"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

lunedì 24 novembre 2014

Il fango nel Lago? Per la Regione è colpa solo della pioggia (I)

Il Lago il 20 novembre (foto Fausto Marchetti)
Dopo le perplessità avanzate dai Comitati e da Legambiente sulla "brodaglia fangosa" con cui si presentava in questi giorni il Lago di Cavazzo/Tre Comuni, la Regione ha diffuso il Bollettino Periodico n. 2 relativo all'andamento dei lavori di sfangamento dell'Ambiesta e, con un comunicato dell'Assessore Vito, smentito categoricamente che le condizioni del Lago fossero dipese dallo sfangamento di Verzegnis, sostenendo dovessero essere attribuite unicamente alle forti piogge.
-----------------



Intorbidimento delle acque
<<E' un fenomeno naturale>>

Il Quotidiano fvg - 22 novembre 2014

“Durante tutto il periodo della rimozione selettiva dei sedimenti dal bacino de1l’Ambiesta, iniziata il 2 ottobre, i valori delle concentrazioni dei Solidi Sospesi Totali, denominati SST, nel lago sono sempre stati molto vicini allo 0,00 g/l. Solo a seguito delle piogge intense che si sono abbattute su tutta la Carnia a partire dal 4 novembre si é verificato un leggero intorbidimento delle acque, fenomeno collegato solo alla naturale torbidità generata dall'aumento del trasporto solido”. E' quanto spiegato in un lungo comunicato stampa dell’assessore regionale all'ambiente e all'energia, Sara Vito, rispondendo a Legambiente Fvg che nei giorni scorsi aveva chiesto pubblicamente di che natura fossero “le fuoriuscite” di materiale dalla centrale di Somplago. “Si ricorda che il lago di Cavazzo é alimentato, attraverso la centrale di Somplago, dalle acque che provengono dal bacino del Tagliamento e dal bacino del Degano - prosegue. - Questi due bacini durante le piene generano normalmente molto trasporto solido che ha come conseguenza un aumento della torbidità delle acque.
L’intorbidimento delle acque nel lago é un fenomeno tipico che si verifica sempre durante gli eventi di piena. La colorazione del lago risulta biancastra e lattiginosa per il particolato fine in sospensione”. Specifica l’assessore Vito: “I valori registrati nelle ultime due settimane, in linea con i risultati dei campionamenti effettuati da Arpa, sono stati molto contenuti e confermano che si tratta di un effetto visivo non associabile a danni sull'ambiente e sugli organismi acquatici del lago. E sottolineo che l’attività della centrale di Somplago é stata sospesa da parte del gestore quando le operazioni di rimozione hanno interessato la zona vicina all'opera di presa a servizio della Centrale per mitigare gli effetti sul lago, così come prescritto nel decreto di approvazione dei lavori". Si chiarisce con alcune osservazioni, “che specificano che la torbidità  misurata negli ultimi giorni nel lago di Cavazzo non é in relazione con i lavori nel bacino dell’Ambiesta. In primo luogo, i valori  di torbidità registrati nella sonda installata nel torrente Ambiesta sono inferiori a quelli misurati dalla sonda nel Tagliamento e ciò implica che la torbidità in quest’ultimo non é condizionata, in fase di piena, dall’Ambiesta. In secondo luogo, i lavori di rimozione nel bacino dell’Ambiesta sono  eseguiti mediante una pompa aspiratrice posizionata a 50 metri di profondità. Durante tutto il periodo delle operazioni non si è mai riscontrato intorbidimento del lago di Ambiesta causato da questo tipo di attività, motivo per cui nel lago di Cavazzo i valori di concentrazione dei SST sono sempre stati vicini allo 0.00 g/l. In terzo luogo, esiste un limite tecnico di portata della pompa aspirante utilizzata per la rimozione dei sedimenti che non può essere in alcun modo aumentato. La portata della pompa é inferiore a 0,1 m3/s mentre le portate registrate nel torrente Ambiesta e nel fiume Tagliamento sono state rispettivamente dell’ordine delle decine di m3/s e di 1000m3/s. Per ultimo, si informa che non si sono verificati picchi delle concentrazioni nel torrente Ambiesta, corso d’acqua interessato direttamente dalle portate  provenienti dalla diga. Dunque la torbidità che si
é verificata nel lago di Cavazzo nell'ultimo periodo è imputabile unicamente alle piogge

(fine della prima parte - la seconda sarà pubblicata domani)


1 commento:

  1. Leggendo questo documento sorge spontanea una domanda "Di che colore è la pioggia .o l'acqua ,che in fondo sono la medesima cosa ?" Come tutti sanno è incolore e se poi assume certe tonalità , dipende dalla luce .etc. etc. Chi è nato e vive come me vicino ad un fiume sa che l'acqua in caso di piena diventa "color caffelatte" e questo nel caso del lago e dell'Ambiesta non s'è notato anche dopo le abbondanti piogge di questo mese.. Dunque a ragion di logica .."se l'acqua l dell' Ambiesta a causa dello sfangamento aveva già un colore bianco lattiginoso ,prima delle piogge .come mai anche l'acqua del lago ,dopo le copiose piogge ha assunto l'identico colore di quelle dell'Ambiesta e non il normale colore di intorbidimento che si nota nel lago dopo abbondanti piogge? Strano ,entrambe le "acque hanno origine" nel lago di Verzegnis ,dove ci sono lavori di sfangamento .. 1+ 1 sarà sempre uguale a 2 (almeno la logica insegnava così) Mandi

    RispondiElimina

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.