La festa avrà un'anteprima venerdì 16, alle 20, in sala consiliare, dove sarà presentata la mostra fotografica "Memorie di un esodo" curata dal Centro di Documentazione sul Territorio del Comune di Trasaghis e dedicata alle giornate dello sfollamento imposto dai nazifascisti alle popolazioni di Bordano, Interneppo, Braulins, Trasaghis ed Alesso nell'ottobre 1944.
Tempo permettendo ,perché come dice il proverbio "A SantAntoni di genar un freit mortal" anche quest'anno Bordano si appresta a celebrare la seconda festa più sentita dalla gente (Naturalmente la prima è quella sul S.Simeone) e qua non vorrei scatenare una serie di polemiche " in quanto S. Antonio abate è il vero patrono del paese", infatti una volta questo Santo era festeggiato da tutta la popolazione unita , gli emigranti erano ancora a casa ,non c'erano grandi lavori da fare e poi ricordatevi che su ogni porta di stalla c'era appeso il suo "santino " a protezione degli animali.. Che poi la parrocchia sia stata dedicata a S. Antonio da Padova " xe una roba recente".. a Bordano non si festeggiava (festeggia) questo Santo bensì (è) era abitudine recarsi a festeggiarlo a Gemona.. dove ai bambini veniva regalato forse un fucile di legno e alle bambine una bambola Queste erano le abitudini del 13 giugno. Invece a Bordano il 17 gennaio non c'erano tanti regali ,forse un po'd'arachidi e qualche mandarino , però a casa si aveva abbondanza di cioccolato ...e per i grandi una grande scorta di sigarette estere.. Dopo questi ricordi sulle passate feste di S. Antonio "dai purcis" ,ho notato che quest'anno in occasione di questa festa viene allestita anche la mostra "Memorie di un esodo".. Giovani provate a visitarla ,così vi farete un'idea delle vicissitudini che hanno passato la gente e i nostri paesi nella seconda guerra mondiale ,anzi dal luglio 1944 in poi; perché le cose che vedete nei films o in tv, riguardo a ingenti spostamenti di persone a causa delle guerre ,qua sono realmente successe ..!! e sperando nella clemenza del tempo( lo so è la seconda invocazione) auguro a tutti voi buona festa di S. Antonio Abate e ai giovani buona visita alla mostra sull'esodo delle nostre genti
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