"il lago di Cavazzo é alimentato, attraverso la centrale di Somplago, dalle acque che provengono dal bacino del Tagliamento e dal bacino del Degano - prosegue. - Questi due bacini durante le piene generano normalmente molto trasporto solido che ha come conseguenza un aumento della torbidità delle acque.
L’intorbidimento delle acque nel lago é un fenomeno tipico che si verifica sempre durante gli eventi di piena. La colorazione del lago risulta biancastra e lattiginosa per il particolato fine in sospensione”".
E' un dato di fatto però che, a ogni minimo sopralluogo nei pressi dello scarico della centrale, si continuino a scorgere, ancje se a n'al plûf, i segni preoccupanti di una caligine lattiginosa in sospensione e, soprattutto, le pietre ripariali intrise di fango recente. E nol è un biel viodi....
Nelle stesse ore, Fausto Marchetti fotografava il rio Scjasaça, l'immissario naturale del Lago, sottolineando: "L'UNICA ACQUA NATURALE IN ENTRATA COSTANTE NEL LAGO!...VARIAZIONI DI PORTATA E LIVELLO...MA MAI TORBIDO!". Il contrasto è evidente.
Come sempre, i lettori possono intervenire, analizzare i dati, esprimere opinioni e commenti, riflettere.
A Napoli sono soliti a dire "Cornuti e mazziati ".. In zona lo possiamo tradurre " Sfangamento del lago di Verzegnis " Mandi
RispondiEliminaProbabilmente gli scarichi limosi durante le ultime piogge hanno saturato l'intero volume del lago (oltre ad aver riempito il lago di Verzegnis ed in parte quello di Sauris) per cui adesso il ricambio completo delle acque del lago richiederà 15 - 20 giorni , sempre che non torni ad arrivare qualche altra piena limacciosa in montagna ... per cui potrebbe restare torbido per parecchio....
RispondiEliminaDimenticavo le operazioni di sfangamento.... di sicuro anche quelle smuovono fango nel lago di Verzegnis e quindi in parte arrivano nel nostro lago. A che punto sono con questi sfangamenti?