, da parte di Ditte  diverse, per la realizzazione di centraline all'uscita del Lago. 
Ora una presa di posizione dei Comitati torna a mettere assieme le problematiche citate: dando attuazione alla proposta alternativa - dicono in sostanza in Comitati - si riuscirebbe a garantire contemporaneamente la salvaguardia del Lago, il rifornimento idrico ai campi del Medio Friuli e la produzione di energia capace di garantire  un reddito aggiuntivo. Viene quindi chiesto un pronunciamento ufficiale all'assessorato all'Agricoltura, alle commissioni regionali competenti e alla stessa Coldiretti.
Il Blog - per quel che può valere - apprezza questa impostazione metodologica, aggiungendo sommessamente che si attende ancora un pronunciamento ufficiale sui contenuti della proposta alternativa da parte delle Amministrazioni comunali coinvolte. Il 25 settembre era stato riferito, da parte dei Comitati, che erano state prodotte " delle  proposte concrete, che saranno presentate in breve ufficialmente ai Comuni."  (vedi http://cjalcor.blogspot.it/2012/09/lago-presentata-la-proposta-alternativa_25.html  ). A distanza di tanto tempo, si presume che i Comitati siano riusciti a presentare una copia della relazione L.E.A. ai Comuni e che questi abbiano avuto modo di esprimersi. (A&D)
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Cavazzo: la proposta dei comitati, sì al prelievo di acqua per l’agricoltura


di Piero Cargnelutti.
La proposta per salvare il lago dei Tre Comuni e allo stesso tempo venire incontro alle esigenze del mondo agricolo c’è, ma è necessario che sia valutata e discussa. Lo dicono i comitati che in questi anni hanno seguito la questione del raddoppio della centrale Edipower di Somplago e che nelle ultime settimane hanno fatto pervenire una loro proposta, alla luce della recente richiesta della Coldiretti di poter utilizzare l’acqua del grande bacino per l’irrigazione: «Circa un mese fa – spiega Franceschino Barazzutti dei comitati – tramite il consigliere regionale Enore Picco abbiamo fatto avere all’assessore Claudio Violino e a tutti i rappresentanti della quarta commissione del consiglio regionale il progetto preparato dall’ingegner Franzil, dove proponiamo una soluzione che potrebbe risolvere molti problemi. Tale proposta è stata consegnata anche alla direzione del Consorzio Ledra-Tagliamento: ora, ci terremo ad avere una risposta e ad affrontare l’argomento». Per i comitati, la possibilità di utilizzare l’acqua del lago per uso irriguo è possibile, a patto che non si vada a prenderla sul Leale al bivio di Avasinis, ma si utilizzi quella proveniente dallo scarico della centrale di Somplago. In proposito, nel progetto di Franzil si evidenzia la possibilità di utilizzare un tubo conduttore che raccolga le acque dello scarico e, passando sotto il lago, le porti fino alla galleria artificiale sotterranea costruita diverse decine di anni fa ad Alesso, dove potrebbe essere presa e messa a disposizione dell’agricoltura. Per i comitati, questa è una proposta che andrebbe a risolvere anche il problema dei depositi di fanghi nel lago causati proprio dagli scarichi della centrale e per questo motivo la volontà di discuterne con i rappresentanti istituzionali si fa forte: «Sia lo studio Franzil che quello di Garzon, quest’ultimo commissionato dai Comuni, – dice Barazzutti – dimostrano che, se va avanti così, fra cent’anni il lago diventerà una grande pozzanghera di fango. Con la nostra proposta, l’acqua turbinata non finirebbe più nel bacino e allo stesso tempo diventerebbe utile per il mondo agricolo». «Ricordiamo anche che, qualora si prendesse l’acqua per gli agricoltori ad Avasinis, ciò sarebbe un ulteriore danno al bacino, il quale nei periodi di siccità si vedrebbe di molto abbassare i livelli. Inoltre, lo studio Franzil dimostra che in quel punto è possibile avviare tre centraline idroelettriche che il Comune potrebbe realizzare e i cui proventi andrebbero a vantaggio della comunità».

(Pubblicato sul Messaggero Veneto del 25 novembre 2012. Diffuso in rete da  http://aldorossi.altervista.org/cavazzo-la-proposta-dei-comitati-si-al-prelievo-di-acqua-per-lagricoltura/  )


3 commenti:

  1. Il mio piccolo commento è questo:"Ci sono troppi medici al capezzale dell'ammalato"...oppure "C'è troppa gente per tre pani e tre pesci "..Mandi

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  2. E tanto vero,il vecchio detto(quando il gatto non c'è, i topi ballano)
    Tra silenzio,canonico, quasi una consegna di tipo militare,da parte della nostra amministrazione comunale,su questo, come su altri temi.
    Quando gli eletti tacciono,altri pensano,e decidono,su l'uso del territorio, e delle sue risorse.Sembra che la partita, le regole,e la posta in gioco,lo decidano i Comitati,la Coldiretti,con tanto di Violini e Tromboni,il consorzio Ledra,l'Ente Tutela Pesca,il COSINT,con le sue centraline Alesso 0-1-2. si sono aggiunte la Taj1-e Taj 2, per un totale di 6 il cui responsabile ,si è ben guardato dal pubblicare i progetti,di qui in avanti, le notizie sul Comune,si dovranno ricercare su altri siti,la consegna del silenzio,e dello spegnete la luce,e diventato un dogma.Purtroppo,anche in una realtà come la nostra,dove la vivacità della della discussione,era una costante,sembra sia passata la pialla del" Ghe pensi mì" Luci

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    1. Questo Blog è stato l'unico luogo dove si è continuato a porre il problema di che senso abbia il continuare ad inanellare richieste di realizzazioni di centraline tra il canale Sade e la confluenza nel Tagliamento. Poi, in mancanza di risposte (tranne la comunicazione del Sindaco che "ovviamente non potranno essere realizzate tutte") ci si è arresi. A ben altre competenze tecniche spetterebbe l'illustrazione dei progetti....

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